Pov. Tn
<<Signorina Stark: è il momento di alzarsi!>>
Apro stancamente gli occhi alla voce robotica di Jarvis. Tanto per mettere in chiaro io sono Tn Stark: figlia del famoso genio, miliardario, playboy, filantropo tony stark. In ogni caso: mi allungo verso il comodino per vedere l'ora sul telefono e, quando vedo le sette segnare sullo schermo, sbuffo esasperata. Temendo, pero', di sapere la risposta dico:<<Jarvis perché così presto? Avevo impostato le sveglia alle otto!>>
<<Il signor Stark mi ha avvisato di svegliarla prima per far fare il tour della struttura ai sinor->>
<<Si si grazie jarvis>> taglio corto sbuffando alzandomi dal letto. Mi avvicino all'armadio e ne tiro fuori dei jeans a vita alta neri, una felpa corta rossa e delle Convers rosse. Vado in bagno per lavarmi i denti e poi vestirmi. Sono altamente incazzata perché: prima di tutto domani ho l'audizione per un famoso conservatorio di musica, in florida; odio le persone; oggi volevo suonare il basso fino a farmi venire i crampi alle dita se necessario; odio le persone e, per ultimo motivo ma non per questo meno importante, ho il ciclo.
<<Sparatemi vi prego...>> sbuffo al mio riflesso nello specchio. Mi dirigo alla reception e, prima di girare l'angolo, vedo le persone che non avrei voluto vedere: coreani. Non che sia razzista, ci si intende: ma sono troppo belli per essere semplici coreani. Sbuffo pensando che sarà uno di quei gruppi su cui le ragazzine si fanno i complessi mentali. Prendo il telefono decisa a far luce sulla faccenda. Vado sulla rubrica e chiamo mio padre per avere una spiegazione.
<<Pronto?"
<<Papà che cosa diavolo->>
<<Ahahaha ci sei cascato: questa è la segreteria di antony edward stark. lasciare un messaggio! Beeeep!>>
<<Coglione...>> impreco io. Voi vi chiederete perché sia contro gli Idoli coreani. Le motivazioni sono semplici: sono bambole di ceramica, non possono avere una vita privata, non possono avere il ragazzo o la ragazza e sono sotto contratto a partire anche da quindici anni! Io, personalmente, non sopporto tutto ciò!
<<Buongiorno signori!>> dico mettendo su un sorriso così falso da oscar <<Voi dovete essere qui per il tour giusto?>>
<<Si ma non ci faremo guidare da una ragazzina!>> dice uno coi capelli verde menta abbastanza basso: questo mi sta già sugli zebedei...
<<Prima di tutto ragazzina lo dici a tua sorella e secondo, signor nanetto so tutto io, sono la figlia di Tony Stark quindi, se non ci tiene a ritornare da dove è venuto a calci in culo, è meglio che sta zitto!>> dico puntandogli un dito contro. Poi mi rivolgo agli altri e, notando l'unico volto conosciuto grazie a una rivista, gentilmente gli porgo la mano che viene stretta dalla sua <<Lei deve essere il signor Kim Namjoon e i BTS presumo?>>
<<Si, esatto>> dice rivolgendomi un sorriso con tanto di fossette.
<<Mi scuso per prima ma non mi lascio mettere i piedi in testa da nessuno e, di certo, non inizierò oggi!>> mi spiego gentilmente al che lui annuisce.
<<Ha perfettamente ragione signorina Stark>>.
<<Molto bene. Ora, se volete seguirmi, inizieremo questo tour!>>
Dopo il tour...
Abbiamo parlato un po' e, in fondo in fondo, questi BTS non sono tanto male. Durante tutto il tempo il maknae, Jungkook, mi ha ascoltato attentamente e ha fatto alcuni schizzi su un blocco, al che io mi sono complimentata con lui; Taehyung ha fatto alcune foto con una macchina fotografica; Jimin, invece, era il più gasato, non vedeva proprio l'ora della parte in cui c'erano le armature di mio padre; Hoseok, beh che dire? Dire che è il sole fatto persona è un eufemismo, ma anche lui era molto interessato, in particolare modo a Scarlet Wich; anche Namjoon e Seokjin mi hanno ascoltato senza fiatare tranne per le domande. Infine Yoongi.... beh devo dire che è stato molto carino nei miei confronti: mi ha chiesto se volevo una mano con dei documenti che uno mi ha lasciato per mio padre, perché, quando non c'è, solo io e Happy ne abbiamo l'accesso; si è anche scusato per come mi abbia trattata all'inizio. In fondo è anche molto bello-
No Tn! Tu non inizierai a sclerare su degli idoli coreani!
Ma-
No!
<<Hey!>> mi giro verso jimin.
<<Scusa Jimin non ti stavo ascoltando>> dico dispiaciuta: perché si, dopo il momento iniziale, abbiamo deciso di mandare a quel pese le onorificenze.
<<Perché sei così agitata?>>
<<Ah>> abbasso lo sguardo sul piede che batte al tempo di alcuni brani che dovrò fare domani. <<Domani ho un audizione per entrare in un conservatorio ma mio padre, sapendo che mi sarei segregata in camera tutto il giorno, mi ha praticamente obbligato a farvi da
guida!>>
<<Oh davvero? che strumento suoni?>> mi chiede Yoongi, distogliendo lo sguardo da alcuni disegni del maknae, che gli stava mostrando.
<<Il basso elettrico: in futuro punto ad entrare in una qualche band>> confesso al moro.
<<Wow! Se dovessimo avere bisogno di un accompagnamento, allora, sapremo chi chiamare!>> dice Tae sorridendomi raggiante-
Eccola che parte con i nomignoli...
Si e allora?!
Sono cantanti kpop!
Si ma non mi importa ora!
