CAPITOLO 9

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Sono svegliato da Portia che mi scuote dolcemente. Vado in cucina e mangio quanto posso, ma ho paura mi torni su,quindi mi regolo. Mi alzo, mi vesto e vado sul terrazzo. Ho dei pantaloni che mantengono il calore corporeo, di un marroncino chiaro. La maglietta è nera, con le maniche corte e il giacchetto è impermeabile nero(mantiene sempre il calore corporeo). Arriva un hovercraft che lancia una scaletta,ma prima saluto Haymitch e Portia

"Haymitch qualche consiglio finale?"

"Te l'ho detto:resta vivo e....non scendere dalla pedana prima del minuto"

Annuisco e dopo ci abbracciamo. Poi vado da Portia che sta per piangere

"Oh Portia non piangere....." le do un abbraccio

"Puoi farcela Peeta"

"Si....."dico per farle il piacere ma non ci riesco. Subito dopo, mentre la scaletta scende,arriva Effie.

"Peeta" sento dire e mi volto"Buona fortuna.....ci mancherai"un altro abbraccio. Non voglio questi addii,ma glie ne sono grato. Metto mani e piedi sulla scaletta e tento di salire, ma una corrente elettrica mi tiene attaccato. Sull' hovercraft non c'è katniss ovviamente. Non la vedrò stamattina. Io vorrei solo dirle quanto la amo.....mi mancherà tanto. Spero che vinca.

Quando salgo una donna mi infila il localizzatore nel braccio con una grossa siringa. Brucia un po,lo ammetto,ma non faccio nessuna smorfia. Non devo sembrare debole. Le mie mani sono un po guarite. Nel mio hovercraft ci sono Cato,Tresh,il ragazzo dell'1,3,7 e 10 e le ragazze del 4,5,6,8,9. Tutti i distretti sono divisi.

Cato mi guarda come per dire'ti sto aspettando' . È terrificante. Io non voglio ricambiare lo sguardo e mi osservo le mani, senza farle vedere agli altri. Il viaggio dura più o meno 40 minuti,poi i vetri si oscurano e ci fanno arrivare sotto terra,alle camere dove si preparano i tributi. Tutti criticano quella sala,io compreso. Arrivo là e sofy mi aspetta. Ha un vestito magnifico,di un giallo stupendo. Io le vado incontro e la abbraccio.

"Sai, sono una stupida."mi dice"Ho messo questo vestito colorato solo per far credere che sono felice, per farti capire che io so che ce la farai" dice piangendo"ma sono comunque triste". Ho un buon rapporto con lei,anche se la conosco da poco. Ci sediamo e nessuno dei due parla quando Sofy mi chiede se mi va di parlare. In realtà no, ma so che mi aiuterà.

"Raccontami qualcosa" le chiedo. Ci pensa un po e poi dice

"Ti va se parlo di come ci siamo incontrati io e Cinna?" Annuisco. "Bene....era un giorno afoso d'estate. Io stavo tra le strade di Capitol,ma non stavo molto attenta a dove camminavo e sono inciampata in un tombino...sono sempre stata un po irrequieta. Caddi nelle braccia di un uomo. Lui mi afferrò e mi tirò su dicendomi di fare più attenzione o un fiore come me si sarebbe rovinato. Io lo ringraziai e continuai a camminare,voltandomi per guardarlo. Lui era bellissimo e uno degli unici ragazzi senza rossetto e vestito da 'alice nel paese' delle meraviglie " scoppiamo a ridere "ma non mi accorsi che una busta mi cadde. Andai al bar e notai di non averla. A quel punto entrò lui nel bar e me la porse. Immagina la sorpresa....lo ringraziai di nuovo e andai a casa. Svuotando la busta notai che c'era un bigliettino con il suo numero. Lo chiamai subito e cominciammo a parlare. Diventammo stilisti insieme. Avevamo stessi sogni,stesse idee.....ci sposammo dopo un anno"

"Sposati?"

"Si non te l'avevo detto?"

"No"

"Il dunque della storia era per te Peeta"

"Per me?"

"Si! Tu ami veramente katniss o era una bugia"

"No era la verità"

"Beh, mi dispiace molto per te, ma non perderla. Se vi alleate,falle capire che la ami davvero e fallo capire a tutta Capitol"

"Mi verrà bene visto che non devo fingere" "Oh Peeta mi dispiace"non voglio essere compiaciuto,ma non lo dico.
"10 secondi al lancio" sento dire da un computer

"Pronto?"

"Pronto" dico mentre vado nel tubo, pronto per salire

"Io scommetterei su di te, Peeta Mellarck" sono le sue ultime parole prima che un tubo di plastica mi abbia circondato. Poggio la mano sul vetro e lei fa lo stesso, poi comincio a salire. Vado in superficie e non capisco più nulla c'è una voce che parla ma non la sento. Intorno a me vedo boschi,un lago,Alberi alti e poi sposto il mio sguardo sulla cornucopia. Non ci arriverò mai,come ha detto haymitch. Ho un piano, ma mi serve un coltello e poi io so correre. Gli ultimi secondi guardo katniss e capisco quello che vuole fare. Vuole prendere l'arco. Le mimo di no con la testa ma credo di averla solo distratta quando sento io Gong.

GLI HUNGER GAMES VISTI DA PEETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora