28. Spese

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Jane pov
Stiamo camminando per i corridoi del centro commerciale da qualche minuto, ma proprio non ho nulla in mente.
《A che pensi?》mi chiede l'unico membro del gruppo in mia compagnia.
《Niente, mi guardo intorno》rispondo.
Mi fermo avanti ad una vetrina, quasi attirata dagli oggetti al suo interno.
《Amore, non credi sia presto per pensare alle culle?》sorride Trevor, avvicinandosi a me.
《Sì, ma certe volte penso a come sarà la nostra vita》mi giro verso di lui 《hai mai pensato al nostro futuro?》mi abbraccia
《Certo, ma è così bello da soffermarmi sempre su una sola scena》
《Cioè?》
《Io fermo in un punto e tu che mi raggiungi con un vestito bianco》
《Cosa ti fa essere così sicuro che dirò si?》scherzo.
Riprendiamo a camminare e mi guarda.
《Beh...una delle parti che mi fa restare fermo a quella scena è la paura di una risposta negativa》
《Ho paura di diventare un unicorno volante》affermo seria.
Mi guarda male.
《Non stavamo parlando delle paure più insensate che ci siano?》rirendo.
Quel magnifico sorriso si posiziona nuovamente sul suo volto.
《Ti amo》si ferma
《Ti amo》sorrido e mi bacia. 《Vogliamo entrare in quel negozio? Magari troviamo dei regali》.
Indico un negozio di strumenti per lo sport.

Margot pov
Ho voglia di mangiare. Perché ho costantemente fame?
《Il mio stomaco mi sta supplicando》guardo Eric, che sta cercando un qualche regalo per sua madre.
《Okay, andiamo a mangiare qualcosa》si arrende
《Voglio un toast》.
Usciamo dal negozio.
《Vorrei una fidanzata più calma》sorride
《Vorrei un fidanzato che mi sopporti》gli tengo il gioco.
Dopo poco Eric riesce a prendere il nostro cibo.
《Cos' hai lì?》chiedo, indicando la vaschetta che ha tra le mani
《Patatine》fa spallucce
《Mi dai delle patatine?》sorrido
《Che stress》scherza il ragazzo
《Mi sa che dovrai sopportare questo stress per molto》rispondo.
Ad un certo punto si ferma davanti a me e prende un nastrino azzurro dalla sua tasca.
《Vuoi essere il mio stress persistente Margot Gilbert?》chiede sorridendo
《Che onore. Ovvio che si》rido e lui mi lega il nastro all'anulare della mano sinistra.
《Hai fatto un errore, ora non ti libererai più di me》
《Davvero?! Non dovevo, hai ragione》ride e mi porge le patatine
《Oh caro, non sono sempre così orribile》affermo mangiandone una.
Dopo poco finiamo tutto e buttiamo le carte in un cestino vicino.
《Secondo me si》sorride
《Secondo me sei stupido, biondino》
《L'affermazione "i biondi sono stupidi" riguarda anche te》
《Ma sarò sempre più furba di te》
《Non capisco il nesso》
《Visto? Sei stupido e io furba. Ti ho fatto confondere》rido
《Forse dovevo scegliere una ragazza stupida come me allora》sospira con aria teatrale
《Se, magari Brigette》alzo gli occhi al cielo.
Stupida gelosia!
《Oppure quella ragazza lì, è proprio carina》sorride.
Mi giro di scatto verso di lui.
《Questi giochetti mi danno i nervi, meglio che tu lo sappia》affermo, quando ormai la mia pazienza è volata lontano. Lui sorride.
《Lo so già》alza le sopracciglia
《Allora non farlo!》
《Ma io ti amo quando sei arrabbiata》mi afferra per i fianchi e mi tira a se
《Io invece ti odio》lo guardo dritta negli occhi
《Tu mi ami》continua sorridendo
《No, io ti odio》
《Che amore sprecato》
《Già》
《Sicura che non mi ami?》insiste, annuisco 《Dimmelo, guardami negli occhi e dimmelo》ghigna.
Continuo a guardarlo negli occhi.
《Io non...》mi bacia non facendomi terminare la frase, poi si stacca 《...ti amo》
《Visto?》
《Ma io...》si allontana di poco
《Tu?》
《Ti amo》mi arrendo, mi si riavvicina
《Anche io》mi bacia nuovamente. Arriviamo in un negozio, sembra carino, ma con certi amici sfaticati non servono oggetti sportivi.

Jade pov
Sto aspettando Chris fuori da un negozio, ma non dovrebbe essere il contrario?
《Ti ho preso questa e un regalo》sorride, porgendomi una tiara e tenendo tra le mani un pacchetto incartato.
《Non sono in vena di frasi sdolcinate》
《Metti questa principessa》mi posiziona la coroncina in testa
《Di solito la principessa e il principe non si conoscono da tanto tempo》lo guardo
《Non nelle fiabe moderne. Una piccola principessa e il suo possente principe》sorride gonfiando il petto
《Un principe del 2003 e una principessa del 2005, non credo si possano definire una piccola e l'altro possente》rido
《Mi arrestano》fa una finta faccia spaventata e il segno delle manette.
《E io ti pagherò la cauzione》sorrido
《Perché non puoi stare senza di me?》sorride
《No, perché se no chi mi compra il gelato quando ho il ciclo?》fa il broncio.
Alzo gli occhi al cielo e lo bacio. 《Meglio ora?》sorrido
《Mi è rimasto un pezzo di tristezza qui》indica le labbra
《Sicuro?》
《Beh...》mi bacia 《ora non più》ride e continuiamo a camminare.
《Jayjay mi prometti una cosa?》chiede d'improvviso
《Dimmi》
《Cercherai di impegnarti di più quando torneremo in collegio? Non vorrei tu perdessi l'anno》
《Se quella rintontita della prof di chimica mi lascia in pace, si》rispondo
《È vero, lei ti odia e si vede》ride il mio ragazzo
《E tu? Ti ricordo che quest'anno hai l'esame》
《Ti prego non ricordarmelo》si lamenta.
Poi si ferma a guardarmi per qualche secondo.
Sembra imbambolato e, non riuscendo a trattenermi, scoppio a ridere.
《Perché mi guardi?》
《Perché sei la persona che ho sempre sognato e mi sembra ancora una finzione》
《Io sono qui e ci resterò. Quindi arrenditi, non ti libererai facilmente di me》
《Quanto sai essere dolce》
《Quanto una torta al cioccolato, ma ora cerchiamo dei regali anche per gli altri》gli afferro la mano.
Ride, trascinandomi in vari negozi fino a fermarsi, finalmente, in uno di essi.

Megan pov
《La prossima volta che ci lasciano da soli li ammazzo》affermo con i nervi a fior di pelle.
《Perché non vuoi ascoltarmi?》chiede esasperato Noah, camminando al mio fianco.
《Perché non riesci ad essere sincero?》
《Che significa?! Perché? 》
《Se avevi già una ragazza non dovevi baciare me. Ma che schifo!》mi giro verso di lui fermandomi.
《Ma io non ho una ragazza》
《Ah certo. Allora chi era quella Samantha che ti ha scritto "amore mi manchi"?》chiedo.
Mi guarda serio e poi scoppia a ridere.
《Ma che ti ridi?!》mi sto innervosendo.
《Samantha è mia sorella》
《Tua sorella?》
《Sì. Mi ha scritto che gli mancavo perché non mi vede da mesi, a causa del suo matrimonio e della sistemazione lontana》
《Oh 》
《Non ti preoccupare. Ma aspetta...tu sei gelosa!》ghigna
《Io? Gelosa? Ma non farmi ridere》
《Bambolina》mi richiama
《Non chiamarmi così》continuo a camminare
《Okay. Bambolina vuoi uscire con me?》chiede.
Eh? Cosa?
《No》affermo seria
《Dai, tanto stiamo praticamente sempre da soli》
《Ed è per questo che odio uscire》sorrido
《Dai, mi devi troppe sere di gelo》
《Non ti ho mai chiesto di darmi le tue felpe》
《Ma ami il loro profumo》ghigna, ricordando la sera della festa.
《Non ti arrenderai, vero?》mi arrendo
《No》
《Va bene》
《Quindi uscirai con me? Stasera?》sorride
《Si》lo guardo 《ti stanno chiamando》gli faccio notare
《Ah, guarda un po' è Sam》ride.
Risponde e mette il viva voce.

"Pronto?"  risponde Noah
"Amore mio, come stai?"
"Tutto bene, tu?"
"Bene. Ah Noah, Jack voleva chiederti come deve montare quel mobile enorme che ci hai regalato"  ride la ragazza dal telefono
'Dopo ve lo spiego in videochiamata. Okay? "
"Va bene, ma perché sei così teso?  Aspetta, sei con quella ragazza? Come si chiamava..."
"Sam, ciao ti voglio bene" la ferma in fretta e stacca.

《Ora sei convinta?》
《Sì, ma tua sorella ha parlato di una ragazza》sorrido
《Sì, ma tanto non sei gelosa》ghigna. Entriamo in un negozio e iniziamo a guardarci intorno. Fin quando non incontriamo il resto del gruppo, continuiamo a camminare tutti insieme.
Dopo un po' torniamo a casa carichi di pacchetti regalo.

 

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