Danielle
"No scusa, io ho sonno" disse arrabbiato David, lanciandogli addosso dei vestiti da mettersi.
"Non me ne frega un cazzo. Io e Alice dobbiamo iniziare a prepararci" dissi arrabbiata.
"Sono le due del pomeriggio!"
"E quindi? Tornate qua alle 8. Ora dobbiamo prepararci" dissi, lancitando uno sguardo a Lucas.
"Dai, andiamo a farci un giro" disse lui, capendomi al volo.
"Non metterti in mezzo anche tu"
"Fai quello che vuoi, ma io di certo non starò a guardare e a rischiare di farmi maschere e trucchi vari. Se tu invece vuoi, io non giudico" esclamò Lucas, prendendo giubbotto e telefono, uscendo dalla camera.
David guardò un attimo sua sorella, sotto le coperte mentre singhiozzava.
"Ti prego" mimai con le labbra.
Lui uscì dalla stanza, seguendo Lucas.
"Dormi?" chiesi ad Alice. Lei fece uscire la testa dalle coperte, tirando un sospiro di sollievo, sentendo la porta chiudersi.
"Tu dormi, io devo fare un sacco di cose"
"Mi dispiace lasciarti da sola" disse lei dispiaciuta.
"Buonanotte Alice" dissi sorridendo.
Lei chiuse gli occhi e si addormentò dopo pochi secondi.
Sentii il mio telefono squillare nell'altra stanza.
"No scusa, ora spiegami cos'è successo" disse Nick, con il viso attaccato al telefono.
"Ciao amo, tutto bene? Sì dai, te?"
"Ciao Dani. Sto benissimo grazie. Ora spiegami che succede"
"Piccolo incidente di percorso?"
"Sbrigati che ti ho chiamato perché ho trovato proprio 2 minuti liberi. I miei mi tartassano, devo badare ai miei fratellini"
Gli spiegai tutto, senza lasciare un minimo dettaglio.
"AH"
"Eh"
"No scusa, ma tu ci dormi in quel letto?"
"No, ci dormono i ragazzi. SCUSA MA COSA C'ENTRA"
"Era solo per chiedere"
"Hai finito?"
"Vorrei tanto essere lì. Ma tralasciando, perché gliel'hai permesso??"
"Ero occupata a provarci con un biondino niente male"
"Sai che da ubriachi sono matti"
"Anche tu sei matto"
"Che fate stasera?"
"Usciamo a mangiare e poi discoteca con dei ragazzi che abbiamo conosciuto qua"
"Tienili d'occhi... Anzi fagli fare quello che vogliono. Però quella ragazza si deve decidere. Lucas non ci sta tanto bene"
"Non ho avuto l'occasione per parlargli"
"Diciamo che non è proprio al massimo"
"Non hanno dormito tutta notte, lei sta dormendo adesso"
"Però mi dispiace"
"Anche a me. Vorrei che fossi qui, io non li reggo ancora per 2 giorni"
"Sono fantastico lo so"
"Ora scusa, ma devo parlare con una ragazza. Ti chiamo domani e ti faccio sapere"
Lui salutò e spense la chiamata.
Composi il numero di Valerie, chiedendole se volesse venire qua.
La ragazza arrivò dopo circa un'oretta con lo zaino pieno di vestiti e trucchi.
"Dannazione, che bella camera" disse lei a bocca aperta.
"Alice sta ancora dormendo, io direi di iniziare a prepararci, poi aiutiamo lei" le spiegai sorridendo.
Iniziammo a prepararci a vicenda, nel mentre rispondevo a qualche messaggio da parte di Nick o del biondino.
Era un po' monotono, ma ci scrivevo lo stesso, un po' come passatempo. Era ormai passata qualche ora. Sia io che la mora accanto a me eravamo quasi pronte.
"Buongiorno bell'addormentata" esclamò Valerie sorridendo, guardando Alice alzarsi dal letto confusa.
"Lucas?" chiese lei, stropicciandosi gli occhi.
Io e Valerie ci lanciammo un veloce sguardo, aspettando che la ragazza in questione si accorgesse di quello che aveva appena detto.
"È uscito con tuo fratello, dovrebbe tornare a momenti" le spiegai.
Lei non aveva avuto nessuna reazione, si alzò dal letto e si spogliò velocemente, dirigendosi verso il bagno, chiudendosi dentro.
"Cos'è successo?" mi chiese Valerie preoccupata, appoggiando il ferro per i capelli sul tavolino.
"Possiamo dire che la nostra Alice ha il cuore diviso a metà"
Mi girai non appena sentii la porta aprirsi.
"Siamo tornati!" esclamò David.
"Vi abbiamo portato un regalino" disse contento Lucas, con ancora le occhiaie evidenti dalla notte passata in bianco.
David entrò nella stanza, con una bottiglia in mano.
"Sei scemo?" gli chiesi, strabuzzando gli occhi.
"L'ha richiesta il nostro amico qua" si giustificò il ragazzo, indicando Lucas.
"Tequila? Ancora? Stai scherzando?"
"Non rompere"
"Ciao Valerie" disse David sorridendole.
La ragazza salutò entrambi i ragazzi, spostai lo sguardo verso Lucas, seduto sul letto.
"Tutto bene?" gli chiesi, guardandolo socchiudere gli occhi.
"Ho sonno"
"Vuoi riposare? Se vuoi ci mettiamo nell'altra stanza" dissi accarezzandogli la testa.
Lui annuì, mettendosi sotto le coperte, non curante di essere vestito ancora con jeans e felpa.
Avvisai gli altri, spostandoci in salone.Alice
"Dani, mi passi il pigiama?" chiesi uscendo dal bagno con solo la testa.
Mi ritrovai la camera da letto con le luci spente.
"C'è qualcuno?" chiesi ad alta voce.
Nonostante la poca luce vidi qualcosa muoversi sotto le coperte.
Guardai la confezione, ormai vuota, di bagnoschiuma sul bordo della vasca e decisi di lanciarla addosso alla persona sotto le coperte.
"Sei scema?" urlò Lucas, massaggiandosi la testa.
Mi irrigidì in un secondo, non pensavo fossero già tornati!
"Mi passeresti il pigiama per favore?" gli chiesi fredda, indicando gli indumenti sul mio letto.
Lui si alzò controvoglia, prendendo il pigiama e portandomelo fino alla porta del bagno.
Non mi accorsi di essermi sporsa troppo dalla porta, mettendo in bella vista il mio corpo coperto solo dall'intimo.
Lucas mi squadrò, prima di cambiare direzione dello sguardo.
Presi gli indumenti, chiudendo la porta in faccia al ragazzo.
Mi appoggiai alla porta, lasciandomi scivolare contro di essa, non curante del fatto che il ragazzo stesse facendo esattamente la stessa cosa.
Mi alzai e mi vestii velocemente, aprendo la porta, trovando il ragazzo disteso sul parquet.
Gli distesi una mano, aiutandolo ad alzarsi.
Lui la afferrò saldamente, alzandosi da solo, visto che la mia forza non era abbastanza per alzarlo.
Lo guardai negli occhi per qualche secondo, senza lasciargli la mano.
Scossi la testa, staccando la mia mano dalla sua, per raggiungere la mia amica nel salone.
Ne vale davvero la pena?
Mi dissi tra me e me, fermandomi sul posto.
Constatai che il ragazzo fosse ancora fermo dietro di me, non avendo sentito nessun passo.
Sospirai prima di girarmi.
Al massimo andrò all'inferno.
Dissi mentalmente, prima di dirigermi con passo deciso verso il ragazzo, afferrandogli il viso per lasciargli un bacio leggero sulle labbra.
Lui ricambiò, prendendomi il mento con una mano, mentre l'altra l'appoggio dietro la mia schiena, spingendomi verso di lui.
Era un bacio leggero e dolce, nessuna fretta, nessun rumore attorno a noi.
Mi staccai dolcemente da lui, aprendo gli occhi, non allontanandomi troppo dal suo viso.
Lui mi sorrise e mi lasciò un ultimo bacio sulle labbra.
"P-Penso di dover raggiungere Dani" dissi balbettando, indietreggiando e cercando la maniglia della porta della stanza.
Lui ridacchiò non appena inciampai su una scarpa, lasciata in mezzo alla stanza.
"S-Sì, vado" dissi con le goti rosse, uscendo dalla camera.
Che figure.
"Tutto bene? Hai la febbre?" mi chiese David preoccupato, alzandosi dal divano e appoggiando una mano sulla mia fronte.
"C-Che fai! Lasciami" dissi togliendo la sua mano dalla fronte.
Lanciai un veloce sguardo alla mia migliore amica, sorridendo leggermente.
Lei mi fece un grosso sorriso, capendomi al volo.
"Allora ci prepariamo?" chiesi sorridendo.
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Mare || Lucas Jade Zumann
FanfictionAlice Miller è una ragazza normalissima pronta ad andare al college insieme alla sua migliore amica Danielle Copson. La sua vita da universitaria cambierà dopo aver incontrato Alexander Baker e Lucas Jade Zumann. *ci saranno vari sbalzi temporali, d...