CAPITOLO 2

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Mi hanno fatto preparare in modo elegante,come se dovessi andare ad una festa. Il problema è che andrò in contro alla morte,sfidando il destino.

Arrivato nella mia fila,mi metto vicino ad un ragazzo che stava nella mia classe. Non mi va di ascoltare il noioso discorso,così mi assento per un pò, guardando un punto nel vuoto.

Con quel poco che ho visto,ho notato che la ragazza che viene ogni hanno a chiamarci (Effie) è sempre più strana:

Con quel rosa acceso,la sua orrenda parrucca e il trucco praticamente pallido.

Mentre sono distratto, sento Effie che sta per prendere il foglietto,così torno alla realtà.

"E come sempre, prima le signore" estrae molto lentamente un bigliettino,lo guarda ed esclama "Primrose Everdeen!!" Oh no, la sorella di katniss. Poverina...è così piccola

"Mi offro volontaria come tributa!"

Sento esclamare. Ma chi sarà? Vedo salire sul palco quella bellissima creatura, Katniss. E lì il mio cervello si spegne e il mio cuore si ferma di colpo. Non può essere! L'unica ragazza che ho sempre amato. Si,lei potrebbe vincere,ma ci sono i favoriti

"Farai meglio a non preoccuparti per lei"dice il mio subconscio

E perché?

Perché hanno chiamato anche te tonto.

Mi guardo intorno e vedo che la gente mi guarda. Avrò di sicuro una faccia da pesce-lesso. Salgo sul palco,dò la mano a Katniss e mi torna quel ricordo. Non lo sopporto propio. Devo dimenticarlo. Però dalla faccia di Katniss,non credo che lei l'abbia scordato.

SPAZIO MUA

Che posso dirle....il subconscio di Peeta non poteva mancare! Spero che la storia vi piaccia.

GLI HUNGER GAMES VISTI DA PEETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora