7.Io, Sam e Kate

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DRIN DRIN

Quanto odio il suono della sveglia, il suono che interrompe i miei sogni e che rovina il mio sonno di bellezza.

Mi alzai di scatto ma fu una pessima idea perché mi iniziò a girare la testa.

Ecco il risultato di quando dormo troppo poco e bevo un'pò la sera prima.

Sono le 09:00 e con le ragazze abbiamo deciso di incontrarci in centro alle 11:00 quindi ho due ore per prepararmi e non arrivare in ritardo.

L'autobus passa alle 10:33 quindi ho un'ora e mezza esatta per prepararmi.

Come prima cosa mi feci una doccia molto lunga perché ieri sera ero così stanca che non avevo voglia di farmela.

Poi decisi il mio outfit.

Era una giornata molto calda, quindi optai per un vestitino.

Ne avevo molti però ce n'era uno in particolare che adoravo e che non avevo mai indossato.

Era bianco un'po' pizzato e metteva in evidenzia le mie spalle e ovviamente misi le mie bellissime converse bianche.

Decisi di lasciare i capelli con i miei boccoli e mi truccai un minimo, solo mascara e lucida labbra.

Erano le 10:20 ed io ero in perfetto orario.

Presi la mia borsa ci misi dentro il portafoglio, qualche assorbente, un pacco di fazzoletti e i trucchi se mi fossero serviti.

Per fortuna il mal di testa passò e finalmente potevo avviarmi alla fermata.

Collegai le mie Air Pods al telefono e schiacciai play.

L'autobus arrivò perfettamente in orario.

Mi piaceva l'autobus.

Vedere la gente passare per strada e immaginarsi la loro vita, un'po' come "La ragazza del treno".

Ma soprattutto la cosa che adoravo di più era ascoltare la musica.

Arrivai in Piazza Bra dopo mezz'ora e vidi Sam.

Kate sarebbe arrivata a momenti.

"Tu mi devi raccontare qualcosa" dissi andandole in contro.

"No no, tu devi raccontare qualcosa a noi" disse Sam

"Vi racconterò quando saremo tutte e tre. Ma dov'è Kate?" dissi

Vedevo Sam con una faccia strana e quindi mi insospettii.

"Samanta, cos'è quella faccia?" "e non provare a mentirmi" aggiunsi

"Be, lei si vergogna di farsi vedere da te..." disse

Immaginavo si riferisse a quello successo ieri sera, ovvero mio fratello e lei che si limonavano alla grande.

"E perché mai? Ho sempre voluto una migliore amica come cognata" dissi

"Dovremmo andare da lei" aggiunsi poco dopo

"Si dovremmo, anche perché lei non vuole uscire" disse mostrandomi un suo messaggio

KATE: IO NON VENGO!

"Prendiamo questo bus, così arriveremo prima" disse Sam prendendomi per un braccio e mi trascinò sul bus.

Ci vollero 20 minuti buoni, ma per la mia migliore amica ne farei anche di più.

Suonammo il campanello e ci aprì sua madre, io non l'avevo ancora conosciuta.

Mi sentivo come se fossi in quella città da una vita e non solo da 1 settimana.

Arrivammo davanti alla porta di Kate e bussai.

MILLE VOLTE TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora