Questo è il capitolo 56 secondo il punto di vista di Mattia.
(Pt.2)
Mattia's pov
Sto guidando verso casa di Emy sulle note di una canzone italiana.
Stasera dobbiamo andare a cena fuori.
Sono ancora abbastanza stanco poiché ho passato la notte a casa di Alejandro e mi sono trattenuto fino a poco fa, prima di andare a preparami.
Purtroppo da Emy non potrò riposare poiché nel frattempo lei si prepara dovrò convincere suo padre a farla venire in vacanza con me...bell'impresa.
Oltre tutto dovrò dire che la nostra dovrà essere una vacanza "in amicizia"...
Emy mi ha consigliato di essere poco agitato altrimenti il padre potrebbe sospettare qualcosa.
Mi ha detto che in questi giorni "papà mi ha fatto domande riguardo la nostra amicizia".
Eccomi arrivato.
Parcheggio l'auto proprio avanti casa di Emy, oltrepasso il giardino e busso al campanello.
Viene ad aprirmi Cassy che non perde tempo e si fionda tra la mie braccia.
Mi abbasso per accoglierla in un abbraccio ed infine la alzo su con me.
Gli lascio un bacio sulla guancia e lei fa lo stesso.
"Sei bellissima" gli dico per poi lasciargli un altro bacio sulla guancia e lei arrossisce
"Anche tu" mi dice per poi scendere dalle mie braccia.
Entro in salotto e saluto Harry, il padre di Emy.
Successivamente vado in cucina per salutare la madre di Emy.
Mi fermo sulla soglia della porta, sta mettendo a posto la spesa.
Alza lo sguardo e mi viene incontro.
"Ciao Mattia" dice abbracciandomi ed io ricambio
"Emy si sta ancora preparando" mi informa
"Vuoi una mano per posare?" Gli chiedo
"No tranquillo, a te piuttosto serve una mano con mio marito vero? Emy me ne ha parlato..." mi dice ed io annuisco grattandomi la nuca imbarazzato, sua madre sa di noi...
"Vorrei tanto passare questa vacanza solo con Emy" gli dico
"Riusciremo a convincerlo, so che sia tu e sia Emy ci tenete a fare questa vacanza" mi di facendomi un sorriso
"Si" asserisco io
"Comincio ad andare di là a parlarci?" Le dico
"Si, comincia ad accennargli qualcosa" mi risponde ed io mi dirigo in salotto.
Mi siedo affianco ad Harry che sta facendo zapping tra i canali della TV.
"Vuoi guardare qualcosa in particolare?" Mi chiede lui
"No ma ho sentito che sul diciassettesimo canale sta per fare un bel film d'azione" gli dico e lui si affretta a selezionare il canale
"È già cominciato?" Mi chiede
"Comincerà tra più o meno quindici minuti" gli dico e lui annuisce
"Nel frattempo potremo fare due chiacchiere" propone.
Perfetto!
Adesso devo solo trovare il modo di dirglielo.
"Si, volevo proprio parlarti di una cosa" gli dico
"Dimmi tutto" risponde
"Beh, mi stavo chiedendo se Emy quest estate potrà venire con me. Facciamo una vacanza tutti amici!" Gli dico.
Ha un'espressione neutra, non riesco a capire se è una cosa positiva o negativa...
"Ci penserò" risponde semplicemente ed io annuisco.
Controllo l'orario e noto che si sta facendo tardi.
"Vado a chiamare Emy, si sta facendo una certa" gli dico alzandomi dal divano
"Emy fa sempre così, è incorreggibile!" Dice lui ed io accenno una risata.
Salgo al piano di sopra e arrivo fuori la camera di Emy, ha la porta socchiusa.
Sbircio cercando di non farmi vedere e per ciò che sta facendo, ovvero mettere il rossetto, sicuro non mi ha visto perché era troppo concentrata.
Entro di zampino in camera sua e la vedo trattenere un piccolo sorrisino, probabilmente mi ha visto.
Mi metto dietro di lei e le poggio le mani sui fianchi per poi farle scendere sul ventre.
Le lascio un bacio sul collo e la vedo sorridere, è spettacolare...
"Sei bellissima" gli sussurro all'orecchio per poi lasciare un altro bacio sul collo.
Allunga il braccio e mi accarezza il viso, adoro quando lo fa.
Mi avvicino nuovamente al suo collo e dopo averle dato un piccolo morso trattengo e tiro un po' di pelle con i denti, successivamente le lascio una scia di baci fino ad arrivare a baciare il lobo dell'orecchio.
Lei si gira su di me e mi stampa un bacio sulle labbra.
Annullo nuovamente le distanze e approfondisco il bacio.
Dai fianchi passo le mani sulla zona lombare ed infine gliele poggio sulle natiche.
Prendo il suo labbro inferiore tra i denti e lo mordicchio.
Lei fa una piccola risata.
"Mi hai tolto il rossetto prima del previsto" mi fa notare
"Non ho resistito" le rispondo e la vedo arrossire.
È bellissima.
"Andiamo?" Le dico
"Fammi almeno mettere il rossetto" mi risponde ed io roteo gli occhi
"Oh Emy, andiamo! Te lo toglierò di nuovo tanto" gli dico facendo una piccola risatina.
Ecco, lo sapevo!
Ha fatto di testa sua e ha continuato a mettere il rossetto.
"Ecco, possiamo andare" mi dice ed io alzo gli occhi al cielo trattenendo una risata mentre mi dirigo verso la porta seguito da lei.
Scendiamo le scale di casa e andiamo in salotto per salutare i suoi genitori.
Non appena siamo lì però, Cassy ci vede e comincia a ridere e Harry ci guarda a bocca aperta.
Mi giro confuso verso Emy e dopo un po' anche lei mi guarda con occhi sbarrati.
Cosa succede...?
Poso lo sguardo sulla madre di Emy che mi sta facendo dei segni ma continuo a con capire.
Dopo qualche secondo il mio piede viene trafitto dal tacco di Emy, trattengo un urlo.
CAZZO
Ma cosa c'è che non va?
"Il mio rossetto sulle labbra" mi sussurra all'orecchio e a quel punto anche io sbarro gli occhi.
Mi volto dalla parte opposta di tutti e cerco di pulirmi come meglio posso anche se ormai è tutto inutile...
Una finta tosse di Harry mi fa voltare.
"C'è qualcosa che dovete dirci? O meglio che dovete dirMI?" dice per poi voltarsi verso Karen che sta trattenendo una risata.
Presi dall'ansia e dall'imbarazzo siamo entrambi rossi ed immobili ma non possiamo rimanere così tutta la serata.
Devo prendere coraggio ed assumermi la mia responsabilità anche perché credo che non ci sia nulla di male, io ed Emy ci vogliamo solo più che bene.
Il punto è che io non le voglio più che bene, io so spiegare quello che provo con le parole...
Sono innamorato, si, su questo non c'è ombra di dubbio ma credo che ci sia anche altro.
Prima che sto per aprire bocca Herry chiama Emy.
"Ehm papà...ecco noi-" la vedo impacciata, si sta anche torturando le mani, tipico di Emy quando è nervosa.
In due secondi prendo il viso di Emy tra le mani e poso le mie labbra sulle sue.
Ci stacchiamo dal bacio, mi lecco le labbra ed entrambi ci giriamo verso Harry.
La sua espressione è neutra...non sono mai riuscito a capire cosa pensa quando sta così.
Una cosa positiva o negativa?
"Io ed Emy stiamo insieme" dico levando la mia mano con quella della mia ragazza
"Me l'ero aspettato" risponde lui.
Nel frattempo cerco di analizzare bene lo stato d'animo del signor Birlem, Karen e Cassy sorridono e battono le mani ripetutamente facendo arrossire sia me ch Emy.
"Ragazzi su andate che si sta facendo tardi!" Dice Karen scherzando
"Ci stai cacciando?" Dice Emy
"Si, no ne posso più" scherza sua madre facendomi ridere
"Mamma!" La richiama Emy.
Dopo aver salutato ci dirigiamo in macchina e non appena siamo dentro tiriamo un sospiro di sollievo.
Successivamente ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
"Ma sei impazzito!" Mi dice lei tra le risate
"Dovevo!" Asserisco io
"Dove mi porti?" Mi chiede
"Su una stella" rispondo
"E chi sei? Jack Dawson?" Mi dice
"No, ma se vuoi posso provare ad esserlo" rispondo.
Per lei farei qualsiasi cosa.
"Ma no, io voglio Mattia Polibio!" Mi dice facendomi arrossire.
Gli avvicino a lei e gli lascio un bacio sulle labbra.
Metto in moto e sfreccio verso il ristorante.
"Cosa hai fatto oggi?" Le chiedo dopo un po'
"Stamattina sono andata dall'estetista con mamma" mi risponde
"Cosa hai fatto?" Le chiedo
"Il solito: cera, filo arabo e unghie" risponde
"Tu?" Mi chiede
"Ieri sono stato fino e tardi da Ale e di conseguenza stando lì mi sono svegliato tardi" rispondo
"Cosa avete fatto?" Mi chiede
"Nulla, il solito" rispondo e lei annuisce.
Vedo che è scattata la riserva e cerco la pompa più vicina a noi.
"Devo fare benzina" le dico prima di scendere dall'auto.
Scendo, pago e faccio benzina.
Appena salgo Emy mi fa un sorriso che ricambio.
Le poggio la mano sulla coscia, la accarezzo e la faccio salire un po' più su fino ad arrivare sotto il vestito.
Comincio a baciarle il collo aspirando tutto il suo profumo.
Sono troppo eccitato.
"Facciamo tardi Tia, poi la prenotazione..." mi ricorda
"Si hai ragione, è che non riesco a resisterti, non so se te l'ho detto..." le dico imbarazzato per poi grattarmi la nuca.
Lei arrossisce.
Dio è bellissima!
Il fatto che non si è abituata ad i miei complimenti la rende- non so...tenera(?)
"Anche tu sei davvero bellissimo stasera,tu...tu lo sei sempre" mi dice per poi abbassare lo sguardo.
Arrossisco e faccio un sorriso da ebete.
Perfetto...ci riesce sempre!
Si avvicina e mi lascia un bacio sulle labbra.
Entrambi poi, sorridiamo ad un centimetro dall'altro.
Successivamente metto in moto e ripartiamo.
"Eccoci arrivati" dico spegnendo la macchina nel parcheggio del ristorante
"Mi piace" mi dice non appena usciamo dall'auto e io le sorrido.
Sono felice che le piaccia.
Le prendo la mano e facciamo ingresso nel ristorante.
"Polibio" dico a cameriere e seguiti da lui ci dirigiamo al tavolo.
Una volta seduti cominciamo a guardare i menu e appena arriva il cameriere ordiniamo.
"Cosa pensi di prendere?" Mi chiede Emy
"Il quattordici" le rispondo
"Io il sette" dice lei al cameriere e quest'ultimo va via.
Nel frattempo aspettiamo il cibo parliamo del più e del meno, le solite cose.
Arrivano le portate e il cameriere va via.
"Vuoi assaggiare" le dico porgendole un po' del mio cibo.
Lei annuisce ed assaggia.
"Mhh, mi piace. Adesso assaggia il mio" mi dice avvicinando la forchetta alla mia bocca.
Dopo un paio di forchettate un mal di stomaco comincia a farsi sentire, avrei dovuto aspettarmelo...
La stupida maionese scaduta di Ale.
Flashback
"Non preoccuparti amico, non succederà nulla" mi dice lui ed io annuisco
"Aspetta che la mischio con il ketchup" aggiunge piena di porgermi il kebab
Fine flashback
Poggio le posate all'estremità del piatto e fisso per qualche secondo un punto indefinito.
Non vorrei darle preoccupazioni.
Se gli dicessi che sto male passerebbe tutta la serata con me in bagno.
"Che hai? Sei strano!" Mi chiede con sguardo preoccupato.
Non riesco ad aprire bocca che mi viene un cotonato di vomito.
"Nulla, devo andare in bagno" dico per poi alzarmi velocemente.
Arrivo al bagno, apro la porta di quello più vicino, controllo se è pulito e comincio a vomitare.
Maledetta maionese, mi ha rovinato l'appuntamento.
Dopo aver cacciato il necessario mi sciacquo labbra e viso e sistemo un po' i capelli.
Dopodiché chiamo Ale che subito risponde.
"Pronto amico" dice Kairi.
Ma che diamine!
Se ho chiamato Alejandro è perché devo parlare con lui!
"Passami Ale" gli dico
"È Mattia" dice Kairi ad Ale prima di passargli il telefono
"Bro-"
"Coglione! Mi hai rovinato l'appuntamento, la tua maionese ha fatto effetto" lo interrompo e lui scoppia a ridere
"Non mi dire che hai scorreggiato?" Dice ridendo insieme a Kairi
"No, ho vomitato" gli dico e i due smettono di ridere
"Ah...mi dispiace" dicono contemporaneamente
"No ma- aspetta" continuano a parlare insieme
"Siamo telepatici!" Dicono in contemporaneo prima di scoppiare a ridere
"Mattia io ed Ale siamo telepatici!" Dice Kairi scoppiando a ridere e facendo ridere anche me
"Vabbè ragazzi vi lascio, è da un po' che Emy mi aspetta" gli dico e dopo esserci salutati stacchiamo.
Sciacquo nuovamente la bocca.
Ho paura che si senta ancora il sapore e l'odore del mio rigetto, dopo vorrei baciarla come sempre.
Dallo specchio intravedo una figura conosciuta, Cynthia.
"Cynthia!" La fermo e lei si gira subito
"Ciao Mattia" mi dice sorridendo
"Devi farmi un piacere adesso" le dico
"No Mattia mi dispiace ma sto frequentando un ragazzo, quello di cui ti ho parlato spesso in classe, siamo qui insieme adesso" mi spiega ed io rido
"Non intendo quel tipo di favore, mi serve una gomma o una caramella a menta. Ho vomitato" le spiego e lei ride.
Apre la borsa, prende un pacchetto di caramelle a menta e me ne porge una.
"Al posto di mettere tu incinta lei ha messo lei incinta tu?" Mi dice ironicamente ed entrambi scoppiamo a ridere.
Usciamo dal bagno e prima di tornare al tavolo gli mando un'ultima occhiata in segno di grazie.
"Eccomi arrivato, sto molto meglio adesso!" Le dico ma lei sembra ignorarmi (?)
"Emy-" la chiamo dopo un po' ma lei mi interrompe
"Accompagnami a casa, il cibo si è raffreddato" mi dice fredda
"Ma che ti prende?" Le chiedo poggiando la mia mano alla sua na lei si scansa
"Non mi toccare, accompagnami a casa" mi dice con voce spezzata.
Improvvisamente si alza, poggia il fazzoletto che aveva sulle gambe sul tavolo e prende la borsa.
"Buona serata" dice avviandosi verso l'uscita del ristorante.
Resto un attimo immobile a realizzare tutto.
È successo troppo velocemente.
Chiamo il cameriere e gli lascio i soldi dicendogli di tenere il resto.
Corro fuori cercando di raggiungerla.
La vedo nel parcheggio e corro lì.
"Emy ma che ti prende?" Le urlo da lontano ma lei non risponde.
Mi avvicino ancora di più fino a raggiungerla.
Prendendola per il braccio la faccio girare verso di me, i nostri petti si scontrano e i nostri respiri affannati si mischiano.
Incastro il mio sguardo nel suo e noto che sono lucidi e tristi.
"Lasciami" dice con voce spezzata e io mollo la presa
"Emy per favore dimmi che ti è preso" quasi la imporlo
"Sai bene cosa hai fatto, lasciami stare adesso" mi dice mettendosi nuovamente di spalle.
Seriamente non capisco cosa ho sbagliato, perché non vuole spiegarmelo?
Vado a prendere la macchina con la speranza che ci salga senza fare storie e che mi spieghi cosa è successo, la situazione sta diventando preoccupante.
Arrivo da lei e comincio a bussare.
Non esita a muoversi quindi scendo dall'auto e vado da lei.
"Cosa vuoi?" Mi dice continuando a darmi le spalle.
Le poggio una mano sulla spalla ma lei me la scosta subito.
Improvvisamente si gira verso di me e comincia a spingermi per poi tirarmi una serie di pugni sul petto.
È così carina...
"Voglio andare a casa..." mi dice asciugandosi una lacrima
"Sali in macchina, ti accompagno io" le dico facendo un piccolo sorriso ma lei nemmeno mi guarda in faccia.
In macchina nessuno dei due parla, non le ho nemmeno poggiato la mano sulla coscia...
Accelero, prima arriviamo a casa e prima parliamo.
Possibile che non vuole dirmi nemmeno una parola?
"Emy si può sapere?" Le chiedo speranzoso ma lei continua ad ignorarmi.
Porto le mani alle tempie e dopo le faccio scorrere tra i capelli, sono disperato!
Accelero il passo e finalmente siamo arrivati.
Prova ad aprire la porta ma io ho ancora le sicure chiuse.
"Cazzo!" Impreca lei
"Per favore apri questa maledetta portiera!" Mi dice
"No, non prima di parlare!" Mi impongo
"Non ci voglio parlare con te! Apri questa cazzo di portiera!" Comincia ad urlare
"No" Urlo io a mia volta
"Si invece Mattia, lasciami uscire!" Continua ad urlarmi contro
"E va bene Emy, vai via" dico aprendo la sicura, ne riparleremo domani o stasera.
Sono un paio di secondi che la macchina è senza sicure impostate ma lei non scende.
Ci giriamo in contemporanea e incastriamo i nostri sguardi l'uno nell'altro.
"Anche se è finita mandami un messaggio appena sei a casa, buonanotte" mi dice per poi uscire e correre verso casa.
Cosa?
Anche se è finita...
È finita?
Scendo velocemente dall'auto e cerco di raggiungerla.
"Emy cosa significa questo? Cosa vuol dire è finita?" Urlo mentre la raggiungo.
Arrivo fuori la porta ma lei è già entrata.
Comincio a farei dei pugni contro la porta sono triste e nervoso.
"Emy ti prego apri, possiamo parlare" le dico con un nodo alla gola.
Da parte sua non arriva risposta, probabilmente sarà già salita sopra...
Poggio le spalle alla porta e lascio andare fino a sedermi a terra.
Porto le ginocchia al petto e ci poggio la testa chiudendo gli occhi.
Comincio a piangere.
Sto letteralmente piangendo.
Piangendo per amore.
Per la prima volta.
E non mi sarei mai aspettato che avesse fatto così male.
Forse era questo il motivo per cui avevo paura...
Fa così paura affezionarsi a qualcuno...
Fa paura prendere il cuore e giocarselo...
Fa paura entrare in una storia e non sapere se uscirai con il cuore spezzato...
Fa paura affezionarsi a qualcuno ma te ne accorgi quando è già successo...
Fa paura il pensiero di amare perché forse, infondo, stai amando già fin troppo.Spazio autrice
Ciao ragazzi❤️
Scusate se ci sono errori ma non ho ricontrollato, sono le 6:27 precisamente e preferisco pubblicare il capitolo piuttosto che aspettare domani pomeriggio.
Appena domani avrò tempo correggerò gli errori.
Forse uscirà un secondo capitolo entro domani ma non vi prometto niente.
Oltre a ciò come state? Novità?
Io sto un po' giù, non lo so...
Riguardo Mattia sinceramente non so che pensare, aspetto che lui torni attivo e spieghi anche la sua versione per commentare la situazione, voi cosa ne pensate? Ci sono novità?
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La mia luce nel buio -Mattia Polibio
RomanceCOMPLETA Era riuscito a salvarla da un'aggressione. Si conobbero meglio e divennero migliori amici...o qualcosa di più. Dalla storia: "Mi strinse forte tra le sue braccia e mi sentì protetta, come se fossi a casa, sentivo che potevo fidarmi di lui" ...