~Song: When the party's over // Billie Eilish
«Pausa!» esclama Johnny, lanciando il copione sul divano.
Siamo a casa sua da quasi tre ore a provare e riprovare però, ne è valsa la pena, ci mancano solo un paio di battute.Il tempo di una sigaretta e si ricomincia.
«Se continui di questo passo ti verrà una tubercolosi» affermo.«E che importa? Si vive una volta sola» dice, mettendomi un braccio intorno la vita.
Non posso dargli torto, ma nemmeno ragione.«Che palle!» esclamo, rompendo il silenzio.
«Il tempo per diventare attori di Hollywood c'è...bevi?» mi sorride.Faccio di si con la testa, iniziamo a parlare un po' della nostra vita, abbiamo avuto entrambi un passato in stile montagne russe.
«John, mentre tornavamo qui ho visto un ristorante all'angolo» dico, sistemandomi i capelli.«Emh...sai Sole, ti porterei ovunque ma...» bisbiglia infilando le mani in tasca.
«No Johnny, non ti devi giustificare io, non sono la tua ragazza» affermo, infatti ha già fatto fin troppo per me.Decidiamo quindi di fare una passeggiata in riva al fiume.
Mi siedo sull'erba soffice e lievemente bagnata.
Comincio a fissare il cielo, che bel tramonto, si intravedono milioni di stelle minuscole e luminose.
«Quindi John...i tuoi genitori dove sono?» gli chiedo.«Oh beh...mia madre lavora a Las Vegas mentre mio padre...lui, lui non c'è più» risponde, con tono triste, quasi incazzato.
«Oddio scusami, io, ti giuro che non volevo» esclamo, non era mia intenzione rovinare quel momento.
Johnny si alza e, senza fiatare, comincia a camminare abbastanza velocemente verso il fiume.
Corro verso di lui, l'acqua non è come quella dei Caraibi ma è abbastanza pulita, ed è anche freddissima.C'è uno strano silenzio nell'aria, mi sento terribilmente in colpa.
Ad un certo punto Johnny si gira verso di me, un sorriso malizioso si dipinge sul suo volto.No, non può farlo davvero...
Come non detto, mi scaraventa contro un bel po' d'acqua, bagnandomi i vestiti.
«Ma che fai stronzo!» urlo fingendomi arrabbiata ma, subito dopo scoppio a ridere e, lo schizzo abbastanza forte.Johnny mi afferra per mano e, contro la mia volontà, mi tira in acqua insieme a lui.
Non ci posso credere, vorrei solo ucciderlo per la rabbia.Siamo entrambi zuppi, fradici.
Lo guardo negli occhi e, che occhi...Nessuno dei due fiata, ad un certo punto però, le nostre labbra si scontrano in un lungo, e bagnato, bacio.
Johnny mi accarezza lentamente in capelli senza smettere di baciarmi, questa volta non lo fermo urlandogli contro, è così...così bello.«Sai, qui ci porto le persone speciali» afferma Johnny, lasciandomi un ultimo bacio a stampo sulle labbra.
Usciamo dall'acqua tenendoci per mano.
«Guarda, per colpa tua sono tutta bagnata» esclamo facendo un finto broncio.
«Che importa? Sei ancora più sexy così!» sghignazza sorridendo.Roteo gli occhi.
Ci stendiamo entrambi sull'erba, a guardare le stelle che, ci tengono compagnia.
Johnny mi stringe forte a lui, per un minuto non voglio pensare a niente.
È l'unico che riesce a farmi sentire così, così libera.Sento un po' freddo, forse a causa dei vestiti zuppi d'acqua, stringo Johnny ancora più forte.
«Piano che mi soffochi» esclama ridendo.
Resto in silenzio, per godermi il momento.«Non dici niente?» aggiunge poco dopo.
Rido internamente pensando a quanto sia maledettamente bello.«Io...io credo di non essere mai stata così bene in tutta la mia vita» dico, non faccio in tempo a finire la frase che le labbra umide di Johnny si scontrano con le mie, lentamente mi fa sedere su di lui, non smetto di baciarlo nemmeno per un secondo.
D'improvviso però, mi scappa una risata.
«Che c'è, Soleil? Ti faccio ridere?» mi chiede sorridendo.Certo che no, penso solo che tutto questo, il caro signor Holland non lo saprà mai.
Spazio autrice:
Ancora non ci credo che ieri Jo ha compiuto 57 anni lol, ma tanto chissene frega? Rimane sempre bono ;)
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Ti chiederò di amarmi | Johnny Depp
Fanfic𝐓𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐨̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐦𝐢 | Amerò gli sbagli che farai nei miei confronti, asciugherò i tuoi pianti, proteggerò i tuoi sogni. Poi rideremo negli abbracci e ci capiremo nei silenzi, indosserò i tuoi panni, anche se mi staranno stretti...