41. Intervista

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Megan pov
Il tempo senza i ragazzi sembra infinito, ma almeno è già passata una settimana.
Oggi dovrebbero trasmettere un'intervista ai ragazzi che sono in prova nella squadra, giusto per conoscerli meglio, spero vada bene.
《Gilbert, ancora distratta?! Ma cosa devo fare con lei? Si impegnerà mai a seguire una mia lezione?》afferma arresa, la professoressa di matematica
《Mi scusi》
《Basta con le scuse. Vieni qui e porta anche il tuo quaderno. Ha svolto gli esercizi, vero?》sorride.
Quanto la odio!
Faccio come dice.
《Almeno svolgi i compiti》esclama quasi irritata 《ora risolvi questo esercizio》indica la lavagna, la guardo qualche secondo 《se avessi ascoltato, sapresti farlo》ghigna
《So farlo, stavo solo leggendo meglio》sorrido.
Termino l'esercizio in poco e la guardo.
《Giusto》alza gli occhi al cielo.
Torno al mio posto e Jane mi guarda male.
《Dovresti stare davvero attenta, prenderai qualche nota》
《Okay mamma, scusa》sbuffo
《Che hai?》
《Niente》
《Megan》
《Nulla, okay?》sorrido
《Ti odio. Perché non mi dici quando stai male?!》sussurra,  poi si gira 《Prof, potrei andare in bagno? Non sto tanto bene》chiede
《Certo tesoro, vai pure》
《Può venire con me?》chiede ancora, aumentando il respiro e indicandomi
《Si》risponde la prof.
Mi prende per mano e usciamo.
《Jane che hai?》mi preoccupo.
Entriamo in bagno e lei torna normale.
《Okay, ora dimmi》
《Ma tu...》
《Dimmi!》
《Non riesco a dormire e, quando ci riesco, faccio così tanti incubi da restare sveglia》
《E sai il perché?》
《Si》
《Cioè?》
《Le uniche persone che riuscivano ad aiutarmi sono lontane》
《Trevor e Noah?》
《Si》sospiro
《Se pensassi a lui, staresti bene》
《Io ci penso》
《Devi pensare solo a cose positive e, conoscendoti, so che non pensi a quelle》
《Okay, ci proverò》torniamo in classe.

Margot pov
Mentre siamo in classe, mi arriva un messaggio.
《Mar, il telefono》sussurra Jade.
Prendo il cellulare e, nascondendolo sotto al banco, apro la chat.

Da: Blood
Dopo le lezioni, vediamoci tutte in biblioteca nella stanzina in fondo, dove c'è l'unica televisione che fa vedere il canale 213.

Dico tutto a Jade, che annuisce. Dopo poco anche a Jade arriva un messaggio, che mi mostra.
A quanto pare Chris fa tante foto di nascosto.
Cerco di non ridere, fin quando non arrivo ad una foto di Eric, dove sorride ed è a petto nudo.
《Ma quanto fa caldo in questa classe?》sussurro a Jade, spostando lo sguardo
《In realtà si sta bene》ridacchia
《Ti odio》la guardo
《Hey, se il tuo ex ti fa ancora un brutto effetto non è colpa mia》sussurra ridendo
《Signorina Sartorius, non si usa il telefono》esclama il prof di geografia
《Mi scusi》risponde, riponendo il cellulare in tasca.

[...]

Arriviamo in biblioteca, dove ci sono Jane e Meg.
《Andiamo》sorride mia sorella, mentre ci dirigiamo verso la stanza
《Ragazze, che ne dite di uscire? Insomma, non mi fa bene stare sempre qui dentro》propone Jane
《Certo, domani andiamo a fare un giro》sorrido 《ma ora mi dite perché siamo qui?》chiedo quando ci sediamo nella stanza
《Per questo》Megan accende la TV.
Oddio, sono i ragazzi quelli?!

《Buona sera a tutti. Oggi abbiamo qui quattro dei nuovi "acquisti" della squadra》sorride David James Jackson.  Io adoro il suo show.
I ragazzi salutano all'unisono
《Allora ragazzi, iniziamo subito. Molte persone non vi conoscono. Voi siete molto amici, giusto?》
《Certo》rispondono
《Siete inquietanti》ride l'uomo 《Comunque, come vi siete conosciuti?》
《Beh, ci siamo incontrati nello stesso collegio》sorride Trevor
《Un collegio?》
《Già》continua Eric
Raccontateci un po' di voi singolarmente. Noi sappiamo che, di solito, nel gruppo ci sono quattro tipi di ragazzi: Quello che sembra tutt'altro, ma è romantico; Quello pacifista e dolce; Quello timido e impacciato; Quello con il cuore spezzato. Ora, sfatiamo questo mito. Allora Trevor, inizia tu》porge il microfono a Trevor
《Il mio nome lo sapete, sono una persona calma e mi piace aiutare gli altri》sorride
《La tua vita sentimentale? Scommetto che hai mille ragazze ai tuoi piedi》
《In realtà ne ho una nel cuore e mi basta. Il mio amore è ricambiato e amerò tutto ciò che succederà con lei》
《Che dolce. Trevor, dove ti vedi tra cinque anni?》
《Sinceramente spero di realizzarmi nel football. Sicuramente con un figlio e l'unica donna che amo al mio fianco》sorride
《Un figlio? Di già?》
《La vita è inspiegabile》ride il biondo
《 Eric, parlaci un po' di te》 sposta lo sguardo, il conduttore
《Io sono semplicemente me stesso, non saprei come descrivermi》ride
《E tu? In campo sentimentale?》chiede
Beh...David, io ho una ragazza nella testa. Comunque credo di concentrarmi più sullo sport che sulle relazioni》termina
《Buona osservazione. Ma dicci, pensi di continuare con lo sport anche più avanti?》
《Credo che lo sport sia il mio futuro.
Per adesso è l'unica certezza che ho, quindi spero di non doverlo lasciare mai》
《E io spero per te che vada esattamente così. Noah, illuminaci》
《Sono, a detta di qualcuno, odioso e orgoglioso, ma ognuno ha una propria opinione. La stessa ragazza che mi ha detto queste cose, mi dice che mi ama.
Credo di essere nel miglior periodo della mia vita.》
《Dritto al punto. Tu, invece, continuerai con lo sport? 》
《Anche io, come Eric, spero di non doverlo lasciare mai. D'altronde è ciò che più mi rappresenta》
Adoro le vostre speranze. Christopher, è il tuo turno》
《Sono un ragazzo chiuso, ma divertente. Ho una ragazza e, fortunatamente, aggiungerei》
《Sarà una ragazza fortunata, tra cinque anni lei ci sarà?》
《Lo spero davvero. C'è sempre stata e vorrei che fosse al mio fianco, mentre raggiungo i miei sogni》ride
《Non possiamo smentire le notizie sui gruppi》ride l'uomo 《Ma continiuamo. Tralasciando lo sport, c'è qualcos'altro che vi lega? Come siete diventati amici?》
《Abbiamo avuto tutti passati travagliati, ci siamo trovati》inizia Trevor
《Siamo diventati l'ancora gli uni degli altri, riuscendo a tirarci fuori dal buio a vicenda》 continua Noah
《Abbiamo fatto amicizia sul campo da football, perché all'inizio era l'unica cosa che ci accomunava. Ma poi ci siamo conosciuti anche al di fuori》sorride Eric
《E la nostra amicizia è diventata così forte da renderci più forti anche in campo》termina Chris.
《Oh, ragazzi spero che tutto questo vi porti la felicità. Siete davvero unici. È stato un piacere conoscervi, ma ora devo andare avanti. Sempre dopo la pubblicità.》sorride l'uomo, i ragazzi salutano le telecamere e la pubblicità parte.

《Ma sono stati stupendi》sorride Megan
《Che dolci!》esclama Jane
《Ma quanto sono adorabili》continua Jade.
Mi allontano e prendo il telefono.
Chiamo? O non chiamo? Io non c'è la faccio più.
Voglio stare con lui, ma so che è sbagliato.
Perché? Perché...perché...ho paura, ecco.
Mentre sono ancora indecisa, il telefono sta per cadere dalle mie mani e, per afferrarlo, avvio la chiamata.
Okay, orgoglio spostati.

"Mar, dimmi"
"Devo dirti una cosa importante"
"Piccola, tutto bene?"
"No"
"Che c'è?"
"Non va tutto bene, mi manchi"
"Avete visto l'intervista, vero?" Sospira
"Io ti amo ancora, non credere il contrario" scoppio in lacrime
"Margot, calmati. Sicuramente sarai solo sopraffatta dalla mancanza di...un amico"
"Non crederci allora, ma almeno lo sai" esclamo per poi staccare.

Megan pov
Credo che io e Margot abbiamo avuto la stessa idea perché, infatti, chiamo Noah.

"Quindi non mi vedi nel tuo futuro? Va bene" .
Okay si, voglio rompergli le scatole.
"Bambolina, ma che dici?" ride
"Sei stato dolce nell'intervista"
"Sei lunatica"
"Lo so" sorrido
"Qui c'è un ragazzo che odio"
"Cioè?"
"Gabriel: è alto, biondo, ricco e sbruffone, ha sempre tutto ciò che chiede"
"Forse dovrei mettermi con Gabriel" scherzo
"Non dirlo nemmeno per scherzo"
"Noah, dovrei dirti una cosa, a parer mio nulla di grave, ma qui dentro non si sa mai"
"Dimmi tutto"
"Giocammo ad obbligo o verità con alcuni compagni di classe e mi chiesero di baciare un ragazzo"
"E?"
"Ti pare che lo avrei mai fatto?"
"No, conoscendoti no" ride "comunque sono felice tu l'abbia detto, in quel collegio avrebbero detto migliaia di cose"
"Io ti amo"
"L'hai detto? L'hai detto davvero?! Io correrei da te in questo momento. Trevor, prenotiamo un biglietto? Tipo ora?" sento la voce di mio cugino che ride, in lontananza.
",  l'ho detto. Lo sento davvero, e so che significa grazie a te. Ma non prendere un aereo per così poco"
"Ti amo anch'io. E se una cosa riguarda te non è mai poco".

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