I composti chimici che avevo introdotto nel mio corpo avevano cancellato ogni memoria dalla mia mente fisica, ma qualcosa mi attirava lo stesso verso quella vicenda, in apparenza così simile a tante altre.
Non riuscivo neppure a intuirne la ragione, ma dovevo saperne assolutamente saperne di più su quel caso.
Mi misi a lavorare disperatamente cercando di mettere insieme un gran numero di informazioni poi,
a quel momento di grande eccitazione, subentrò una forte stanchezza nervosa.Gli occhi mi si fecero pesanti. Appoggiai la testa tra le braccia e mi addormentai sulla scrivania.
Fu lì, in sogno, che la rividi e immaginai i suoi ultimi attimi.
Bella come un angelo, ma incapace di volare.
Sei piani percorsi in pochi istanti, tanto preziosi da sembrare eterni.
Una sola certezza, saranno gli ultimi della sua esistenza.Perché, perché, perché?
Le uniche parole nella sua testa, e nella mia.
Poi l'asfalto di quello squallido parcheggio semivuoto che si avvicina.
Il tempo che sembra quasi congelarsi, per diventare eterno.
Ma è solo un'illusione.
Ecco l'impatto. Tutto il peso del mondo contro il suo giovane corpo.
E la fine, spero, rapida.
Perché, perché, perché?Come impiegato addetto allo smistamento dei reati mi confrontavo con la morte ogni giorno.
Ma la morte che vedevo di solito era solo un elemento di un procedimento burocratico.
Invece quella storia, per qualche strana ragione, non voleva uscire dalla mia testa.
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Omicidio alla Saksess Press
Misteri / ThrillerBella come un angelo, ma incapace di volare... Un'impiegata di una casa editrice precipita misteriosamente da una finestra. Un uomo qualunque sente il dovere di indagare sul delitto, ma, per scoprire la verità, dovrà fare i conti con se stesso, co...