Capitolo 19

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Emily's pov
Sono appena entrata in casa e tolgo le scarpe.
"Mamma, ho tempo di farmi doccia e shampoo o è già pronto?" chiedo
"Tesoro farai tutto dopo mangiato, tra un quarto d'ora sarà già tutto pronto. Parlami un po', com è andata la giornata?"
"Oh tutto bene, a te?"
"Bene bene. Novità con Mattia?"
Ecco, lo sapevo.
"No, sempre lo stesso. Oggi abbiamo anche discusso"
"Perché?"
E adesso cosa avrei dovuto dirgli?
No sai mamma Mattia non voleva farmi andare ad una festa perché probabilmente dovranno picchiare un ragazzo ma io ho insistito e quindi ci andrò.
"Nulla, sciocchezze" rispondo seria
Infondo non ero male a mentire ai miei genitori. Arriva un messaggio, probabilmente è Mattia e infatti...
Da Mattia:
Sono appena arrivato
A Mattia:
Ok
Stasera videochiamata?
Da Mattia:
No
Devo farla con una ragazza
A leggere quella cosa mi si spezza il cuore. Perché?
Devi accettare il fatto che parli con un'altra ragazza e non devo essere egoista. Devo essere felice per lui, se si sta sentendo con questa ragazza significa che gli piace.
A Mattia:
Ah ok
Sarebbe ?
Da Mattia:
Non so se la conosci
A Mattia:
Quindi? Non puoi dirmi lo stesso chi è?
Da Mattia:
Inutile dirtelo, non la conosci
A Mattia:
Ti ho detto di dirmi come si chiama
Da Mattia:
Perché ti interessa tanto?
A Mattia:
Non mi interessa di te, di chi ti scopi e con chi fai le videochiamate
Fai quello che ti pare
A domani
Da Mattia:
Sei gelosa ?
A Mattia:
Perché dovrei esserlo?
Da Mattia:
Si o no?
A Mattia:
Vorresti che io fossi gelosa di te ma no
Non sono gelosa e non mi interessano le tue ragazze
Da Mattia:
Tanto domani la conoscerai a scuola, la passo a prendere
Ah forse non ci sarà posto per te
Devo prendere Ale, Kairi, lei
A Mattia:
Non ho bisogno del tuo passaggio
Chiederò a Mark di passarmi a prendere
Da Mattia:
Anastasio?
A Mattia:
Si
Da Mattia:
Ci hai messo poco a sostituirmi
A Mattia:
Tu preferisci portare una che forse nemmeno consoci il nome solo per una scopata e rimani me a piedi poi sono io quella che sostituisce
Sai che ti dico?
Io non ho bisogno di te, della tua auto e del tuo passaggio
Non ho bisogno nemmeno di un fortuitissimo Mark
Ho un autista e volendo anche dei piedi
Da Mattia:
Non capisco il motivo per cui tu ti stia scaldando così tanto
A Mattia:
Non mi sto scaldando
Da Mattia:
Si invece
E comunque no
Non parlerò con nessuna ragazza ,non farò la videochiamata con nessuna se non tu e non porterò nessuno al posto tuo in auto
Ah e non ho contatti con nessun altra ragazza se non con te almeno che non vogliono divertirsi
A Mattia:
Portaci chi ti pare
Non mi interessa
Da Mattia:
Perché sei così irascibile? Datti una calmata
A Mattia:
Mi ha dato semplicemente fastidio il fatto che avessi cominciato a sentirti con una ragazza e non me ne avresti parlato quindi ricordalo per il futuro
Da Mattia:
Sei anche bipolare
A Mattia:
O semplicemente metto in chiaro ciò che mi da fastidio in modo da risolverlo e non farlo capitare più, no?
Da Mattia:
Giusto
Io vado a mangiare appena finisco ti chiamo
A Mattia:
Anche io devo, mia madre mi sta chiamando
Dopo devo fare la doccia comunque
Da Mattia:
Oh nessun problema puoi benissimo fare la videochiamata in doccia
Non mi dispiace
A Mattia:
Maiale!!
Da Mattia:
❤️❤️
Sorrido, metto il telefono in carica e vado a mangiare.
Sto un po' a tavola per parlare e dopo salgo sopra. Prendo il pigiama, l'intimo e mi dirigo in bagno.
Appena mi spoglio e sto per entrare in vasca mi arriva una chiamata da Mattia e Ale. Sinceramente mi sento a disagio parlando nuda in una doccia stando in videochiamata ma vabbè, mi immergerò tutta in acqua e farò vedere solo la faccia.
Rispondo alla chiamata e mi faccio vedere da sopra al petto in poi, si nota un po di schiuma.
Mattia sta giocando alla play quindi mi ha salutato senza attenzione mentre Ale si è accorto di tutto. Sono un po' in imbarazzo.
"Emy perché non metti il telefono un po' più giù" dice Ale ridendo e divento ancora più rossa
"Ha-ha-ha" rispondo io e Ale fa il labbruccio
"Ale esci da questa cazzo di chiamata" dice Mattia incazzato prendendo il telefono in mano e guardando lo stato in cui mi trovo
"Perché?" Chiede Ale
"Non puoi vederla così" risponde Mattia
"È perché?" Controbatte Ale "Perché mi da fastidio. È troppo scoperta e non devi vederla" dice Mattia cercando di evitare di guardarmi.
"Ma è una mia amica" si giustifica Ale
"Non mi interessa, hai già visto troppo. Esci" Sinceramente mi dispiace essere frutto della discussione.
"Mattia esco io. Vi chiamo dopo la doccia" dico e stacco subito in modo da non farlo replicare.
Mi sbaglio o si è ingelosito? Pensandoci sorrido e finisco di lavarmi. Mi asciugo il corpo, metto le mutandine, il pigiama e contatto Mattia per farmi reinserire in chiamata che non tarda ad arrivare.
"Ale?" Chiedo a Mattia
"L'ho mandato via" risponde Mattia scocciato
"Chiamalo(?)"dico io
"No" Risponde duro
"Mattia ma stai nervoso?"
"No no, tutto bene. Stavo pensando" risponde e questa volta sembra tranquillo
"Vatti ad asciugare i capelli che prendi qualcosa al collo" Continua ridendo
"Mi scoccio" dico sbuffando
"Quanto vorrei che ci fossi tu ad asciugarmi i capelli" penso. Guardo lo schermo e vedo un piccolo sorriso sul suo volto. Mi rendo conto di aver pensato ad alta voce.
"Quindi tu, Emily Birlem, colei la quale non interessa niente di nessuno, nemmeno di me e che soprattutto non ha bisogno di nessuno, né di me, ne dell'autista e ne del fottutissimo Mark mi ha appena detto che vorrebbe che le asciugassi i capelli" dice ghignando con aria soddisfatta
"Non volevo dirlo solo che ho pensato ad alta voce" ammetto
"Arrivo, dammi 10 minuti" dice subito dopo e stacca la chiamata.
Cos ha in mente adesso?
Mi stendo sul letto ancora con l'asciugamano tra i capelli, non mi va proprio di asciugarli.
Socchiudo gli occhi per un attimo ma la mia serenità viene interrotta da una botta alla finestra e da un messaggio
Da Mattia:
Come salgo?
A Mattia:
Sei giù...?
Da Mattia:
Così sembra
A Mattia:
Cerca di arrampicarti altrimenti controlla in giardino, dovrebbe esserci una scala
Da Mattia:
Ho visto la scala, vado a prenderla
Apro la finestra e vedo Mattia da lontano venire verso la finestra guardandosi attentamente intorno con a scala. La porta da solo, che forza.
Riesce a salire e vedo che con lui ha una bustina.
Entra e chiude la finestra.
"Eccomi qui" dice leggermente affannato.
Mi avvicino a lui e lo bacio nel solito punto.
"Grazie" dico sorridendo
Mi dirigo verso la porta, la chiudo a chiave e lui fa un sorriso malizioso
"No Mattia, non è quello che pensi" dico facendogli un sorriso ironico
"Tieni mangia, prima che si fa freddo" mi dice porgendomi  la busta
"Oh grazie, non dovevi. Cos'è?"
"Apri e vedi" mi dice sorridendo ed io ricambio.
Apro la busta e ci sono due cornetti.
"Grazie Matti" gli dico sorridendo e abbracciandolo.
Quando mi stringe è come se il mondo intorno ai fermasse. Non capisco se il mio cuore smette di battere o accelera. In quel momento non capisco niente. Il suo odore che mi entra nelle narici, stare così stretta a lui, sentire il suo respiro, il suo calore, le sue braccia che mi tengono stretta come se avesse paura di perdermi.
"Facciamo presto a mangiare così ti asciugo i capelli, se ti ammali non potrai venire alla partita di venerdì. La settimana scorsa ho avuto gli allenamenti nei giorni dispari infatti venerdì sei rimasta con Gian. Questa settimana il coach ha deciso di lasciarci libero il lunedì per poi farci proseguire tutta la settimana" mi dice
"Verrò a farti compagnia agli allenamenti, questa settimana non ho interrogazioni o altro. Riuscirò a fare i compiti velocemente o al limite li facciamo in chiamata la sera. Solo mercoledì non verrò perché ho palestra, ho saltato già oggi e farò festa venerdì" lo informo.
Cominciamo a mangiare seduti sul mio letto e Mattia senza che me ne accorga comincia a farmi un video
"Stronzo cancellalo"
"È bellissimo vedere te concentrata a non sporcarti che mangi" mi dice ridendo
"Si ma non lo pubblicare, almeno facciamo una foto decente" gli dico
"Certo facciamola" mi dice scattandomi un'altra foto improvvisa
"Daiiiii" gli dico mangiando l'ultimo pezzo di cornetto e cercando di prendergli il telefono ma senza riuscirci
"Forza andiamo ad asciugare i capelli che è la decima volta che te lo dico" mi ripete per l'ennesima volta e alzo gli occhi al cielo
"Ohhh ok" dico dirigendomi in bagno seguita da lui.
Mi pettina accuratamente i capelli e comincia ad asciugarli.
Quasi mi fa ridere, sta facendo di tutto per farli venire perfetti.
"Sono asciutti ma sono venuti un po' gonfi forse perché prima di asciugarli non abbiamo messo le gocce?" mi dice con aria interrogativa
"È vero" dico sbuffando "ma mi piace lo stesso come sono venuti" aggiungo sorridendo
"Hai quella cosa per fare i capelli lisci? La piastra?" Mi chiede
"Chi non la ha?" Ironizzo ridendo.
La prendo e la metto a scaldare.
"Matti la sai passare? Altrimenti si bruciano" gli chiedo
"Fammi vedere come si fa" risponde lui e gli mostro come fare.
Comincia a passarla fino a quando finisce.
Improvvisamente riprende una ciocca e la rifà fino a quando non mi sfiora il collo con la piastra arrossandomi leggermente.
"Ahhhh" gemo dal dolore sul collo e mettendoci una mano sopra
Mi scosta i capelli dal collo insieme alla mano e posa un bacio leggero sulla piccolissima scottatura.
Sento il cuore che mi esce fuori dal petto.
"Tranquilla è a posto. Stendiamo un po di dentifricio" mi dice staccando le sue labbra dal mio collo. Prendo il dentifricio e lui me lo sfila dalle mani mettendosene un po' sul dito. Comincia a fare dei movimenti circolari con il dito e il bruciore passa.
"Potresti fare il medico, l'altra volta sei stato bravo con le creme poi ci sai fare quando le stendi" gli dico sorridendo
"Magari, è difficile" mi dice ricambiando il sorriso
"Vediamo un film o vuoi andare?" Gli chiedo uscendo dal bagno
"Vorrei tanto rimanere ma è quasi l'1. Domani facciamo colazione fuori o a casa?" Mi chiede
"Mi farai mette 10 kg de continuiamo così. Dopo le gambe non entreranno più nei jeans" gli rispondo ridendo
"Emy staresti bene anche con 10 kg di più. Sei una bella persona, il fisico con conta molto" mi dice facendo un sorriso che naturalmente ricambio
"Non fissarti sul tuo fisico, è perfetto e proporzionato per te. Con le gambe troppo magre staresti male poi le tue sono così belle toniche, non sono gambe da vecchia"
Mi dice cercando di darmi sicurezza
"Ho sempre avuto una fissazione per le mie gambe, le ho sempre viste enormi. Adesso mi piacciono, mi piace abbastanza il mio fisico nel complesso" gli dico e lui annuisce.
Prima che sta per aprire bocca gli arriva una chiamata e risponde subito. Chi sarà a quest ora? Ma cosa vuole questa?
Naturalmente mi metto ad ascoltare la conservazione
"Pronto-si non preoccuparti- tutto bene- tra poco tornerò a casa- ti voglio bene anche io" dice terminando la chiamata.
"Chi era a quest ora ?"Dico a braccia conserte e lui gira il telefono facendomi leggete l'ultima chiamata
"Mamma(?)" risponde
"Oh si sarà preoccupata, meglio vai"
"Si infatti, a domani" mi dice sorridendo avvicinandosi a me. Questa volta è lui a farmi il bacio in quel punto e gli sorrido.
"Avvisami quando sei a casa, buonanotte Matti" lo avviso mentre esce dalla finestra
"Come sempre. Buonanotte Emy" mi dice cominciando a scendere le scale.
Lo guardo dirigersi verso la sua auto e prima di salirci per andare verso casa mi fa un sorriso che ricambio e facendogli un sauro con la mano.
Chiudo la finestra e mi butto sul letto aspettando il suo solito messaggio che dopo cinque minuti arriva
Da Mattia:
Sono arrivato
Buonanotte Emy❤️ a domani
A Mattia:
Notte Tia❤️
Successivamente metto il telefono in carica sul comodino e mi addormento sorridendo pensando come sempre alla giornata con Mattia.

Spazio autrice
Ciao ragazzi💕
come state ?
Finalmente sono riuscita ad aggiornareee
Ho scritto durante le videolezioni di stamattina e alle 6 del mattino😂

La mia luce nel buio -Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora