Capitolo 9

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MarySol pov's
La mattinata scolastica si rivelò molto noiosa così decisi che avrei pranzato con il gigante.
C'era un problema. Non avevo il suo fottutissimo numero.
Mandai Ryan a cercalo, non avevo voglia di fare il lavoro sporco.

Suonata la campanella della pausa pranzo mi diressi a passo spedito verso la biblioteca, ormai era diventato il nostro punto d'incontro
-GIGANTEEEEE
Gli saltai in braccio appena lo vidi
-Quanta energia per una piccoletta
Scossi la testa
-Ora tu devi darmi il tuo numero, immediatamente.
Noa mi stava facendo scendere dalle sue braccia quando sentii una voce familiare
-OOIIII TIGREEEEE
Grace stava urlando dall'altra parte del corridoio
-Graceee
-Ti sei trovata il fidanzato e non mi dici niente?!?!
Si stava avvicinando imbronciata con le braccia conserte
-No ecco-o io e l-lei in r-realtà
Noa stava inutilmente cercando di spiegare la situazione
-Sto scherzando timidone, chi vorrebbe mai prendersi questa deficente
Le feci una linguaccia
-Vaffanculo Grace
-MarySol se dici troppe parolacce, se continui a essere così sgarbata nessun ragazzo ti vorrà mai
-Gneeeeee
-Cambiando discorso..
La castana mi si avvicinò bisbigliando
-Te ne andrai a pranzare tutta sola con quel bel visetto rosso tutta solaaa?
-Si ma non farti strane idee, mi sta solamente simpatico
Grace si allontanò di scatto
-Bene mi sono ricordata di avere un impegno proprio ora, vi lascio solii
Mi fece l'occhiolino e se ne andó via ridacchiando, pessima recitazione.

-Ti va se andiamo a mangiare nella pizza al taglio qui vicino?
Noa mi guardó con gli occhi quasi luccicanti e non potei fare a meno di accontentarlo

-Per me una pizza d'asporto al prosciutto e porcini g-grazie
Quello scemo sapeva imbarazzarsi anche davanti ad un commesso
-Per me invece 2 pizze maxi alla diavola, sempre d'asporto
-Che gusti da signorina
-Non giudicarmi, so essere delicata quando voglio
-Si, soprattutto quando baci
Mi posó il dito indice sulle labbra e quando realizzammo la situazione diventammo entrambi talmente paonazzi che se qualcuno ci avesse visti ci avrebbe sicuramente misurato la febbre.

Uscimmo dal locale con il cibo e ci sistemammo su una panchina nel solito parco. Degustammo in santa pace il pranzo senza dire quasi nessuna parola.

-Sai stavo pensando..
-Dimmi tigre
-Io non so quasi niente di te
-Vero
-Posso farti qualche domanda?
-Certamente, finché non mi chiedi qual è il codice del mio conto in banca rispondo a tutto
-Hahahha guarda che non sono così scema. Comunque dicevamo.. Qual è il tuo colore preferito?
-Sei seria?
-Si
Feci finta di prendere appunti su un quaderno immaginario
-Il verde credo, il tuo?
-Mmm che domanda difficile, il nero credo
Era abbastanza palese come risposta dato che ero sempre vestita solo e unicamente di quel colore
-Ok ora tocca a me. Qual è il tuo animale preferito?
-Mmm il gatto, il tuo?
-La tigre
Mi fece l'occhiolino e scoppiammo a ridere
-Hai fratelli o sorelle?

Noa pov's
-Hai fratelli o sorelle?
A quella domanda il mio corpo si irrigidì

Inizio flashback
-Fermati ti prego
La bambina quasi del tutto senza forze implorava ancora
-Taci miserabile, mi fermeró solo quando avrò deciso che sarai stata punita a sufficienza
Le sue luride mani e il suo sudicio membro stava profanando il corpo di quella creatura pura e innocente.
La mia vista era offuscata a causa delle percosse e non riuscivo a vedere quasi nulla dall'occhio destro. Le immagini erano confuse, riuscivo solo a vedere Ellie proprio davanti a me; sola e in preda alle violenze.
Fine flashback

Iniziai a tremare, strinsi i pungi per cercare di darmi un contegno e trattenere le lacrime
-Si avevo una sorellina di nome Ellie

Angolo scarabocchiatrice
Eccomi con un nuovo capitolo anche oggi!!
Spero vi piaccia anche se a me sembra un po' noioso.
All'inizio trovate la foto del parco in cui MarySol e Noa studiano
Detto ció sparisco, a domani✨

Ꮐꮮꮖ ꮻꮯꮯꮋꮖ ꭰꭼꮮꮮꭺ ꭲꮖꮐꭱꭼDove le storie prendono vita. Scoprilo ora