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Alice

Presi il mio accappatoio e mi dirisi in bagno.
"Che fai non vieni?" gli chiesi, girandomi verso di lui.
Lui si alzò velocemente rimettendosi i boxer, entrando nel bagno.
Aprii l'acqua della vasca, nel mentre decisi di legarmi i capelli in modo da non bagnarli.
Mi girai verso di lui, guardandolo fissarmi appoggiato alla porta. Si avvicinò a me, prendendomi le gambe e avvolgendomele attorno al suo bacino, mi appoggiò alla parete del bagno e mi ribaciò per l'ennesima volta.
Aprii un occhio, guardando l'acqua della vasca quasi all'orlo, mi staccai dal ragazzo, scendendo da lui e andando a chiudere l'acqua della vasca.
Le bolle avevano ormai raggiunto l'orlo.
Mi tolsi velocemente l'intimo, sotto lo sguardo attento del ragazzo.
Lui mi imitò, guardandomi entrare nella vasca.
Ci misimo ai due lati, guardandoci.
Presi della schiuma con le mani e la soffiai verso di lui.
Lucas sorrise, intimandomi di andarmi a sedere davanti a lui.
Mi sedetti fra le sue gambe, io con la schiuma in mano e lui mentre mi guardava sorridendo, con le braccia appoggiate ai bordi della vasca.
Rimasimo per una buona mezz'oretta in silenzio.
Non serviva altro.
Si sentiva solo il rumore dell'acqua che si muoveva.
Probabilmente era uno dei momenti più belli della mia vita.
Insomma, avevo appena fatto cose con un ragazzo.
E mai con il mio fidanzato.
Realizziai in quel momento. Ero fidanzata e il mio ragazzo stava sicuramente pensando che in questo momento io stia dormendo.
Invece sono in una vasca, nuda, con un altro ragazzo.
Mi allontanai velocemente dal ragazzo, iniziando a piangere.
Lui mi guardò preoccupato, provando ad avvicinarsi verso di me.
"Io sono fidanzata" gli dissi.
Lui sgranò gli occhi, ricordandosi che noi eravamo amici.
"Alice, mi dispiace" disse portandosi le mani sul viso, coprendoselo.
"È colpa mia! Mi sono sempre rifiutata con lui e ora mi metto a fare così con un mio amico" dissi singhiozzando.
"Non è colpa tua. Non dovevamo bere così tanto"
Io lo guardai un attimo negli occhi, notando un velo triste sul suo volto.
"Scusa" dissi avvicinandomi a lui, lasciandogli un ultimo bacio sulle labbra, uscendo dalla vasca, mettendomi l'accappatoio e tornando in camera.
Mi vestii dopo essermi asciugata e mi sdraiai sul mio letto.
Iniziai a singhiozzare.
Cos'avrei dovuto fare?
Diglierlo.
Non diglierlo.
Non potevo diglierlo.
Non potevo non diglierlo.
Rimasi a piangere sul mio letto, continuando a farmi mille paranoie.
Ero una stronza.
Ero una puttana.
Sentii Lucas uscire dal bagno per vestirsi.
Mi scappò un singhiozzo.
Lo sentii avvicinarsi al mio letto, stendendosi accanto a me.
Mi abbraccio forte, lasciandomi un bacio fra i capelli.
Poi si alzò, mettendosi sul suo letto, spegnendo la luce dell' abat-jour.

Danielle

Entrai piano nella camera, seguita da David che stava per sbattere contro il tavolino.
Lo guardai male, camminando in punta di piedi, entrando nella camera da letto.
Guardai entrambi i letti, trovando sia Alice sia Lucas con gli occhi spalancati.
"Potevate dircelo che eravate svegli! Almeno evitavamo di fare tutto questo per non svegliarvi" sbuffò David, lanciando la giacca sul suo letto.
Non ricevette risposta.
C'era un silenzio abbastanza imbarazzante.
I due ragazzi non avevano ancora alzato lo sguardo dal cuscino.
"Perché siete ancora svegli?" chiesi guardando l'orario sul telefono. 2.26.
"Non ho sonno" disse Lucas, girandosi dall'altra parte del letto.
"Okay..." dissi dubbiosa.
Mi sedetti sul letto, togliendomi le scarpe.
"Tutto ok?" chiesi ad Alice. Lei annuì, coprendosi con le coperte fin sopra la testa.

"Dani" mi svegliò Alice.
"È?" dissi girandomi verso di lei, con un occhio aperto.
"Non riesco a dormire" mi sussurrò.
"Come mai?" dissi aprendo entrambi gli occhi, guardando l'orario sul telefono.
"Non hai ancora chiuso occhio? Sono le 7!" sbuffai, richiudendo gli occhi.
"Ho fatto una cosa che non dovevo fare"
In quel momento aprii gli occhi, alzandomi dal letto.
"Cioè?" sussurrai, cercando di non farmi sentire dai due ragazzi che fortunatamente stavano dormendo.
"Usciamo?"
"Ma sono le 7!" esclamai leggermente ad alta voce, facendo girare nel letto i due ragazzi.
Lei si girò, indicando il riccio dormire.
"Gesù Oddio! Cosa è successo?"
Lei si buttò su di me, abbracciandomi forte.
Le accarezzai la testa preoccupata.
"Ci vestiamo e andiamo a prendere da mangiare per questi due?" le chiesi sorridendo, guardandola alzarsi dal letto.
Lei annuì prendendo dei vestiti dalla sua valigia, entrando in bagno.
"So che sei sveglio" dissi, non appena Alice entrò nel bagno.
Lucas alzò la testa dal cuscino, facendomi notare i suoi occhi rossi.
Mi alzai dal mio letto, sedendomi accanto a lui.
"Ci metterà poco quindi non ti chiedo di raccontarmi cosa è successo. Però tu devi stare tranquillo e devi smetterla di piangere" dissi sorridendogli.
Lui annuì, mettendosi sotto le coperte.
"E dormi perfavore. Stanotte staremo in giro fino a domani mattina"
"Dovresti dirlo anche alla tua amica" sbuffò lui, facendo sprofondare la testa nel cuscino.
Io mi misi a ridere, aspettando che il ragazzo si addormentasse, prima di prendere dei vestiti dalla valigia per andare in bagno.

"Io lo sapevo!" urlai contenta.
Un velo di tristezza regnava sul volto della ragazza mentre beveva il suo thè caldo.
"Io sto con Alex, amo Alex, voglio stare con lui"
"Non avresti fatto tutte quelle cose con Lucas se lo amassi sul serio" le spiegai, sorridendole appena.
"Cosa hai intenzione di fare?" le chiesi dopo qualche minuto di silenzio.
"Pensavo me l'avresti detto tu"
"Io? Io non posso sapere cosa provi tu qui" dissi indicandomi il cuore.
"E qui" continuai indicando la testa.
"Alex sarà anche il fidanzato perfetto, ma se ci vai con un altro, a quanto pare lui non fa per te. Sono sicura che Lucas ti darebbe il mondo. Anzi, ha anche una cotta per te" le dissi facendo l'occhiolino.
Lei alzò lo sguardo dalla tazza, i suoi occhi erano leggermente spalancati.
"Scusa non l'avevi notato?" le chiesi confusa.
Lei scosse la testa, bevendo un sorso della sua bevanda.
"Quindi?"
"Penso che non appena torniamo in hotel mi metterò a dormire"
"Io rimarrò con te, cacciando ovviamente quei due, magari mandandoli a fare shopping o a comprare da bere per stasera" dissi contenta.
"Scordatelo. Io stasera non bevo"
"Non scherzare! È l'ultimo dell'anno, non dobbiamo ricordarci niente!"
"Allora io sarò l'unica a ricordarsi qualcosa"
Io sbuffai, ma tanto sapevo già come sarebbe andata a finire la serata, e lo sapeva benissimo
anche lei.

Mare || Lucas Jade ZumannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora