Capitolo Bonus

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MarySol pov's
Sentii il campanello suonare e corsi alla porta per accogliere l'ospite di cui già conoscevo l'identità.
-AMOREEE!!
Gli saltai in braccio e come al solito mi prese al volo
-Hey piccolina
I suoi occhi smeraldini erano di giorno in giorno sempre più dolci come se cercassero di esprimere il loro amore solo con lo sguardo.

-Vieni dentro!
Dissi facendo l'occhiolino a Noa trascinandolo per un braccio in camera mia.

-Hai appena finito di farti la doccia?
-No perché?
-Beh sei in accappatoio..
-Ah dici questo, mi serviva per fare una cosa..

Noa pov's
Mi spinse sul letto, salì a cavalcioni sopra di me facendo passare un dito sul mio corpo partendo dal collo portandolo fino al cavallo dei miei pantaloni.
Sorrise maliziosa e si sedette su quest'ultimo.
-Oggi comando io!

Slacció l'accappatoio che immediatamente rivelò la sua nuda e candida pelle.
Dallo stupore spalancai la bocca, era davvero bellissima e super eccitante e non ero l'unico a pensarlo.
-Uuh cosa abbiamo qui?
Disse muovendo dolcemente il bacino in quel punto delicato costringendomi a distogliere lo sguardo imbarazzato.
-Ti vergogni?
Mi chiese prendendomi il volto fra le dita
-Molto...
-Vuoi che la smetta?
Scossi la testa, non volevo assolutamente fermarmi.

Ricevuta la mia risposta, MarySol si tolse dalla sua posizione iniziale abbassandosi per aiutarmi a spogliarmi. Non appena i suoi seni sfiorarono la mia pelle sentii come un brivido di piacere percorrermi la schiena.
Quando anche le mie mutande furono andate a finire sul pavimento MarySol fece una risatina
-Guarda che bella erezione abbiamo qui
Disse mentre ne massaggiava la parte superiore con le mani, stufa di quel movimento monotono cambió nuovamente posizione
-Non vorrai mica farmi fare tutto il lavoro da sola?

Posizionó coraggiosamente la sua intimità davanti alla mia bocca mentre con la sua inizió prima a leccare e poi successivamente a succhiare il mio membro.

Sfiorai con la punta della lingua la sua vagina e lei ebbe un sussulto di piacere. Timidamente provai ad affiancare al mio "lavoro" orale un dito, facendolo entrare nella sua entrata misteriosa. La superficie era bagnata e spungnosa, quasi subito inserii il secondo dito movendolo assieme all'altro ad intervalli regolari vacendola godere.

Poco dopo MarySol mi interruppe sussurrando fra i gemiti
-Ti prego Noa, mettimelo dentro, non resisto più!

Presi i jeans che avevo indosso e estrassi dalla tasca desta una bustina azzurra
-Vuoi mettermelo tu?
La tigre stava osservando la scena attentamente annuì con la testa e delicatamente aprì quel contenitore segreto.
Tiró fuori un involucro semi-trasparente e lo appoggió sulla mia erezione srotolandolo piano

-Sei pronta?
-Si

MarySol pov's

Mi prese delicatamente per i fianchi avvicinandomi a sé, mi guardó con i suoi occhi pieni d'amore e spinse il suo membro all'interno della mia entrata.
Sentii come un bruciore e poi un liquido cremesi iniziò a colare.
Feci una smorfia

-Ciao, ciao
-Chi saluti?
Noa mi guardava confuso
-La mia verginità, poverina non posso mica mandarla via senza salutare

Mi guardó divertito
-Che stupida

-Amore c'è un problema
Preoccupata interruppe l'atto e guardai Noa confusa
-Che succede??
-Non riesco a sentirti con questa cosa che mi riveste che manco i panini incelofanati nei bar di scarsa qualità
Mi soffermai a riflettere pochi istanti
-Toglilo
-Ne sei sicura?
-Certo tesoro, basta che tu stia attento a non fare cazzate

Si liberó finalmente della sua prigione di plastica e facendomi sentire veramente come una cosa sola.

Il suo membro si muoveva lentamente dentro di me, il ciondolo della collana che portava sempre al collo rimbalzava sul suo petto creando un atmosfera magica

-Vuoi provare ad aumentare la velocità?
Chiesi timidamente, vergognandomi della mia stessa richiesta
-Certo

Mi prese i polsi e incastonó i suoi occhi nei miei mentre mi baciava con foga continuando a velocizzare il movimento del suo bacino.
Bastó poco ed ero giunta all'apice del piacere, i gemiti soffocati inizialmente dalla pressione della sua bocca sulle mie labbra assieme al respiro affannoso riempivano adesso la stanza di una musica meliodiosa.
-Amore non so quanto potrò resistere ancora

Noa pov's
-Amore non so quanto potrò resistere ancora
Cazzo quella voce era dannatamente eccitante, usciva come un sospiro e mi mandava nel pallone, non capivo più niente.
MarySol venne con un gemito
-Tesoro ci sono quasi
Altre due spinte.
Il piacere raggiunse le stelle e non feci in tempo ad estrarre il mio membro che il meraviglioso succo della vita imbottì la tigre come un bombolone di una pasticceria

-Cazzo tesoro, sono venuto dentro!!

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