Miami or Mi ami?

43. Punizioni

Jane pov
Da un po' di tempo i giorni passano velocissimi, infatti, è già il secondo giorno di punizione.
《La preside mi ha appena detto che, a fine mese, devo andare a fare un controllo e che posso portare qualcuno con me. Perché in pratica, potrei vedere il sesso》dico alle mie amiche, mentre lavo i piatti.
《Venerdì quindi?》chiede mia sorella
《Si》
《Di mattina?》
《Si》
《Non posso saltare lezione venerdì, uffa!》esclama lei
《Posso venire io, se vuoi》propone Megan
《Va bene, grazie》
《Jane, che hai?》mi si avvicina Margot, prendendo il piatto dalle mie mani e posandolo sulla mensola.
《È solo che, vorrei avere Trevor qui. Sapete, è difficile controllare le mie emozioni, soprattutto adesso. Ho sempre odiato mostrarle, ma ora come ora proprio non ce la faccio a tenermi tutto dentro》sorrido debolmente
《Non farlo, fa male》dice Megan
《Se non fossi stata la fidanzata di tuo cugino, saresti diventata comunque la mia migliore amica?》chiedo alla ragazza
《Certo che si, Jane. Ti ho conosciuto come un'adorabile ritardataria e già da lì sapevo che sarei diventata tua amica》risponde.
《Ti voglio bene》
《Anch'io》sorride 《ma ora smettila》ride
《Okay》
《Oggi dovremo avere la nostra telefonata, finalmente!》esclama Jade
《Stavo pensando che potremo chiamare due di noi i genitori e due i ragazzi. Insomma, basta una telefonata per due persone. Tipo Jade chiama i vostri genitori e parla anche Jane, io chiamo i nostri e parla anche Meg. Mentre Megan e Jane chiamato i ragazzi e parliamo tutte》propone Margot.
《Mi sembra una buona idea》acconsento.

[...]

Megan pov
Dopo aver spiegato la situazione ai nostri genitori, finalmente, possiamo chiamare i ragazzi.
《Chi parla prima?》chiedo
《Vai tu, io scappo in bagno》risponde Jane, uscendo dalla stanza.
Compongo il numero di Noah e, dopo innumerevoli squilli, risponde.

"Pronto?"
"Noah, ciao"
"Chi è?"
"Se non riconosci la voce della tua ragazza, c'è qualche problema"  rido
"Oh, bambolina sei tu! Che fine avete fatto? Ci siamo preoccupati, Trevor è in crisi"
"Ci hanno messe in punizione e hanno preso i cellulari"  spiego
"Che avete combinato?"
"Metti in vivavoce, mi scoccia spiegarlo o sentirlo spiegare più volte"
"Okay, fatto. Sono tutti qui"
"Orsetto, Jane sta bene? Tutto a posto?" chiede Trev
"Sì,  tutto bene. Comunque,  siamo uscite e abbiamo fatto tardi, quindi lavoriamo in mensa e non abbiamo i telefoni"
"Oh e dai, avevo detto a Jade di impegnarsi, non di mettersi nei guai" esclama Chris.
Metto anche io il telefono in modo che tutti sentano.
"E io ti avevo detto che ci avrei provato" risponde la ragazza.
Jane rientra e si avvicina.
"Sono loro?"  chiede.
Io annuisco .
"Amore, come stai?" si riferisce a Trev.
"Tutto bene, più che altro tu? Oddio, mi sono preoccupato un sacco. Ti avrò chiamato centinaia di volte"
"Trev, stai calmo"  ride
"Quando riavrete i cellulari?" chiede Eric
"Ma allora sei vivo! "  scherzo "venerdì sera"
"Oh, Okay. Mar, non leggere nessun messaggio. Cancella qualunque chat.  E voi non ridete idioti!" afferma Eric
"Sai che quello alimenta la mia curiosità, vero?"  ride
"E se quello fosse il mio intento e, quindi, l'avessi detto solo per essere sicuro che tu li legga?"
"Ti odio"
"Lo so, ma so anche che non è vero"
"Ragazzi, ci stanno chiamando, dobbiamo andare"  dice la voce di un ragazzo in lontananza
"Oh, va bene. Dobbiamo attaccare, ma ricordate che vi amiamo. Ciao ragazze" saluta Trev e attacca.

Margot pov
Usciamo dalla sala e ci incamminiamo verso la biblioteca.
《Chissà cosa avrà scritto》rido, guardando le ragazze
《Sicuramente qualcosa di imbarazzante e/o stupido》risponde mia sorella
《Io conosco Eric. Molto probabilmente ha scritto qualcosa mentre era nel panico, insomma, saranno impazziti tutti. Non ci hanno sentite per qualche giorno, sono lontani e siamo sole》fa spallucce Jane
《Significa che se stiamo da sole, siamo automaticamente in "pericolo"? Io non ho bisogno di nessuno che mi protegga》esclama infastidita Megan.
È sempre stata così, odia quando "rendono superiori" i ragazzi.
《Non credo intendesse quello, noi ragazze siamo indipendenti e capaci. Solo che loro sono comunque ragazzi e ci tengono a noi. È nella loro natura cercare di proteggerci》spiega Jade
《Tu non cercheresti di proteggere chi ami?》chiedo
《Ovvio》
《Vedi? Parità》sorride Jane
《Okay》ridacchia lei.
Ci sediamo in biblioteca e iniziamo a studiare, il resto della settimana è pieno di interrogazioni.

[...]

Jade pov
Sono le 18:40, mi sto dirigendo verso la stanza di Chris perché lasciai lì il quaderno di Francese.
Busso, ma nessuno apre. Continuo a bussare, fin quando non sento un tonfo e la porta si apre.
《Jade, Chris è partito. Ricordi?》si mette una mano sulla testa Fj, o meglio Frank Jackson.
《Fj, devo prendere un quaderno. Sai, non ho ancora perso la memoria》entro nella stanza 《Chris non scherzava quando diceva che era lui a mantenere l'ordine》dico, guardando il caos che pervade la stanza.
《Beh...si》risponde il ragazzo, stendendosi sul suo letto.
Inizio a cercare il quaderno tra i cassetti.
《Jade, mi togli una curiosità?》chiede d'improvviso
《Certo, dimmi》rispondo, continuando a cercare
《Cos' è successo con la tua amica e Brigette in mensa? Non l'ho mai vista più spaventata》ridacchia
《Perché non lo chiedi a tua sorella? Non è una delle sue migliori amiche?》
《Mia sorella si fa mettere solo i piedi in testa, non ci parliamo più per questo》abbassa per un secondo la testa 《Ma ora, dimmi》si riprende
《Brigette ha chiamato l'ex di una mia amica nella speranza che lei litigasse con il suo ragazzo, ma non ha funzionato e l'ha solo fatta arrabbiare, quindi, questa mia amica, l'ha "minacciata" e lei è scappata via》spiego, trovando il quaderno.
《Wow》ride
《Ora vado, tu...dai una sistemata, fa davvero schifo qui dentro》termino ed esco dalla stanza.
Torno da Margot nel mio dormitorio.
《Amica, l'ho trovato!》esclamo ridendo.
Lei mi guarda e ride.
《Perché ridi?》
《Hai visto i tuoi capelli?》
《Sì, lasciali perdere》sorrido e mi siedo al suo fianco.
Metto il quaderno in un angolo e prendo un libro dalle sue mani.
Studiamo fino a tardi.
Venerdì la prof di Chimica si ricrederà su di me.