Semplicemente Perfetto♥

9

Alice's pov

Ognuno tornò alle proprie case. Erano le 18:00. Avevo due ore per prepararmi.

Feci tutto con una calma assurda: dalle 18:00 alle 19:00 mi feci un bagno caldo e rilassante; dalle 19:00 alle 19:30 mi asciugai corpo e capelli, per poi piastrarli (nonostanti li avessi già lisci); dalle 19:30 alle 20:00 mi truccai, mi vestii, misi due punti luce fra i capelli e... Toc, toc!

Bussarono alla porta. Era Zayn. Dovevamo andare alla festa: "CHE RAGAZZA ORGANIZZATA CHE ERO!" Pensai sorridendo.

Presi giacca e borsa e aprii la porta.

"Cia... WOW!" Disse a bocca aperta.

"Ciao anche a te, Zayn" dissi ridendo per poi chiudergli la bocca.

Mi tirò a sé facendo combaciare i nostri bacini e mi baciò: misi una mano tra i suoi capelli 'morbidosi '.

"Allora..." Cominciò.

"Ti sei ripreso?" Lo interruppi.

"Mmh... Credo."

Mi misi a ridere.

"Allora... Andiamo dolcezza?"

Aww... Che tenero...

"Certo!" Esclamai sorridente.

Zayn's pov

Dio se era stupenda!

"Allora... Andiamo dolcezza?" Riuscii a chiedere.

"Certo!" Esclamò sorridente.

Salimmo in macchina e in dieci minuti ci trovammo davanti a casa Styles: si vedevano mille luci e si sentiva la musica.

Ci saranno state una cinquantina di persone: spero di non trovarci persone sgradevoli.

"Bella casa, Harry!" Disse Alice.

"Ti piace?" Rispose facendole l'occhiolino.

Attento Harry...

"Si, molto" rispose.

Non mi piaceva come la guardava...

***

Decisi di andare al tavolo degli alcolici ma non mi trattenni molto perché notai che, nel bel mezzo della sala da ballo, un rompicoglioni ronzava intorno ad Alice. Povera. Era così indifesa.

Pensavo fossero amici fino a quando l'attirò a sé e iniziò a baciarla e a palparle il culo.

No! Cazzo! Hai capito male, coso! Lei è MIA! Le sue labbra sono MIE! Il suo culo è MIO!

Mi stavo dirigendo verso di loro quando, lei tentò di ribellarsi, ricevette uno schiaffo e venne sbattuta al muro prr poi essere baciata sul collo.

Vidi una lacrima rigarle il viso: ERA TROPPO!

Mi avvicinai, lo staccai da lei e gli tirai un pugno facendogli uscire il sangue dal naso.

Lo presi per il colletto della camicia, lo feci rialzare e gli urlai:"COSÌ IMPARI! NON OSARE TOCCARLA DI NUOVO!" E lo lanciai via.

Detto questo presi la MIA Alice e la portai a ballare lontana da quell'animale.

Iniziò un lento così la presi per i fianchi portandola verso di me; lei mise le mani e la testa sul mio petto.

"Ti amo" Le sussurrai per poi baciarle la testa.

Finì il lento e la feci sedere:"Vuoi qualcosa da bere?" Chiesi.