Capitolo 55

2K 158 70
                                    

QUASI NON CI CREDO... 75MILA LETTURE E 6MILA STELLINE🤩🤩
Vi ringrazio dal profondo del mio cuore!
Non potete capire con un solo commento o con una sola stellina quanto mi facciate felice.
Detto ciò, come state?
Se avete bisogno di parlare o altro contattatemi❤️
Buona lettura❤️
Mattia's pov
"Allora? cosa vuoi per merenda?" le chiedo entrati nel supermercato
"Fragole con la panna" risponde facendomi un sorrisino e stringendosi al mio braccio destro
"Buon pomeriggio signor Luis" diciamo insieme all'uomo che si occupa del banco frutta e lui ricambia
"Fragole per favore" dice Emy
"Quante carissima?" chiede lui
"Oh ehm-" mi chiede aiuto con lo sguardo
"Una porzione per quattro persone" taglia corto e Luis annuisce, cominciando a pesare le fragole.
Lo ringraziamo e andiamo a prendere la panna al frigo.
Successivamente pago il tutto e andiamo via.
Ci dirigiamo in auto e come al solito Emy comincia a cantare tutte le canzoni della PlayList.
Vorrei tanto sentire il ritornello per bene ma preferisco il suo tono stonato sul mio pezzo preferito.
"Non ridere dai" mi dice dopo un po' ed io rido ancora di più
"Sembri pazza quando canti..." le dico continuando a ridere, seguito da lei.
Arriviamo a casa dopo poco, entriamo, togliamo le scarpe e laviamo le mani.
Successivamente Emy sciacqua le fragole per poi posarle sul tagliere e comincia a tagliarle.
Io sono poggiato al muro a guardarla.
Prende una metà di fragola e se la passa sulle labbra a mo di lucida labbra.
Subito dopo si avvicina a me, fa lo stesso, si alza in punta di piedi e mi bacia, posandomi una mano sulla guancia
Le poggio le mani sui fianchi mentre lei adesso ha legato le sue braccia intorno al mio collo.
La prendo in braccio per le gambe, inizialmente facendo legare quest'ultime intorno al mio bacino ma poi la faccio sedere sul tavolo.
"Dov'è la panna?" Mi chiede Emy con il respiro affannato, dopo aver poggiato le mani nella busta del supermercato al suo fianco e non averla toccata
"In bagno" rispondo facendo un sorriso e lei alza gli occhi al cielo fingendosi scocciata anche se si nota che sta ridendo sotto i baffi
"Non fare il coglione!" Dice, mettendosi a braccia conserte.
"Cosa hai appena detto?" Le chiedo retoricamente, poggiando la mia fronte alla sua
"Ho detto che sei un coglione" ripete.
Velocemente adocchia e prende la panna ma prima che possa togliere il tappo riesco a togliergliela dalle mani.
Ci metto poco a prenderla in braccio, facendole poggiare la pancia sulla mia spalla e le gambe all'aria.
"Forza, adesso mettimi giù!" continua ad implorarmi, tirando degli schiaffi sulla mia schiena.
"Volevi sporcarmi, vero?" mi impongo
"No, volevo solo prendere la panna per metterla sulle fragole. Ho fame!" risponde ridendo
"Chiedimi scusa allora e mangerai le tue amate fragole" le dico
"No" asserisce
"Ok, l'hai voluto tu" le dico, scaraventandola sul divano e cominciando a farle il solletico
"Basta!" dice, quasi piangendo dalle risate.
La sua risata...non mi stancherei mai di sentirla.
"Ti prego Mattia" continua
"Wow...sono stupito! Emily che prega qualcuno?" ghigno io
"Vedi che fai il coglione" dice ed io continuo a farle il solletico.
Allunga le mani verso di me, provando anche lei a farmi il solletico ma le prendo entrambi i polsi il una mano, impedendole di muoversi.
Questa situazione è alquanto...eccitante.
Insomma...sono a cavalcioni su di lei mentre le tengo i polsi legati,spero solo che non mi venga un'erezione.
E invece...come al solito, la fortuna non gioca a mio favore su queste cose, spero solo che non se ne renda conto.
Dopo un po' smetto di farle il solletico e incastro il mio sguardo nel suo.
I nostri respiri sono affannati.
Mi calo delicatamente su di lei e le poso un bacio casto sulle labbra.
Mi rimetto come prima e torno nuovamente a guardarla negli occhi.
Passano un altro paio di secondi ma nessuno dei due si muove.
"Baciami di nuovo" dice lei desiderosa, mente continua a fissarmi le labbra.
Comincio a lasciarle un bacio umido sul collo e la vedo chiudere gli occhi e sorridere già.
Continuo a lasciarle una scia di baci, salendo man mano alla clavicola fino ad arrivare alla guancia.
Con la mano libera le accarezzo quest'ultima mentre le stampo due baci a stampo sulle labbra.
Dopo il terzo bacio però, non mi lascia tempo di allontanarmi un secondo che riprende a baciarmi, facendo muovere le nostre lingue all'unisono.
Le lascio i polsi in modo da poterle permettere di poggiare le sue mani sul mio viso, adoro quando lo fa.
Poggio le mani sui suoi fianchi e istintivamente, mi struscio su di lei.
Una volta, due e poi tre, finché non la sento gemere nella mia bocca.
Mi poggia le mani sul petto invertendo i ruoli: adesso è lei a cavalcioni su di me ed io, al posto di essere steso, ho preferito sedermi.
Le poggio le mani dietro la schiena scoperta, poiché porta un semplice top bianco con dei pantaloncini di jeans. Dalla schiena le porto ai fianchi, accarezzandoli dolcemente, così come lei accarezza il mio viso in questo momento.
Sento i suoi brividi sotto le mie mani.
Improvvisamente lega le sue braccia intorno al mio collo, stringendosi di più a me e baciandomi ancora con più foga.
Si struscia sulla mia erezione e io, per farglielo fare di nuovo, le poggio le mani sui glutei, facendole fare un movimento in avanti.
"Tia-" dice sulle mie labbra ma la interrompo, cominciando a baciarla di nuovo
"Mattia" dice di nuovo tra un bacio e l'altro
"Mhh" mi limito a dire
"Dobbiamo preparare le fragole..." mi ricorda
"Lo so, ma voglio continuare a baciarti" rispondo, ribaciandola.
Dopo svariati minuti prende il mio labbro inferiore tra i denti e lo morde.
Successivamente si accoccola su di me, stringendosi al mio petto e poggiandoci sopra la testa.
La stringo più forte a me e le lascio un bacio sui capelli, inalando tutto il suo profumo.
"Il tuo cuore sta battendo fortissimo" dice sorridendo, dopo aver sentito il mio battito cardiaco.
Le sorrido timidamente, sa che l'aumento del mio battito è dovuto dal fatto che ci siamo baciati e sopratutto perché mi ha baciato lei.
In realtà riesce a farmi venire la tachicardia solo quando mi guarda o sono a contatto con lei...
"Colpa tua" sussurro nervosamente, diventando tutto rosso e passandomi una mano tra i capelli.
Lei mi sorride, mi accarezza i capelli e successivamente posa le sue labbra sulle mie, per l'ennesima volta.
"Come sei tenero quando arrossisci" dice mettendo il labbruccio ed io sorrido
"Andiamo?" mi sussurra ad un centimetro dalle mie labbra.
Adoro quando siamo soli e parla a bassa voce, sembra che lo dice così perché ha paura di farmi sfuggire qualcosa...
"Cosa vuoi vedere?" mi chiede, prendendo il telecomando dal tavolino e sedendosi al mio fianco
"Scegli tu, io vado a preparare le fragole con la panna" le rispondo.
Torno dopo un paio di minuti, avendo preparato
il tutto in poco.
Poggio i piatti sul tavolino e mi siedo sul divano.
Mangiamo le fragole con la panna nel frattempo il film è cominciato.
Finiamo di mangiare e la tiro per la spalla, facendola stendere su di me.
Senza farlo apposta si struscia su di me, per posizionarsi per bene.
Faccio di nuovo questo movimento per sentirlo di nuovo e  la sento ansimare lievemente.
"Dobbiamo guardare il film" mi dice soffocando un gemito.
A questo punto ghigno poiché capisco che anche a lei piace e colgo l'occasione per prendere iniziativa, cominciando a baciarle il collo.
Passo io sopra di lei mentre continuo a baciarla e, strusciandomi di nuovo su di lei, geme nuovamente, eccitandomi ancora di più.
"Tia" mi chiama, soffocando un gemito.
Azzardo a poggiarle una mano sul ventre, cominciando ad accarezzarlo.
La sento rabbrividire sotto il mio tocco, ha la pelle d'oca.
"Il film sta scorrendo..." mi ricorda
"Solo un altro po, torniamo indietro con il film" la rassicuro.
Le prendo il lobo dell'orecchio e lo mordo.
"Mhh" esce semplicemente dalla sua bocca
È proprio quello che volevo sentire...
"Allora? Visto che ti piace, il film può aspettare!" le sussurro, mordendole di nuovo l'orecchio e lei accenna una piccola risata.
Continuo ad accarezzarle il ventre e intrufolo la mano al di sotto del suo top, stringendo un suo seno coperto dalla fascia.
Intanto lei continua ad ansimare.
Con la mano libera la attiro di più a me, mettendole la mano dietro la schiena.
I nostri petti si scontrano l'uno con l'altro, così come le nostre intimità.
A questo contatto, entrambi facciamo un gemito nella bocca dell'altro, mentre le nostre lingue si sfiorano dolcemente e lei accarezza i miei capelli.
"Non ho voglia di vedere film" mi sussurra staccandosi dal bacio e avvicinandosi al mio orecchio, per poi mordere il lobo di quest'ultimo.
Oh Emy...non hai idea di cosa stai combinando...
"Beh cosa vuoi fare allora?" le chiedo, sperando il parte che voglia fare ciò che sto pensando io
"È una bella giornata, usciamo?" propone, uscendo completamente dagli schemi
"Ehm si, in effetti è un bel pomeriggio soleggiato. Sarebbe un peccato rimanere in casa" le rispondo
"Già" mi dice
"Bene, fammi compagnia che mi di una sistemata" le dico prendendole la mano e alzandomi dal divano, scendendo al piano di sotto
"Anche io devo sistemarmi un po'" mi dice
"A me sembra tutto a posto, sei perfetta per me!" le dico facendole un sorriso.
Lei mi sorride timidamente e arrossisce.
Le metto un braccio intorno alle spalle e le lascio un bacio nei capelli.
Non potevo desiderare altro al mio fianco!

Spazio autrice
bella rega, come state? (se avete bisogno di parlare contattatemi)
scusate per l'attesa e per la cagata di capitolo😕
spero che almeno un minimo vi piaccia...fatemi sapere
ho già in mente cosa far succedere nel prossimo capitolo e sarà sicuramente migliore di questo e forse riuscirò a metterlo tra un paio di giorni e non una settimana😂
Baci-A❤️

La mia luce nel buio -Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora