4.Elk bakery

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2 ANNI FA

Conoscevo quel profumo, era lo stesso del pomeriggio nel parco ed era lo stesso di stamattina a scuola e apparteneva a quel ragazzo dagli occhi verdi.

Gli presi le mani e gliele tolsi delicatamente dalla mia faccia e mi girai verso di lui facendo incontrare i nostri occhi.

Era incredibile come mi perdevo a guardarli.

"Ciao Allie" mi salutò con una faccia adorabile.

"Ciao Lucas" risposi sorridendo spostandomi una ciocca dietro l'orecchio.

"Wow, qui la vista è spettacolare" disse mio fratello guardandosi attorno.

"Ragazze noi andiamo a mangiare da Elk Bakery, volete venire con noi?" ci chiese Lucas mentre mi guardava.

Non so come ma aveva il potere di farmi scordare tutti i miei problemi anche se ancora non lo conoscevo e questa cosa era straordinaria.

Ero persa nei miei pensieri quando mio fratello fece la battuta più stupida di tutte.

"Allie, ti sta scendendo la bava, chiudi la bocca".

Diventai tutta rossa e mi girai per controllare se fosse vero che avevo la bava ma in realtà stava solo facendo lo stupido.

"Per me va bene, voi ragazze?" chiesi a Sam e Kate.

"Certo, ormai siamo una squadra" disse e iniziammo a ridere.

Non avevo mai cenato da Elk Bakery, certo, a Milano andavo spesso a fare colazione con Cole e sinceramente non pensavo esistesse il pranzo e la cena.

Quando arrivammo decisimo di stare fuori perché non c'era per niente freddo.

Noi ragazze andammo un attimo in bagno prima di sederci, sapete "COSE DA FEMMINA".

Appena entrammo Samanta e Kate mi iniziarono a guardare con una faccia molto pervertita.

"Cos'è quella faccia?" chiesi.

"Oh cara Allie lo sai benissimo" disse Samanta.

"Non far finta di niente" continuò Kate.

Sapevo perfettamente a cosa si stessero rivolgendo o meglio a chi.

"Non so di cosa stiate parlando" dissi con aria disinvolta.

"Ma dai, non vedi come ti guarda?" disse Samanta.

"Chiede le cose a tutti ma guarda solo te e poi se posso dire la verità..." disse Kate guardandò Samanta

"SI VEDE CHE SIETE FATTI PER STARE INSIEME" dissero insieme quelle due pazze.

Io le guardai scioccata.

Ma come facevano a pensare quelle cose? Ci conosciamo da due giorni e lui non sa niente di me ed io di lui.

Essere fatti l'uno per l'altro non è questo.

L'unica cosa molto positiva è che quando c'è lui, la persona che mi ha fatto sentire inutile per 9 anni sparisce.

"Ragazze ma neanche lo conosco" dissi.

"Si ma si vede da come vi guardate che c'è una connessione" disse Samanta

"E poi lo hai detto pure tu che quando stai con lui non pensi a James. Allie fidati di noi, è destino ma soprattutto ti farà bene. Lasciati andare" disse Kate.

Queste ragazze mi conoscono da poche ore e sembra che mi conoscano da anni.

"Okey, giuro che ci proverò a lasciarmi andare ma voi due" dissi indicandole "dovrete aiutarmi".

"Non ti sbarazzerai di noi presto Allie" disse Samanta e ci abbracciammo.

Finalmente uscimmo dal bagno e andammo a sederci.

Il tavolo era da 5.

Samanta e Kate presero subito i posti e ovviamente l'unico posto libero era vicino a Lucas, non che mi dispiaceva, però quelle due me l'avrebbero pagata.

"Ce l'avete fatta finalmente!" disse mio fratello e chiamò subito il cameriere.

Prese tutte le ordinazioni e se ne andò.

"Allora, che ne dite se usiamo questa sera per conoscerci meglio?" propose Samanta.

"Va bene, cominciamo!" disse Jace.

Si comportava in modo strano, stava zitto e continuava a fissare Kate.

Chissà se potrà nascere qualcosa pensai e mi scappò una risata.

"Perché ridi?" mi chiese Jace e solo dopo la sua domanda vidi che tutti mi stavano fissando.

"Oh no niente, mi è venuto in mente un ricordo con Cole da Elk Bakery" mentì.

Non potevo di certo dire che stavo immaginando mio fratello insieme alla mia quasi migliore amica, sarebbe stato strano...

"Cole è il tuo ragazzo?" mi chiese Lucas un'po' triste.

"No, Cole è il mio migliore amico. Io non ho il ragazzo" dissi sorridendo.

Il suo volto triste di poco fa si trasformò in un sorrise a 32 denti.

Che carino quando sorride

Arrivò il cameriere con i nostri piatti.

Io e Kate prendemmo gli Avocado Toast, Samanta Eggs California e i due uomini presero il Club Sandwich supreme.

Era tutto buonissimo.

Parlammo durante tutta la cena e molte volte gli occhi verdi erano su di me ma questo non mi dava per niente fastidio.

"Domani c'è scuola, ma venerdì sera andiamo in discoteca. E non si accettano rifiuti" disse Lucas facendomi l'occhiolino.

"Ma siamo invitati tutti o ci porti solo Allie" disse mio fratello.

"Dai Jace smettila!" dissi io un'po' infastidita. Odiavo quando faceva così.

"Tutti ovviamente" precisò Lucas.

Ci salutammo tutti e andammo ognuno a casa propria.

Durante il tragitto in autobus, Jace continuava a fissarmi.

"So che vuoi chiedermi qualcosa, dai spara" dissi.

"Ti piace Lucas?" mi chiese come se niente fosse.

"Ma che domande fai Jace? Non ci conosciamo abbastanza"

"Però ti piace" ribattè lui alzandosi perché dovevamo scendere.

"Non voglio lasciare altre dichiarazioni" dissi correndo verso casa.

Erano le 22:12 ed io per la prima volta dopo anni, finalmente stavo pensando ad un ragazzo sorridendo.

Stavo pensando a Lucas Murdo.

Non riuscivo a togliere dalla mia testa quegli occhi.

Non so come abbia fatto ma James per me, è solo un ricordo.

Ho ancora le ferite aperte, certo, ma Lucas se ne sta prendendo cura con le sue attenzioni verso di me...

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