Come Un Uragano

Capitolo 6

Iniziamo a salire i gradini fino ad arrivare alla porta del mio appartamento, entriamo ridendo e sono consapevole degli occhi dei miei vicini addosso, non si fanno vedere ma so che spiano, entriamo e lui appena chiude la porta mi appoggia la schiena al muro e inizia a baciarmi possessivamente il collo, sento i brividi salire dalle gambe fino al collo e lui se ne accorge al punto da farmi emettere sospiri di piacere,mi sento come se fossi in un altro mondo come se toccassi il cielo con un dito, mi sento veramente bene... Ci baciamo con tanta passione, mi alza e le mie gambe si allacciano automaticamente al suo bacino, sento quanto è eccitato e questo mi lusinga era da tanto che non mi sentivo desiderata da un uomo, mi domanda dove sia la mia camera da letto e gli faccio segni con le mani fino a quando non arriviamo dentro, mi appoggia al letto e inizia ad alzarmi la maglietta, mi accarezza la pancia, il seno e piano mi spoglia di questo indumento che ormai sembra essere solo un impaccio, mi bacia il collo scendendo lentamente fino al reggiseno lecca il seno che esce e la mia pelle si riempie di brividi...  Tolgo la sua maglietta e finalmente siamo pelle contro pelle lo sento sempre più eccitato e io mi surriscaldo ancora di più, mi guarda negli occhi cercando un mio consenso per sfilere i jeans e annuisco silenziosamente e da lì che prende fuoco una passione sfrenata mi toglie i jeans insieme al tanga e mi bacia l'interno coscia mentre scende per denudarmi, accarezzo i suoi capelli, li stringo nelle mie mani e questo gesto sembra fargli perdere la testa ancora di più, non so come ma si è spogliato pure lui mettendosi sopra di me sento la sua erezione pressare le mie parti basse, chiudo gli occhi è da tanto che non provavo queste sensazioni e questo piacere, entra dentro di me piano lentamente e mi sento riempita, riempita in tutto, sento i nostri cuori all'unisono un solo battito per due cuori e penso veramente di essermi innamorata di lui, di un ragazzo conosciuto da poco ma che sembra di conoscere da sempre.
Al mattino ci svegliamo avvinghiati l'uno all'altra, gambe intrecciate, braccia a stringere il corpo dell'altro, apro lentamente gli occhi e trovo già lui sveglio ad osservarmi, mi sento il viso andare a fuoco, era da tanto che non mi svegliavo così e per me tutto questo è come se fosse una cosa nuova... O forse lo è perché non mi sono mai sentita così bene in vita mia, col mio ex non mi svegliavo così tranquilla e serena, mi sentivo sempre inadatta mai all'altezza delle sue aspettative, invece adesso proprio in questo momento mi sento desiderata e venerata dal suo solo sguardo.
"Buongiorno" cerco di dirlo con voce un po' tranquilla ma mi rendo conto che trema sarà l'emozione non lo so,
"Buongiorno a te" mi dice e mi da un bacio sul naso, mi accoccolo ancora di più e nascondo il viso nell'incavo del suo collo, mi sento bene mi sento come se finalmente tutto vada bene come se avessi trovato il pezzo mancante del mio puzzle.
Ci alziamo e andiamo in cucina preparo il caffè e dei muffin veloci lui nel frattempo mi ha chiesto se poteva fare una doccia, sistemo tutto sul tavolo e lui arriva in tutto il suo splendore con solo un'asciugamano in vita a coprire un po' del suo meraviglioso corpo, avvampo immediatamente come una ragazzina, si siede vicino a me e mi accarezza il viso prende il caffè e inizia a sorseggiarlo tranquillamente, si vede che si sente a suo agio e questo mi fa piacere.
Usciamo di casa e andiamo al parco, oggi ho chiamato l'Amercan - Bar dicendogli che non andavo, che avevo impegni da sbrigare e ora eccomi qua con il mio impegno a scherzare e a ridere a crepa pelle come due adolescenti.
Andiamo in una piccolo ristorantino cinese per pranzare e devo dire che inizio a fare qualche figuraccia, non riesco proprio a mangiare con le bacchette, lui invece sembra molto abile.

Usciamo da lì che siamo pieni, sazi come se non mangiassimo da giorni, saranno le calorie sprecate stanotte,
Andiamo verso casa mia perché Bryan tra poco ha un appuntamento di lavoro, lo hanmo appena chiamato e non può rimandare, mi lascia davanti alla porta del mio appartamento ma prima di andare mi bacia in modo molto passionale e romantico e appena si stacca mi dice che ci vedremo domani perché stasera, se non mi dispiace passerà del tempo con i suoi amici.. Gli rispondo che va benissimo per me e se ne va.

Entro e cerco di dare una sistemata, vado in camera dove ancora sento il suo profumo e mi vengono in mente momenti di questa notte passati insieme.
Guardo fuori dalla finestra quando all'improvviso suonano al campanello e io salto dalla paura, presa alla sprovvista, vado ad aprire pensando sia Jessica... Invece mi trovo davanti Richard, provo a chiudere la porta perché non ho nessuno voglia di parlargli o vederlo, ma lui la blocca prontamente con un piede e la spalanca entra in casa tutto spavaldo come se fosse un suo diritto ma io inizio a gridargli di uscire! Come si permette con quale faccia viene qui?!? Che cosa vuole adesso da me?!?
Mi faccio queste domande sperando che sia un brutto sogno e che lui sparisca, invece mi prende per il volto con una mano stringendo il mio viso forte facendomi male, Chiude con un piede la porta alle sue spalle, Gli chiedo cosa vuole, inizio a dare voce ai miei pensieri, ma lui sorridendo mi dice:"Stavo passando da queste parti e sono venuto a trovarti, sai volevo chiederti scusa e se puoi perdonarmi per quello che ti ho fatto"
"No guarda non puoi tornare dopo anni come se niente fosse, non puoi!"
"Ti sto chiedendo scusa!"
"Non mi interessano le tue scuse soprattutto dopo tanti anni... Dove sei stato fino ad ora? Sai quanto sono stata male? Sai quanto ho sofferto? No! Tu non lo sai perché mi hai tradita e sei sparito e adesso torni pensando di rimediare?"
"Ti prego ti ho sempre pensata e mi sono pentito"
"No sparisci, io sto vedendo un ragazzo e non mi va proprio di rovinare quello che c'è a causa tua" mi guarda con sorriso sbilenco... Quello che a me non piace, infatti..
"Bene, brava esci con chi vuoi stupida troietta!"
"No no no, non puoi permetterti di dirmi queste cose a me, io sono stata fedele a te, tu noooo" inizio ad urlargli di uscire e a piangere, mi sento distrutta, non pensavo di potermi risentire così, solo lui riesce a mettermi K. O. in un secondo, esce dalla porta sbattendola e io mi accascio a terra, mi sento svuotata dentro, so che non dovrebbe importarmi il suo pensiero, invece mi condiziona tanto.
Mi sveglio dopo qualche ora, non mi ero resa conto di essermi addormentata piangendo, sento bussare e ho paura ad aprire, chiedo chi sia e la voce di Jessica mi rassicura ed apro:"Heyyy è da mezz'ora che busso ma dov'eri?!?"
La guardo ma lei subito risponde "Che cosa è successo?!? Ma chi cazzo ti ha ridotta così?!?" non capendo vado a guardarmi allo specchio sarà per il troppo pianto penso e invece mi ritrovo un livido sulla guancia, sarà stato quando mi ha stretto il volto, non so cosa dirle mi vergogno a dirle che quello stronzo mi ha ridotta così.
" Niente ho sbattuto nella porta"
"Ma che cazzo stai dicendo?!? Credi di avere una bambina davanti?!?"
Si arrabbia e la capisco non le ho mai mentito e mi sento in colpa...
"È stato qui... Richard è stato qui, mi ha chiesto scusa ma io l'ho cacciato."
"È stato lui a farti questo livido?!? Ma stai scherzando?!? Io lo uccido sto stronzo bastardo!"
" Chiamo Jack!"
"No! Ti prego non dire niente a nessuno!" si rassegna sa che in questo momento non ho voglia di vedere nessuno..
"Ok, sono già le 20:00, hai cenato? Che domanda, no non hai cenato lo so già!"
"Non ho fame voglio solo andare a letto, ti prego..."
"OK rimango qua stasera con te!"
L'abbraccio dandole tutta la mia gratitudine "Grazie amica mia, ti voglio bene"

🍰❤️🧁❤️🍩

Ecco un'altro capitolo spero che vi piaccia e che voterete... Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate tramite messaggi o commenti ne sarei felice grazie un 😘
Grazy...