Miami or Mi ami?

22. Strane coincidenze

Megan pov
Di nuovo in questa casa.
Percorro il solito corridoio e arrivo alla porta. Questa volta mia madre non è al mio fianco, ma bensì su quella odiosa nave. Il mare è agitato e i fulmini si scagliano nell'acqua al di fuori della porta di casa, guardo verso la nave e mi si stringe lo stomaco. Poi noto che su quel mezzo ora non ci sono solo i miei, ma anche Noah.
Sbarro gli occhi.
Non può essere, ti prego no! Non anche lui!
Sento che le lacrime bagnano il mio volto, mentre cerco di urlare invano, sento qualcuno che mi accarezza la guancia, ma non c'è nessuno.
Mi sveglio di colpo. Sto piangendo davvero.
Vedo Noah vicino a me e lo abbraccio.
《Ti prego non abbandonarmi anche tu》piango sulla sua spalla.
Lui mi fa stendere e si posiziona al mio fianco.
《No, non piangere bambolina. Io non me ne andrò》mi stringe forte a se
《Noah》lo richiamo ancora singhiozzando
《Sì? 》mi guarda
《Tu avevi superato la cioccolata bianca e le caramelle già dal primo momento》dico, facendolo sorridere.
《Vuoi che resti qui?》chiede, annuisco imbarazzata 《tanto a me fa piacere》sorride.
Mi accocolo a lui, do un' occhiata all'orologio. Sono le 3:20, vedo solo questo dopodiché mi addormento.

[...]

Mi sveglio e mi alzo, quando la porta del bagno si apre rivelando Noah con solo un asciugamano in vita.
Bello mio, vuoi vedermi morta?
《Buongiorno bambolina》sorride 《come stai?》
《Bene》lo guardo negli occhi imbarazzata
《Che hai?》mi si avvicina fino a farmi arrivare con le spalle al muro 《sono così brutto di prima mattina?》sorride furbo.
No, sei proprio stronzo di prima mattina.
《No, p-perché? T-ti sembro st-strana?》.
Perchè balbetto ora? Megan riprenditi!
《Va bene》si avvicina al mio volto per poi allontanarsi di scatto, se ne va.
Ho il cuore a mille. Stupidi ormoni! Non la passerà liscia. Scendo in cucina senza cambiarmi.
《Buongiorno》saluto
《Tesoro vuoi sederti? Non ci sono posti》mi chiede Lucy, la madre di Chris, alzandosi.
《Non si preoccupi》sorrido, notando Noah seduto a bere un caffè.
《Cara dacci del tu, non siamo nel medioevo》ride Noemi, la madre di Noah.
《Va bene》sorrido
《Noah》mi avvicino quando tutti sono distratti 《sai, non ci sono più posti. Ti dispiace?》sorrido sedendomi sulle sue gambe.
Lui mi guarda da testa a piedi.
《Bambolina, io ieri ti ho detto che non devi farti vedere così》sussurra
《Oh, scusa. Sono così brutta?》chiedo imitandolo. Lo guardo negli occhi, che sono diventati scurissimi. Volevi la guerra?
《No, il contrario. E in un certo senso troppo》mi guarda male.
Ad un certo punto dalla TV, accesa da poco, parte il Tg.
《La nave King Sea, data per dispersa due anni fa, è stata ritrovata sul fondare del Mar di bering ieri notte verso alle ore 3:25. I passeggeri sono stati ritrovati senza vita, all'interno della nave. I familiari verranno contattati al più presto》
Cosa?! Ma aspetta...le 3:25? Cinque minuti dopo quell'incubo? L'unico in cui non avevo la mamma vicina? Coincidenze.
《Perfetto, ora potremmo fare un funerale》esclamo, prima di alzarmi con i nervi a fior di pelle e andare via.

Margot pov
Non è vero.
Stanno mentendo.
Vedo Megan andare via, Noah andare da lei, ed Eric avvicinarsi a me.
《Piccola》
《Loro...loro, perché fa così male?》mi giro verso Eric, senza versare una lacrima. Mi abbraccia.
《Perché fa così male, anche dopo che lo sapevamo già? Perché?!》piango
《Scusate, ho bisogno di stare da sola》mi scuso con i presenti, ancora shoccati, e vado via.
Odio piangere!
Le lacrime scendono come cascate dai miei occhi, perché proprio loro? Perché?! Io non ce la faccio.
Vorrei solo scomparire adesso, solo a pensare che presto ci contatteranno per darci la conferma della loro morte è orribile.
Stupidi temporali, stupida nave. Perché a me? Le mie gambe cedono nel giardino di casa, fili d' erba vengono bagnati dal mio pianto.
Tutti questi "perché" che resteranno senza risposta.
Sto male. Anche io sono in grado di stare male e, proprio in questi casi, non ho voglia di prendere a pugni niente. Già stanno prendendo a pugni la mia vita.
Vedo Trevor che si avvicina.
《Orsetto, so come ti senti》mi abbraccia con gli occhi lucidi
《Trevor, appena rivedrai i tuoi genitori abbracciali forte. Perché, credimi, io vorrei farlo e non potere è orribile》
《Mi dispiace così tanto》piange.
Non credo di averlo mai visto piangere, di solito si sfogava solo con Megan.
《Trevor, non so se riuscirò a sopportare di nuovo l'idea che se ne siano andati. Fa troppo male》
《Lo so, orsetto. Lo so, ma ci riuscirai. Ci riuscirete, vi staremo tutti vicini》afferma
《Dove sarà Megan?》chiedo
《A prendere a pugni qualcosa, sai com'è lei, trasforma la tristezza in rabbia》risponde
《Trevor, non...non voglio che nessuno li dentro mi guardi dispiaciuto. Potrei commettere un omicidio》cerco di scherzare
《Va bene piccola boss, vado ad avvertire》sorride asciugandosi una lacrima.  Entriamo dentro casa e la zia mi si avvicina.
《Piccola mia, vieni qui》dice, per poi stringermi forte.
《Noi non vi lasceremo sole》sorride Brigida, la madre di Eric.
《Grazie》sorrido.
Credo che mi farà bene stare con tante persone.

Megan pov
Sono corsa in camera mia, mi sono armata di cuffie e musica.
Mi sono seduta sul letto e ho iniziato a lanciare con violenza i cuscini verso il muro.
Mi alzo, d'improvviso entra Noah e mi ferma.
Mi toglie le cuffie e mi guarda.
《Noah, io non sto bene. Lasciami andare》
《Vuoi sfasciare tutto?》
《Si》
《Ti farà sentire meglio?》
《Non lo so, ma lasciami》inizio a piangere.
Mi lascia, ma mi tiene comunque intrappolata 《Noah, smettila》inizio a dargli pugni sul petto 《smettila, mi fa male》continuo
《Cosa?》non si sposta di un millimetro
《Tutto, mi va tutto uno schifo》mi fermo e mi appoggio con la testa al suo petto 《voglio morire. Fa troppo male!》esclamo.
Sto cadendo a pezzi e, l'unica cosa che mi impedisce di sgretolarmi, è lui che mi abbraccia.
《Bambolina, non sei sola》dice
《Allora perché mi sento così fuori posto? Perché mi sento abbandonata?》lo guardo
《Può capitare》
《Noah, io voglio solo qualcuno che mi ami. Io avevo solo loro, capisci? Io stavo con Joele per compensare un amore che...non riusciva a darmi neanche lui》piango ancora
《Ci sono tante persone che ci tengono a te e, sicuramente, ci sarà qualcuno che ti ama come meriti》
《Non voglio nessuno vicino adesso》sta per staccarsi da me 《tranne te...》mi stringe ancora più forte.
Fa male, tanto. Ma lui riesce a far diventare quel buco nero, un semplice puntino.