"È molto grave, dottore?" Chiese mia mamma.
"È entrata in coma ma fortunatamente non è molto grave, dovrebbe svegliarsi presto, questione di giorni" rispose.
Ero sdraiata sul mio lettino, priva di sensi ma coscienziosa di quello che successe, per poco. Man mano passavano i giorni, man mano i miei ricordi scomparivano dalla mia testa, dalla mia mente, dal mio cuore.
Dopo qualche giorno riuscii a svegliarmi dal coma e riuscii a vedere la luce.
C'erano un uomo e una donna intorno al mio lettino. Io avevo già visto quei volti, ma non mi ricordavo niente, e più mi sforzavo più aumentava il mal di testa.
Quelle persone chiamarono il dottore, per avvisarlo che mi ero svegliata. Mi visitò e disse a quelle persone che avrei sofferto di amnesia temporanea, che loro mi avrebbero aiutata a ricordare, che avrei dovuto smettere la scuola, se non cambiarla, e che avrei dovuto riposare... MOLTO!
Quando il dottore se ne andò, continuai a guardarmi intorno:"Dove sono?"
Subito la donna mi rispose:"Tesoro mio, sei in ospedale."
"Chi siete?"
"Siamo i tuoi genitori."
"Ah... E-eh che cosa mi è successo?"
"Hai avuto un bruttissimo incidente: una macchina ti ha investita. Grazie al cielo non è molto grave.?!"
Avevo un sacco di domande da fare ma mi limitai a chiedergli di lasciarmi sola.
***
Finalmente venni 'liberata' dall'ospedale e tornai a casa mia (?)
Era piena di scatoloni e bagagli: perché?
"Piccola mia - disse mio padre accarezzandomi la guancia - abbiamo deciso di cambiare casa, città, vita!"
Continuai a non capire...
"Secondo il dottore, tornare alla tua vecchia scuola e cercare di ricordarti tutto, richiederebbe molti sforzi per te... Così, ci trasferiamo tutti a LONDRA!" continuò eccitato.
Cacciai un urlo di gioia e per poco avrei ucciso i miei genitori con un forte abbraccio.
***
Si parte! L'aereo partì alle 10:00 da Malpensa, in Italia. Sì, avete capito bene: sono una ragazza italiana ma i miei genitori sono inglesi... Che fortuna!
***
Atterrammo a Greenwich e i miei nonni (?), lo dedussi perché mia madre li chiamò 'mamma' e 'papà', vennero a prenderci per portarci alla nostra nuova dimora a Londra!
***
Mamma mia, mamma mia, MAMMA MIA! Io avrei vissuto in quella casa? Mi avevano detto casa non villa!
Dai, non posso lamentarmi... Questo è un ottimo nuovo inizio...
Entrammo, ed io, tutta eccitata, cominciai a correre per la casa visitando prima il piano di sotto e poi quello di sopra...
Scelsi la mia camera: era bellissima!
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♥IL MIO ANGOLINO♥
Ciaoooooo :)
Mi chiamo Ilaria e questo è il primo capitolo della mia prima fanfiction!
Sono felicissima!
Ricordate: se vi piace votate e commentate...
Spero veramente vi piaccia!
Buon week-end ;) :* ♥
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Semplicemente Perfetto♥
FanfictionAlice, ragazza diciassettenne, si trasferisce a Londra dove troverà il suo vero amore...