Capitolo 1

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~Song: Flashlight // Jessie J~

Tante piccole goccioline rigano il finestrino dell'autobus.

Zaino in spalla e cuffie nelle orecchie, infreddolita, infilo le mani nelle tasche della gigante felpa, cappuccio fino a coprirmi la fronte.
Sembro quasi una criminale.

Sposto il mio ombrello viola sgocciolante dal lato vuoto accanto a me.
Sguardo fisso sul cellulare ed ogni tanto sulle strade della fredda Londra.
L'autobus si ferma di colpo, cammino veloce verso la porta.

Scendo ed il freddo mi colpisce, mi stringo nella felpa.
Faccio qualche passo in avanti, noto subito il Queen's Théatre spuntare all'angolo della strada.
Attraverso, mentre delle goccioline di pioggia mi bagnano il cappuccio.

Entro nell'enorme edificio, un anziano signore mi accoglie, dicendomi che le selezioni per il corso sono al piano superiore.
Lo ringrazio e vado via.

Salgo in fretta le tre rampe di scale ed arrivo in un lungo corridoio, trovo una porta con scritto "Selections" e la apro.

C'è un'enorme palco illuminato, sopra di esso un attore famosissimo, nonché mio futuro insegnate di teatro.
Ancora non ci credo, il sogno della mia vita è pronto a realizzarsi.

Mi accomodo tra i posti a sedere, inciampando varie volte a causa della luce offuscata, accanto ad alcuni ragazzi.

<<Benvenuti!>> esclama il signor Holland al centro del palco, la sua voce rimbomba.

Metto le cuffie in tasca.
<<Perché non iniziare dal tema principale? L'amore!>> dice gesticolando parecchio.

Roteo gli occhi.
Poteva scegliere qualcos'altro...

<<Coraggio, non siate timidi! Voglio subito testare le vostre capacità, avrei bisogno di due ragazzi... signorina Soleil Rodríguez, prego>> continua.

Appena sento il mio nome sobbalzo, sgrano gli occhi.
Lentamente mi alzo, facendomi coraggio, e mi dirigo verso l'enorme palco, cosa che tanto ho amato nella mia vita e, che minchia Soleil, dai.

Raggiungo il centro, sento milioni di occhi posarsi su di me.
<<Prego>> il signor Holland mi porge un copione.

Fa avvicinare un ragazzo a me, alto, moro, occhi di un marrone intenso, sembra uscito fuori dagli anni 80'.

<<Io ti amo! Voglio passare il resto della mia vita con te, non mi importa del parere altrui. Ti amo! Questo è quello che conta.>> recito, cercando di dare il mio meglio.

Il ragazzo si avvicina a me e mi mette due dita sotto al mento.
<<Anche io ti amo. Sempre amata e, sempre ti amerò, Soleil>> sussulto, ci guardiamo intensamente, recita da Dio!

Avvicina il suo viso al mio ed io, spontaneamente faccio lo stesso.
Sento le sue labbra poggiarsi sulle mie, mi lascia un soffice bacio a stampo.

La sala si riempie di fischi ed applausi.

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Spazio autrice:
Come potete vedere ho ricominciato a scrivere, provando qualcosa di diverso.
Spero di cuore vi possa piacere, fatemelo sapere nei commenti.

Aggiornerò due volte alla settimana: Giovedì e sabato, sono gli unici giorni meno impegnativi che ho.

Ti chiederò di amarmi | Johnny DeppDove le storie prendono vita. Scoprilo ora