Scesi in strada a vedere.
Il corpo giaceva immobile sul marciapiede.Immaginai che fosse caduta accidentalmente.
Uno strano incidente però, pensai tra me.Ma chi mi avrebbe creduto?
Due persone, sole in una stanza.
Una delle due ricatta l'altra.
La ricattatrice muore precipitando dalla finestra.
Una ragazza giovane e bella, con tutta la vita davanti.Poi, come un oscuro fantasma, mi assalì un dubbio.
Forse non era stato un incidente.
Forse ero stato troppo duro nella mia reazione, troppo aggressivo.
Era stato un suicidio?
Ero io il responsabile?Mi resi immediatamente conto che non avrei mai potuto convivere con il peso generato da quel dubbio.
Senso di colpa, paura di essere accusato.
La mia vita era già fin troppo difficile per essere complicata ulteriormente.C'era solo una soluzione.
Nessuno conosceva la mia vera identità.
Il libro, lo avevo proposto sotto pseudonimo.
Alla fine, l'unica persona in vita in grado di ricollegarmi a quella morte ero io.Solo io mi sarei potuto tradire, solo io avrei potuto confessare.
No, non mi andava di passare il resto della mia già squallida vita in carcere.
E neppure volevo convivere con quel segreto.
Ogni attimo felice che poteva riservarmi il futuro, ogni successo, per quanto improbabile, rischiava di esserne turbato.In fondo, però, era tutto nella mia memoria.
Il sospetto e la colpa giacevano lì, nella mia testa, archiviati in qualche modo tra i miei neuroni.Alla fine, bastava assumere un farmaco in grado di alterare il contenuto del mio cervello.
Con il Newdawn tutti i brutti ricordi se ne sarebbero andati per sempre.Lo vendevano ovunque, perfino ai distributori automatici.
Era stato invento per eliminare lo stress post traumatico dei soldati, ma si era subito rivelato un incredibile successo commerciale.In una società che rifiutava il dolore e la responsabilità, aveva subito trovato un facile mercato.
Un qualsiasi evento, una volta cancellato dalla memoria, era come se non fosse mai esistito.
O almeno così diceva il bugiardino.
Una delusione d'amore?
Un esame andato male?
Una brutta giornata al lavoro?
Bastava mezza pillola di Newdawn per non pensarci più.Rientrai al mio appartamento, un piccolo monolocale per single che puzzava di muffa e sostanze chimiche indefinite.
Presi due pasticche e mi gettai sul letto.
STAI LEGGENDO
Omicidio alla Saksess Press
Misteri / ThrillerBella come un angelo, ma incapace di volare... Un'impiegata di una casa editrice precipita misteriosamente da una finestra. Un uomo qualunque sente il dovere di indagare sul delitto, ma, per scoprire la verità, dovrà fare i conti con se stesso, co...