CAPITOLO 24

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Per il resto della giornata resto a letto, a pensare, riflettere e....senza sentirmi a mio agio per la gamba.

Sono forte di carattere (a volte), ma anche i forti sono deboli. Anzi soffrono di più. È per questo che penso a lei. Lei è così forte...

Domani abbiamo le interviste dove le facemmo le prime volte. Io....voglio solo andare a casa. Ad un certo punto sento bussare alla porta

" Avanti" subito dopo entra Sofy in un abito...senza colore. Triste. Lei è triste. Ha gli occhi pieni di lacrime

" Ehi Peeta...."

"Ehi. Che succede?"

"N-nulla"

"Non è vero" lei si siede vicino a me

"Be io....ho fatto una piccola discussione con Cinna e non sopporto di litigare con lui. Lui e l'unico qua che mi capisce."

"Ed io?" Lei ride

"No....cioè, si, ma ora tu te ne andrai. Nessuno mi vuole qua, per il mio stile. Ma non è di me che si deve parlare. Le mie sono solo sciocchezze."

"No, non è vero" obbietto io.

"Si invece. Io non voglio rimanere sola qua. Da piccola ero sola. La mia famiglia non mi voleva, gli amici non mi volevano.  Voglio venire con voi e vedere com'è la vita lì. Ti ho detto una bugia " alza lo sguardo e mi fissa negli occhi

"Non è proprio il mio primo anno qua. Noi stilisti facciamo uno... stage. Ed io ho aiutato la vecchia stilista maschile. Era circa 2-3 edizioni fa(poi ho studiato e sono venuta). Lui si chiamava Rash. Era bellissimo ed io ero un incosciente. Mi innamorai. E lui di me. Prima di andare nell'Arena lo baciai e lui ricambió. Sapevo che poteva vincere. Come con te. Lo sapevo. Ma lui morì in un modo orribile" un brivido mi attraversò la schiena

"Ma questa volta per te avevo paura. Lui non ce l'aveva fatta e tu...mi sono affezionata a te. Io non volevo che morissi. E ce l'hai fatta, ma mi ricordi lui. Ovviamente il mio grande e vero amore è Cinna, ma quel ragazzo....l'ho visto morire e non potevo fare nulla" mi si avvicina all'orecchio e dice "ecco perché non mi piace Capitol City. Anzi, la odio". Cosa?! La odia? È la prima di qui....wao! Si allontana dal mio orecchio e mi mette una mano sulla gamba mozzata. " Mi dispiace. Non posso neanche immaginare. Ora Katniss è di là, da sola. Vai da lei, no?" Scuoto la testa

" Non sa della gamba" Detto questo entra Cinna

"Non andare....è stanca, triste....la notizia della tua gamba non la renderà più felice. Sei forte Peeta" poi si rivolge a Sofy

"Amore....mi dispiace. Io non posso stare senza di te. Ti ho sentito raccontare. Non me la ricordavo questa storia. Scusa" lei lo guarda attentamente e poi gli corre incontro. Si abbracciano e si baciano. Poi escono ed io mi addormento.

Il giorno dopo mi faccio preparare. Poi arriva un uomo con la mia gamba finta. Esito un po, ma poi la indosso. Cammino un po e poi mi dirigo da Cesar. Mi siedo e poi viene anche katniss, tutta seria

"Che dobbiamo fare? "

"Mettetevi come ieri, eravate carini". Ubbidiamo e poi la telecamera ci riprende. Lei sta zitta, appoggiata a me.

" Ragazzi!!! Come state oggi?"

"Bene direi" rispondo io "ancora un po scossi"

" Capisco....e la gamba finta Peeta? "Oh no! Non doveva dirlo.

"Quale gamba?" Chiede lei mentre mi alza il pantalone e la vede. Una gamba di legno.

"Oh no... è tutta colpa mia e del mio laccio emostatico"

"Oh no" diciamo io e Ceaser "sarei morto se non fosse per te" ma si vede che lei si sente in colpa. Per il resto dell'intervista tutto tranquillo.

Alla fine ci preparariamo per partire

Sorpresa....non è l'ultimo capitolo. Ce ne è un altro

GLI HUNGER GAMES VISTI DA PEETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora