[t/n] POV
Degli, dopo aver ascoltato il mio consiglio si era fidanzato con Uraraka.
Ero davvero felici per loro, era dall'inizio della scuola che si piacevano, ma non riuscivano a dichiararsi.
Numerose coppie oltre a loro si stavano formando.
Kaminari e Kyoka, Todoroki e Yaoyorozu, e l'ultima tra Tsuyu e Tokoyami.
Come classe eravamo molto uniti, anche perché tra poco più di un mese saremmo andati ad un ritiro nei boschi.
«Prima di andare a fare campeggio per i boschi dovrete superare degli esami.»
A quella notizia, tutta la classe si lamentò.
L'ultimo mese passò abbastanza in fretta e finalmente, dopo aver superato gli esami scritti, ci aspettavano gli esami pratici.
Kendo, della 1B ci aveva detto che probabilmente sarebbero stati con dei robot, come nella prova d'ingresso.
Sfortunatamente, i prof avevano dei piani molto precisi per quest'estate, che purtroppo non prevedevano i robot.
A coppie, dovevamo sconfiggere uno dei nostri prof.
Per un colpo di sfortuna, come se non bastasse, io e lui dovevamo affrontare il più difficile tra tutti: il preside.
Per la prima volta ero finito nel gruppo da tre, composto da me, Kaminari e Mina.
La battaglia iniziò.
Il preside si era nascosto un una gru e stava distruggendo la città, fatta di tubi e da industrie, con la pala.
Decisi di separarmi dagli altri, per cercare di immobilizzare il preside.
Arrivai davanti al preside, ma quando stavo per pungerlo....
«TEMPI TERMINATO!»
Ero un po' sconfitto, non avevo passato gli esami, quindi la gita me la sarei scordata.
«Scusatemi ragazzi, non sono stato abbastanza veloce.»
«Nin preoccuparti, il preside era molto difficile da battere.»
Andai nella stanza dei monitor e osservai le altre battaglia.
Tokoyami e Tsuyu stavano combattendo sullo schermo, ma io stavo pensando, non prestando loro attenzione.
Il mio problema era che la tattica che usavo, era troppo prevedibile.
La utilizzavo ogni volta e dopo un po' sia i prof che i miei compagni l'avevano imparata.
«[nome] tutto bene?»
Mi girai.
Tokoyami mi stava guardando con Tsuyu al suo fianco.
«Si si, stavo solo pensando.»
«Okay.»
Tornati in classe Aizawa ci diede una notizia che spiazzò alcuni di noi.
«Verranno tutti al ritiro.»
Noi che non avevamo passato l'esame eravamo molto amareggiati.
Però il prof rimediò subito alla nostra felicità, dicendo che avremmo dovuto frequentare delle lezioni supplementari.
Due giorni dopo salimmo sul pullman.
Ci aspettavamo che saremmo arrivati fino al campo, ma non era così.
A circa metà del viaggio ci fermammo su di uno spiazzo in mezzo alla strada.
«Cosa ci facciamo qui?» chiese Izuku.
All'improvviso arrivarono quattro supereroi, che avevano un'agenzia unità.
Non ricordo molto bene il nome, ma sono sicuro che contenesse Cats.
A quanto pare per arrivare al campo, noi studenti avremmo dovuto attraversare una foresta che staccava la strada dal campo.
Anche se riuscivo a muovermi facilmente ci sarebbero volute almeno due ore per attraversarla.
Il terreno sotto di noi crollò di colpo, facendo iniziare questa prova.
«Ma cosa?»
«[nome] stai attento!» disse Iida.
Venni preso per la coda e agitato in aria.
Sembravano i movimenti di un cane, che agita un osso in bocca.
Anche se pungevo non riuscivo a liberarmi.
Guardai cosa mi aveva catturato e sgranai gli occhi.
«Ma che cos'è?!»
Era un mostro di terra, probabilmente uno dei quirk dei pro Heroes.
«[nome] non preoccuparti adesso ti salviamo noi!»
Iida, Todoroki e Izuku si lanciarono al mio soccorso.
«Grazie mille.»
Molti mostri di terra ci attaccarono, e anche se riuscimmo a sconfiggerli tutti arrivammo all'accampamento al tramonto.
Riuscivamo anche a fare degli agguati lanciandoci dagli alberi, che erano alti centinaia di metri.
Non potevo andare avanti danza di loro, dovevo per forza aiutarli.
Quando arrivammo eravamo tutti distrutti e affamati.
Le tre ore di limite, come ci avevano detto qualche ora prima, era il tempo che ci avrebbero messo loro ad attraversare quella giungla.
Solo per quella sera ci avrebbero fatto loro la cena, mentre i giorni seguenti avremmo dovuto cucinare noi.
Dopo aver deliziato la cucina di due Pro Heroine, ci dirigemmo verso le saune.
Divise da un muro, la zona dei ragazzi e quella delle ragazze erano accessibili da due porte apposite.
Iniziammo a parlare fino a quando Mineta non attirò la nostra attenzione.
«Ragazzi!»
«Si?» chiesi.
«Di là ci sono le ragazze, senza vestiti, è la nostra oppurtunità!»
Prese e iniziò a salire.
«Tranquillo Kota, ci penso io!»
Kota, che era un bambino a cui non piacevano gli Heroes, per qualche motivo a me sconosciuto, era salito sul muro per evitare appunto questa situazione.
Raggiunsi Mineta e gli pinzai una gamba con una chela.
«Sai che non è educato guardare le ragazze nude?» chiesi retoricamente.
Lo buttai giù, facendogli fare un bel tuffo di due metri.
Kota fece okay alle ragazze, ma probabilmente le video senza vestiti e quindi svenne.
Io mi buttai, per prenderlo.
Ci riuscii, a prenderlo, ma purtroppo una roccia, sul bordo dello specchio d'acqua, aveva deciso che avrei dovuto passare una brutta serata.
Picchiai la testa e, come aveva fatto Kota qualche istante prima, svenni.
Non so come fecero a trasportarmi in infermeria, dato che la coda pesava molte centinaia di chili.Mina's POV
Dopo che uscimmo dagli spogliatoi, per andare a dormire, notai che [nome] non era con gli altri.
«Dov'è [nome]?» chiese Yaoyorozu, che aveva notato anche lei la mancanza del nostro compagno.
«Kida stava cadendo dal muro, e lui si è gettato per salvarlo, solo che ha battuto la testa ed è svenuto.» ci spiegò Shoji.
«Dov'è adesso?» chiesi.
«In infermeria.» disse Tokoyami.
Mi diressi subito lì.
Quando aprii la porta sbattei contro [nome], che stava uscendo.
«Ah, ciao Mina.»
«Pensavi che fossi svenuto...»
«Si, ma mi sono appena svegliato, non mi sono fatto tanto male.» mi spiegò.
«Mi hai fatto preoccupare.» gli confidai dandogli un leggero bacio sulle labbra.
«Dai andiamo in sala, che ci staranno aspettando.»
«Okay.»
«Stasera faremo una prova di coraggio.» disse Mandalay.
«Verrete divisi in coppie da due persone e dovrete andare nella foresta. Un'altra coppia dovrà spaventare la coppia che sta camminando per il bosco. Chi fa più paura vince.»
«Uffa, peccato che devo fare le lezioni. Avrei fatto morire tutti dal paura.» disse [nome].
«Cosa stai dicendo Verme! Sono io il più spaventoso!» disse Bakugo.
«Come no.» dissi.
«Stai zitta tu!» disse.
«Rimangiati quello che hai detto.» disse il mio ragazzo.
«Mai!»
[nome] andò da Aizawa, chiedendo di poter partecipare alla gara, solo per un turno.
«Ti dò dieci minuti.» disse.
Noi altri avremmo visto dalle telecamere posizionate nella foresta.
[nome] si posizionò nella foresta e aspettò che passasse Bakugo.
Quando Bakugo passò [nome] si avvicinò da dietro, pungendolo senza farsi vedere.
Bakugo si immobilizzò e un velo di paura calò sui suoi occhi.
[nome] andò davanti e si mise nella sua posizione, avvicinando pericolosamente il pungiglione al petto di Bakugo, per poi farlo scattare.
Bakugo urlò e chiuse gli occhi, lanciando un sonoro "VAFF*****O".
Quando li riaprii il pungiglione non aveva neanche toccato la maglietta, limitandosi a stare a qualche centimetro di distanza.
[nome] se la stava ridendo alla grande.
Bakugo non sarebbe riuscito a spaventare [nome] più di così, il mio ragazzo era un maestro nello spavento.
Aizawa ci portò tutti quanti, noi che dovevamo fare le lezioni supplementari, in un edificio, dov'è il prof Vlad stava facendo fare dei compiti a Monoma.Angolo autore
Salve a tutti. Ecco il capitolo speciale.
Nel prossimo episodio sappiano tutti che cosa accadrà.
Se non volete spoiler non leggete questa parte, anche se non capisco perché abbiate iniziato a leggere questa storia se non volevate spoiler.
Ci vediamo Addio! 😁