13. Le sorprese non sono sempre piacevoli

13 1 0
                                    

Margot pov
Qualcuno mi impedisce ogni movimento.
《Buongiorno piccola》sorride il mio biondino
《Buongiorno stupido》mi alzo
《Scusami ancora per ieri》
《Sono stata troppo gelosa》
《Ma avevi le tue ragioni》si alza anche lui e mi abbraccia.
《So com'è fatta Brigette, e non dovevo crederle》sorrido
《Sai》poggia la sua testa sulla mia spalla 《vorrei dirti che mi piaci, forse troppo, ma mi sentirei un bambino di 5 anni》mi da un bacio sul collo
《Lo capisco, è la stessa cosa che provo io》mi giro e lo bacio.
《Non servono altre parole》mi abbraccia 《dopo ti porto in un posto》sorride.
《Va bene》sorrido
《Verso le 14:00》
《Okay》.

Megan pov
Mi sveglio e...che mal di testa! Mi guardo intorno. Questa è la stanza di Noah, osservo il mio abbigliamento, ho una sua maglia addosso? Abbiamo fatto qualcosa? Perché ho bevuto così tanto?! Mi alzo di scatto.
《Ti sei svegliata》sorride uscendo dal bagno con ancora i capelli gocciolanti
《Noah, noi...》non finisco la frase che la porta si apre.
《Che ci fate voi due insieme? E perché tu indossi una sua maglia?!》esclama Trevor quando ci vede.
《Senti amico, non è come pensi》dice Noah
《Megan? Ti ha fatto qualcosa?》mi chiede
《Trev, io non ricordo nulla. Ma Noah non mi farebbe mai del male, tu lo sai meglio di me》cerco di rimediare.
In quel momento vedo il mio costume sporco su una sedia 《Vedi? Quello è il mio costume, questa l'ho messa da sola》dico, ma in realtà non lo so neanche io.
Trev si calma e si avvicina a me.
《Scusa Noah, ma lei è come una sorella》spiega mio cugino, mentre mi abbraccia.
《Fa niente, ti capisco》afferma lui
《Quindi stai bene?》
《Sì, ma vado in camera mia》mi metto una mano sulla testa
《Ti accompagno io, i ragazzi potrebbero guardarti troppo》mi si avvicina Noah.
Usciamo e attraversiamo il corridoio fino alla mia camera.
《Ragazzi, non starete facendo atti osceni spero》dico aprendo la porta con gli occhi chiusi.
《No, ma voi che avete fatto?》chiede Margot
《Niente, vero Noah?》guardo il ragazzo dietro di me.
《No, assolutamente》risponde e sospiro.
《Ragazzi, ci vediamo dopo. Noi dobbiamo parlare un po'》sorride Mar
《Va bene, a dopo》salutano e se ne vanno.
《Allora, Megan. Non sapevi neanche tu cos' avevate fatto, vero?》chiede
《Esatto》
《Io ti ho vista bella che andata ieri sera》ride
《Stavo pensando troppo, volevo smetterla》
《Meg, c'è qualcosa che vuoi dirmi? Ricordi, tra sorelle niente segreti, da sempre》
《Joele mi ha contattata》
《Quel brutto...》
《Ho risposto solo grazie a Noah, era con me quando ho ricevuto il messaggio》
《Oh non ti preoccupare, se dovesse succedere qualcosa hai noi. Non siamo più da sole》mi abbraccia
《No?》
《No》sorride.
《Mar, cos' è successo ieri? Con Eric intendo》 .

Margot pov
Quella domanda, quella stupida domanda.
《Brigette mi ha fatto credere di aver baciato Eric. Quando in realtà non è successo nulla, lui era arrabbiato per un fatto familiare e lei ne ha approfittato per prendersela con me》
《Quella stupida rana parruccona》incrocia le braccia
《Dopo Eric mi vuole fare una sorpresa》sorrido
《Che bello! Io credo che dopo mi farò spiegare cos' è successo ieri》afferma lei.

[...]

《Mi spieghi dove stiamo andando?》rido.
《Aspetta, siamo quasi arrivati》risponde con le mani poggiare sui miei occhi.
《Ecco, ora puoi aprire》afferma e sposta le sue mani .
《Wow》mi metto le mani sulla bocca
《Ti piace?》sorride e mi abbraccia
《Sì, lo adoro》guardo il luogo incantata. Siamo su una spiaggetta isolata, c'è un telo poggiato sulla sabbia, dei fiori e tante caramelle.
《E non finisce qui》esclama
《Ah si?》chiedo, mentre mi siedo sul telo .
《Esatto》dice.
Prende dal borsone un tablet e una coperta.
《Vediamo anche un film, mancava, no?》sorride e mi bacia.
《Oggi è festa, quindi il coprifuoco è più tardi》afferma sedendosi al mio fianco.

Megan pov
Vado verso la camera di Noah.
Perché c'è un segno rosso sulla porta? Bah...
Busso, sento un rumore e poi la porta si apre con mio cugino in asciugamano.
《NON VEDETE IL...Hey, ciao》inizia urlando, poi mi guarda imbarazzato
《S-scusa Trev, ho interrotto qualcosa?》
《In realtà si, ma cosa c'è? 》sospira
《Stavo cercando Noah》
《Era in giro, non posso aiutarti, ciao》sorride e chiude la porta.
Perché non mi faccio gli affari miei?!
Giro per il collegio fin quando non vedo la testa riccioluta di Noah. Ma non mi avvicino, sta limonando con una tipa, corro in palestra. Mi sento come se mi avessero tradito per la seconda volta, ma perché? Io e Noah non stiamo insieme.
《Stupida, perché ti aspetti dalle persone ciò che immagini solo?!》faccio una risata amara, mentre inizio a palleggiare.
《Sto parlando pure da sola, sto diventando pazza. Bene!》tiro la palla a canestro e mando un messaggio a Margot.

A: My smile
Se non torno presto non preoccuparti,
va tutto bene.

Prendo le cuffie e faccio partire canzoni a raffica, già mi sento più calma.
Sto sudando, decido di togliere il maglioncino e resto in canottiera.
《Vedo che questo tuo modo di sfogarti non è passato con gli anni》sento una voce e sbarro gli occhi ancora girata di spalle.
Tolgo le cuffie e stringo la palla tra le mani.
《Che ci fai tu qui?》chiedo guardando verso il canestro.
《Volevo venire a trovare la mia ragazza》lo sento avvicinarsi
《Viene anche lei in questo collegio?》mi giro.
Si ferma a poco più di un metro da me.
《Divertente Megan. Io non ti ho mai fatta nulla, sei sempre stata tu ad essere, diciamo...sbagliata, ecco》inizia lui.
《Sì eh? Ero io quella sbagliata quando mi maltrattavi. Ero io quella ansiosa quando stavi giorni senza farti sentire. Ed ero io quella che sospettava quando volevo vedere il tuo telefono, vero?!》urlo.
Si avvicina a me e mi afferra bruscamente il polso.
《Questo collegio ti ha cambiata, non sei più la ragazza di cui mi sono innamorato》mi tira verso di se. Ad un certo punto gli squilla il telefono e, mentre lo prende per staccare, avvio una chiamata con Noah. Lui risponde, ma abbasso il volume per non farlo sentire.
《Innamorato?! Tu lo chiami amore quell'inferno che mi hai fatto passare per mesi?!》urlo ancora
《Ti ho sempre detto che non devi urlare con me》mi strattona il braccio
《E io ti dissi che non dovevi essere troppo sicuro》sorrido, per poi dargli una ginocchiata nelle parti basse.
Mi libero e corro fuori, prendo il telefono

"Noah"
"Bambolina, dove sei?"
"Vediamoci fuori al giardino, dietro la statua nell'angolo" dico, già sapendo che Joele mi avrebbe seguita.

《Tutto quello che ti ho fatto passare?! Ma se mi hai sempre riempito la testa con ogni tua ansia insensata. Con i tuoi stupidi sogni econ la tua timidezza con le persone》afferma, appena mi raggiunge, il mio ex ragazzo.
Mi afferra di nuovo, mentre sto per rispondere qualcuno lo colpisce.
《Chi sei tu?!》urla quando si rialza
《Io? Sono sicuramente una persona migliore di te》risponde Noah che mi prende delicatamente per un braccio e mi sposta dietro di se.
《Ah, sei il suo nuovo fidanzatino? E poi ero io quello che ti faceva soffrire?》mi guarda Joele
《Non sono affari tuoi. Ora vattene, subito》
《Ah si?》
《Se non te ne vai, te ne faccio andare io a suon di calci》sorride Noah.
Ne sarebbe capace, poi la differenza fisica fa già capire chi vincerebbe.
《Okay, ma non finisce qui. Ricordalo》mi guarda dritto negli occhi
《Joele, la colpa non è mai stata mia. È sempre stata tua. E comunque quel look ti sta malissimo》mi sporgo verso di lui. Si gira, ma poi vede Noah e se ne va.
《Grazie》sospiro, appena lo vedo varcare il cancello.
《Ti avevo detto che ci sarei stato》sorride
《Noah, forse aveva ragione》abbasso la testa con gli occhi pieni di lacrime
《Su cosa?》
《Io sono una persona ansiosa, timida, chiusa. Sono solo un peso, lo sarei per chiunque》
《Chi ci tiene davvero a te, non bada a queste cose, pensa solo a quello che ti rende felice》mi abbraccia
《E tu? Tu ci tieni a me Noah?》
《Tantissimo》sorride, mi da un bacio sulla testa e mi guarda.
《Più del football?》
《Beh...》ride《e tu bambolina? Ci tieni a me?》
《Si》sorrido
《Più delle caramelle e del cioccolato bianco? 》chiede, sempre sorridendo
《Beh...devi faticare un po' per arrivare li》scherzo.
Mi sento così bene ora, come se mi fossi liberata da un peso che portavo da anni.

Miami or Mi ami?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora