MILLE VOLTE TE

9. La stanza cinema

"Allora Allie, ti piace Verona?" mi chiese Alice.

"Mi piace?Io la adoro!"

Iniziai a raccontarle di come avevo passato questi primi giorni e lei mi confessò che il giorno in cui caddi addosso a Lucas, lui tornò a casa e non riusciva a smettere di sorridere.

Arrossì leggermente a questa sua dichiarazione.

Dopo poco uscirono i ragazzi e Alice ci salutò.

Sarebbe andata in discoteca con le sue amiche.

Noi sei decidemmo di farci un giro all'Arena, mangiarci un gelato e tornare a casa.

Avremmo dormito tutti da Kate siccome i suoi erano fuori città per lavoro.

Jace andò verso Kate e intrecciò le sue dita con quelle di lei.

Li guardai felice, ero felice per mio fratello.

Tom prese Sam sulla schiena e iniziò a correre a destra e sinistra.

Che coppia pazza.

Mentre sognavo tra me e me sentì un braccio posarsi sulle mie spalle e prendermi la mano intrecciando le nostre dita.

Girai la testa e lo guardai negli occhi.

Che spettacolo.

Ci si poteva innamorare di una persona dopo 7 giorni?
Non lo sapevo.

Non sapevo se ci fosse un minimo di tempo, non sapevo quando si doveva dire ti amo o quando dire ti voglio bene.

Sapevo solo che quando lo guardavo negli occhi c'eravamo solo io e lui e nessun altro.

Arrivammo davanti all'Arena e di sera era ancora più bella che alla mattina.

Facemmo tantissime foto di gruppo ma anche una solo noi tre ragazze e una solo i tre ragazzi.

Poi Lucas chiese a Kate di farci una foto a noi due da soli.

Lo guardavo negli occhi e lui guardava me, non riuscivamo a guardare la telecamera.

Come ho detto prima, c'eravamo solo noi due.

Kate urlò all'improvviso e vidi che stava facendo vedere qualcosa ai ragazzi e a Sam.

Così ci avvicinammo e notai che stavano guardando noi.

Kate aveva scattato una foto bellissima.

Si poteva percepire tutto l'amore e la sensazione che non esisteva nessuno se non noi due in quella foto.

Chiesi di mandarmela e la misi subito come sfondo del telefono.

Siccome avevamo perso troppo tempo a farci le foto, tutte le gelaterie erano chiuse.

L'unico posto dove vendevano gelati ed era aperto era il mcdonalds.

Decidemmo di andare lì e prendere un milkshake.

Verso le 00:30 finalmente andammo a casa.

Per fortuna i ragazzi avevano la moto altrimenti saremmo dovute tornare con il bus.

Ovviamente io andai con Lucas, Kate con Jace e Sam con Tom.

La casa di Kate non era tanto lontana dal centro.

Appena arrivammo rimasi scioccata.

Kate non aveva una casa ma una villa.

Appena entrati ci spiegò che avremmo dormito tutti nella sala cinema.

In pratica era una camera con un proiettore e uno schermo enorme al quale si poteva collegare il computer quindi avremmo visto un film in streaming.

Preparammo tutto il necessario per la notte, coperte e cuscini e andammo in cucina a preparare i pop corn.

Kate ci prestò due pigiama per me e Sam.

Appenna entrammo nella sala cinema rimasi a bocca aperta.

C'era Lucas solo con i boxer.

Era una cosa meravigliosa, come poteva un ragazzo essere stupendo dentro ma altrettanto perfetto fuori?

Sentii una voce chiamarmi e tornai con i piedi nel pianeta terra.

Ed ora la parte piú difficile della serata...scegliere il film.

Dopo varie discussioni finalmente arrivammo ad un compromesso

Avremmo guardato un film di paura solo se domani mattina i maschi ci avessero portato la colazione a letto fatta da loro.

Io avrei dormito vicino a Lucas.

Ci mettemmo ognuno al suo posto e iniziammo il film.

Appena iniziò il film mi sistemai nelle braccia di Lucas e lui mi strinse forte.

Ero al sicuro.

Lui era il mio posto sicuro.

...

"Bimba, il film è finito"

Lucas ripeteva questa frase da un'pó lasciandomi baci sulla fronte.

Non volevo assolutamente che si fermasse ma eravamo seduti e non potevamo di certo dormire cosí.

Aprii gli occhi e vidi che tutti erano sdraiati e stavano dormendo.

"Da quanto è finito il film?" chiesi.

"Da un'pó ma eri troppo bella per svegliarti" disse accarezzandomi i capelli.

Mi alzai e lo baciai.

Come poteva essere cosí?

"Grazie" sussurrai sulle sue labbra.

"Di cosa?" mi chiese.

"Per avermi fatto passare la prima settimana piú bella della mia vita"

Mi baciò di nuovo.

Ma questo bacio era più profondo, più perfetto degli altri.

Mi sembrava un sogno e se lo fosse stato speravo di non svegliarmi mai.

Ci addormentammo, io sul suo petto e lui che mi accarezzava i capelli.

C'era qualcosa di migliore?