46: Speak Yourself: The Final - After

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L'ultima data del tour per i ragazzi e la prima per me è stata fantastica.

Ho ascoltato molte canzoni e due di queste mi sono piaciute moltissimo: "Boy With Luv" e "Heartbeat".


<<Siete stanchi?>> chiesi, vedendoli arrivare dal palco.

Un altro po' non si reggevano in piedi, così ritornammo all'hotel dove alloggiavamo per il concerto.

<<Adesso a dormire fino a tardi!>> disse Jin, col filo di voce che gli rimaneva.

<<Ok, però prima devo dare una cosa a Yoongi>> disse Hobi. <<Vieni con me>>

I due sparirono nel corridoio.

<<Allora... Avete risolto?>> mi chiese successivamente Tae.

Io annuii.

<<Ora è tutto a posto. Ci siamo chiariti tutti e tre>>

<<E...?>> continuò Jimin.

<<E io e Yoongi siamo ritornati insieme>>

<<Davvero? Finalmente!>> esclamò contento Jungkook.


YOONGI'S POV

Cosa doveva darmi di tanto urgente Hobi?

<<Hobi... Ti prego, sono stanco, voglio stare un po' con Giuly e andare a dormire>> dissi, svogliato.

Hoseok sbuffò e continuò a camminare.

Salimmo le scale dell'hotel, poi i corridoi, poi altre scale...

<<Non potevamo prendere l'ascensore?>> mi lamentai.

Sinceramente, anche se ora era tutto come prima e io e Hobi eravamo di nuovo amici, mi stavo veramente rompendo.

<<Aspetta qui>> disse improvvisamente Hobi fermandosi.

Notai che eravamo nel corridoio delle nostre camere da letto.


Alcuni minuti dopo lo vidi uscire da una stanza.

<<Credo sia meglio che Giuly cambi stanza stanotte>> mi disse consegnandomi la valigia di Giuly. 

Io lo guardai riconoscente.

<<Grazie Hobi, sei un vero amico>>

Tornammo indietro.


GIULY'S POV

Dove cavolo si erano cacciati quei due? Erano via da quasi dieci minuti.

<<Chissà dove si sono imboscati>> disse Tae facendo dei miei pensieri una realtà.

Come per magia finalmente tornarono. Notai che Yoongi aveva la mia valigia in mano.

<<Vieni>> mi disse.

Diedi la buonanotte a tutti e lo seguii.

Lui mi prese timidamente per mano e insieme percorremmo tutto l'hotel fino ad arrivare alla sua stanza. Girò la chiave e spalancò la porta.

Notai che la tapparella era giù, c'era solo qualche grilletto aperto dove entrava la sottile luce dei lampioni.

<<Ok... Cosa facciamo?>> chiesi intimidita. L'ultima volta che mi ritrovai in camera da sola con Yoongi stava succedendo qualcosa di inaspettato che però, per paura, io non lasciai accadere.

<<Dormiamo no?>> rispose lui.

<<Sì sì, giusto, sei stanco, dormiamo, anche io sono cotta>> dissi allora leggermente imbarazzata.

<<Però>> disse Yoongi <<Prima vorrei fare una cosa che abbiamo fatto tanto tempo fa... Beh, così non l'avevamo mai fatta, ma se vuoi ci provo>>

<<Esattamente...?>> dissi, quasi spaventata.

<<Stai tranquilla, non voglio far nulla di male>>

<<Ah ok...>> dissi leggermente sollevata.

Appena smisi di parlare, Yoongi iniziò ad avvicinarsi sempre di più. Aveva un sorriso sulle labbra delicato, come solo lui sapeva fare. Le sue mani scorsero sulle mie braccia fino ad arrivare alle mie mani, il che mi provocò un leggero brivido sulla schiena.

Fu in quel momento che capii che intenzioni aveva, così sorrisi e decisi di lasciarlo fare.

Ad un tratto lui si avvicinò ancora di più e io senza esitare gli buttai le braccia al collo e contemporaneamente lui mi sollevò in aria. E finalmente, dopo tanto, posò le sue labbra sulle mie.

Che sensazione fantastica! 

Dopo alcuni secondi, lui lentamente si staccò e mi rimise a terra.

<<Sono veramente stanco piccola, scusami ma credo di non reggere più...>>

<<Sì sì hai ragione, sei stanco e devi riposare... Vai pure a cambiarti, io inizio a stendermi>>

<<Ok>>

Mi sdraiai sul letto e, infilata sotto le coperte, mi addormentai felice.


YOONGI'S POV

Il mio piano aveva funzionato! Avevo sistemato tutto da solo!

Mi avviai in bagno pensando a quanto ero fortunato ad avere una ragazza così. Però stavo letteralmente dormendo in piedi e volevo assolutamente stendermi. Quindi mi feci una doccia veloce ma bollente, mi cambiai, mi lavai i denti e mi avviai al letto. Sollevai infine le coperte e mi ci infilai sotto.

La guardai. Stava dormendo profondamente. 

<<Quanto la amo>> pensai, accarezzandola piano, per non svegliarla; le diedi poi un bacio delicato sulla fronte e la abbracciai da dietro chiudendola tra le mie braccia.


Sì, sono davvero fortunato ad avere una ragazza così speciale. Non esiste un'altra che la possa sostituire. E io non la lascerò stavolta.


𝑨𝑹𝑴𝒀: 𝑶𝒏𝒆 𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎, 𝑶𝒏𝒆 𝑳𝒊𝒇𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora