Emily's pov
"È inutile fare così, non risolverai niente" le dico
"Cosa ne puoi sapere tu? La tua vita è perfetta"
"A te può sembrare perfetta ma anche io ne ho passate di tutti i colori" dico cercando di calmarla.
Si gira verso di me e si fionda tra le mie braccia singhiozzando.
"Maddy adesso calmati. Dimmi cosa è successo"
"M-mi ha solo usata. Mi ha umiliata avanti a tutti dicendo che sono una troia. Sembrava quello giusto e invece..." dice abbassando lo sguardo continuando a piangere
"Sai bene a me cosa è successo. Ti lascio immaginare come sono stata. So esattamente come ti senti" dico con un nodo alla gola. Provo solo indifferenza verso quell'essere adesso, non merita le mie lacrime. Ne ho versate abbastanza.
"Non merita le tue lacrime. Lascialo perdere. Sei bellissima ed è proprio in questi momenti che scopri di essere più forte di quello che credi. Queste cose ti aiutano a crescere, la prossima volta non cadrai in una trappola così. Esci e fagli vedere cosa si è perso" la rincuoro io
"C'è una cosa che non ti ho detto..." dice tenendo ancora la testa bassa
"Cosa?" La incito a parlare
"Ha un video e anche delle mie foto" mi dice shoccandomi completamente
"Pensi che le manderà a qualcuno?" chiedo preoccupata
"Forse l'avrà già fatto" risponde con voce spezzata
Non riesco a vederla in questo stato, mi scappa una lacrima che subito asciugo.
"Dimmi chi è"
"Bryan del quarto anno" mi risponde
"Hai una foto?" Chiedo e lei annuisce dirigendosi verso la sua borsa e prendendo il cellulare e mostrandomi la foto.
"Che faccia di merda" dico ridendo e facendo ridere anche lei tra le lacrime
"Bene adesso vestiamoci, troveremo una soluzione. Adesso devo andare a lezione" aggiungo cominciando a vestirmi e lei fa lo stesso.
Indosso di nuovo la divisa e sciolgo il codino. Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e vado verso il corso della mia classe.
Il resto delle ore passano velocemente è arrivata l'ora per andare in mensa trovo Mattia fuori la mia classe.
Ci dirigiamo in mensa e ci sediamo ad un tavolo dove ci sono già gli altri ragazzi ad aspettarci.
"Ciao ragazzi" saluto sorridendo
"Ciao Emy" mi rispondono loro
"Com è andato l'allenamento?" Mi chiede Mattia che è seduto di fronte a me
"Bene bene, a te la punizione?"
"Per poco non mi ammazzavo" risponde ed io rido
"Qualcuno ti ha dato fastidio in palestra?" Mi chiede
"Perché avrebbero dovuto?" Dico alzando il sopracciglio
"Beh può sempre capitare che qualcuno possa darti fastidio" mi risponde
"Saprei difendermi da sola" gli dico dando un morso alla mela.
Mi guarda attentamente
"Emy mi fai eccitare così tanto quando mangi la mela" dice continuando a fissarmi
"Mattia ma sei impazzito?" Chiedo ridendo con un filo di imbarazzo
Purtroppo la pausa finisce presto, saluto i ragazzi e vado in classe per fare l'ultima ora. Una volta finita corro fuori senza aspettare Mattia o gli altri. Questa giornata è stata abbastanza strana e voglio uscire dalla scuola. Li aspetterò fuori. Arrivata fuori noto un gruppo di ragazzi accerchiato con al centro una ragazza e curiosa decido di avvicinarmi. Vedo un ragazzo urlare contro Maddy che è già in lacrime.
"Fatemi passare" urlo buttando i ragazzi tra i l'agi facendomi spazio per andare ad aiutare la mia amica.
"...come hai potuto farmi questo, mi fidavo di te" dice Maddy fra i singhiozzi
"Non sei mai stata niente per me. Sei stata solo una troia da portarmi a letto, niente di più " dice lui con un sorriso soddisfatto in volto.
Ciò che ha detto mi ha fatto venire la pelle d'oca, che schifo. In più anche con quel sorrisetto di merda stampato sul viso.
"Ma che cazzo di problemi hai eh?"Urlo innervosita contro di lui
"Senti bambolina levati di mezzo, tu non c'entri niente" risponde ghignando
"Levati di mezzo lo dici a qualcun altro! Ti senti forte perché stai umiliando una ragazza avanti agli amici? L'unico a umiliarsi da solo qui sei proprio tu. Ma hai visto che persona sei? Pensi di essere forte umiliando le ragazze di 15-16 anni che si sono innamorate di te dopo una scopata? Sei patetico" gli dico a tono guardandolo schifato
"Hai finito?"
"Si, inutile sprecare altro tempo con te"
"Già, potremo fare altro" dice ghignando ed io lo guardo con disprezzo.
Sto per risponderlo quando lo fa qualcuno al posto mio.
"Taci Bryan se non vuoi che ti sfondi il culo. Emy calmati e andiamo via" dice Mattia mettendomi una mano sulla spalla
"Rilassati amico" dice Bryce a Mattia
"Se non smetti di parlare l'unica ad essere rilassata tra poco sarà la tua faccia" risponde Mattia
"La tua fidanzatina ha carattere, Polibio" lo provoca Bryan ma Mattia non lo considera, mi prende per mano e mi porta verso l'auto.
Appena entriamo mette in moto e comincia a parlare
"Cosa è successo?" Mi chiede nervoso
"Stava offendendo una mia amica e sono intervenuta" rispondo senza scendere nei dettagli
"Era il caso? Finisci sempre per litigare" mi rimprovera lui
"Non sono io quella conosciuta per le risse" dico ironica riferendomi a lui
"Emy è diverso, sei una ragazza. So che non usi le mani però mi hai fatto preoccupare, se quello ti avesse fatto qualcosa e io non ci fossi stato?" Dice agitandosi
"Mattia calma, non è successo niente" dico mettendogli una mano sulla spalla per tranquillizzarlo e la conversazione finisce qui.
Arriviamo in poco tempo a casa dato che come al solito Mattia va molto veloce e questa cosa mi piace molto, anche mio padre lo fa.
Entriamo in casa e mi tolgo subito le scarpe buttando lo zaino a terra.
"Bene, cosa vuoi mangiare?" Gi chiedo
"Qualcosa di leggero" risponde seguendomi in cucina
"Mhh panino con pomodorini e galbanino?"propongo
"Il galbanino non è molto leggero" mi ricorda
"Non fa niente dai, è buono"
"Che è buono lo so" dice ridendo
"Beh io comunque lo sto già preparando quindi" rispondo accennando una piccola risata
Mentre taglio i pomodorini Mattia si avvicina a me e da dietro mi poggia le mani sui fianchi, sento il suo respiro sul collo. Non ci diciamo niente, io continuo il mio lavoro e lui mi sta dietro. Improvvisamente mi scosta i capelli e mi sfiora il collo con un dito. Bacia il punto dove ieri ho fatto la scottatura.
"Non si nota molto perché è leggera come scottatura ma hai messo la crema?" Mi chiede
"Ne ho messa un po' stamattina" rispondo
Vorrei che questo momento non finisse mai ma purtroppo ho finito di preparare i panini. Mi giro verso di lui con in mano il piatto del suo panino.
"Ecco" dico sorridente poggiandolo sul tavolo
Prendo il mio e mi siedo al suo lato dato che si è messo a capotavola.
"Grazie, mi piace" mi ringrazia sorridendo e io ricambio il sorriso.
Una volta finito di mangiare lavo i piatti e tutto ciò che mi è servito per preparare i panini mentre Mattia è in camera sua a preparare la borsa per andare ad allenarsi.
Intanto io ho finito di lavare i piatti e lo aspetto sul divano. Dopo un po' scende le scale e lo capisco dal rumore dai tacchetti delle scarpe da calcio.
Mi volto ed è bellissimo come sempre.
"Ci ho messo tempo perché ho fatto una sciacquata veloce" dice grattandosi la nuca
"Ok" dico sorridendo
"Bene andiamo che tra mezz ora comincia l'allenamento e devo passare a prendere Ale e Kairi" mi dice
"Si si certo, andiamo" rispondo guardandolo imbambolata. Eppure non è da me ma con Mattia proprio non si può evitare di guardarlo in questo modo. Questo completino poi gli sta benissimo.
Entriamo in auto e subito mette in moto sfrecciando verso casa di Ale
"Stai benissimo con questo completino" dico guardandolo sorridendo
"Oh grazie" risponde ricambiando il sorriso.
Lo vedo leggermente imbarazzato, i miei complimenti gli fanno questo effetto?
Passiamo a prendere Ale e subito dopo Kairi.
Dopo un po' arriviamo al campetto della scuola. Mattia comincia a far scendere Ale e Kairi mentre io lo faccio compagnia al parcheggio.
Parcheggia l'auto, prende la borsa e usciamo.
"Porta lo zainetto, nel frattempo mi alleno potresti fare qualcosa di compiti" mi consiglia
"Lo porto ma credo che guarderò te tutto il tempo" gli rispondo e lui mi sorride.
Ci dirigiamo verso il campetto e già vedo una mandria di ragazze pronte a conquistare il mio Mattia.
No ma cosa ho detto...il 'mio' Mattia non è mio ma non sarà nemmeno di nessuna di loro.
"Io entro, a dopo" dice dandomi un bacio nel solito punto e io gli sorrido
"Buon allenamento, stai attento" gli dico e lui entra in campo facendomi l'occhiolino.
Durante tutto l'allenamento non mi ha tolto un secondo gli occhi di dosso, mi dispiace di averlo distratto sinceramente ma ci godo perché queste qui stanno rosicando malissimo.
"E tu chi sei? Non porta mai nessuno qui il 22, sei la sua nuova ragazza?" mi chiede una ragazza davvero carina
"No no, sono una sua amica" le rispondo
"Comunque piacere, Celia" mi dice porgendomi la mano
"Piacere Emy" gli dico stringendole la mano
"Da come ti guarda e dai sorrisi che ti fa non sembra che siate solo amici" controbatte lei dandomi una piccola gomitata ed io arrossisco e mi mordo il labbro nervosamente
"Per ora siamo solo amici" dico girandomi verso di lei
"Tu perché sei qui?" le chiedo
"Beh non ho nulla da fare quindi guardo i ragazzi allenars ogni tanto, non fa mai male!" dice facendomi un occhiolino ed entrambe ridiamo.
Tra chiacchiere e risate si fanno subito le 7.
L'allenamento finisce quindi corro subito da Mattia appena esce dal campetto
"Com è andata?" Gli chiedo
"Sono stremato" risponde stanco passandosi una mano sulla fronte
"Ti lavi a casa, ora andiamo"
"Devo aspettare Ale e Kairi, tanto vale mi lavo anche io qui"
"Oh giusto men ero dimenticata, fai presto ti aspetto fuori" lo informo
"Ci mancherebbe, volevi anche entrare?" Mi chiede ironicamente ridendo contagiando anche me.
Nel frattempo lo aspetto qui procede tutto bene fino a quando...
"Ehi tu sei quella che oggi ha difeso la ragazza che litigava con Bryan?" Mi chiede un ragazzo biondo avvicinandosi a me
"Si perché?"chiedo
"Volevo sapere come ti chiamassi" mi chiede grattandosi la nuca
"Piacere Emy" dico porgendogli la mano
"Piacere..."
Non finisce di parlare che arriva qualcun altro a comunicarmi il suo nome
"Ma ciao Sebastian, hai già conosciuto Emy?"dice Mattia
"Fratello credevo fosse carta bianca" si difende il biondo
"Non preoccuparti è a posto" risponde Mattia dandogli il cinque
"Andiamo Emy" dice Mattia seguito da Ale e Kairi
"Oltre a Sebastian ti ha dato fastidio qualcun altro?" Mi chiede in macchina una volta accompagnati Ale e Kairi
"No nessun altro. Ho fatto amicizia con una ragazza,si chiama Celia" rispondo
"Oh mi fa piacere" dice sorridendo
"Sebastian poi non mi stava dando fastidio" dico improvvisamente
"A me si invece" dice con aria autoritaria e accennando una risata
"Quindi non posso fare più amicizia con un ragazzo?" Chiedo
"Ma no figurati, sei la ragazza più libera del mondo!" mi dice
"Ci mancherebbe" rispondo
"Hai studiato qualcosa durante gli allenamenti?" Mi chiede cambiando argomento
"Ho studiato una ricerca, il resto degli esercizi li ho fatti in anticipo in classe. Tu invece come farai?"
"Sono giustificato dato che è una cosa che ha organizzato la scuola"risponde
"Dovrebbero fare la giustifica anche per chi viene ad assistere" dico ridendo e lo fa anche lui.
Arriviamo in poco sotto casa mia.
"Fammi sapere se stasera vuoi uscire" mi dice
"Non sei stanco?"
"Se vuoi uscire mi faccio passare la stanchezza poi non sto poi così tanto male"
"Ti farò sapere, avvisami quando sei a casa" gli dico e lui mi posa un bacio nel solito punto
"A dopo" dico uscendo dalla macchina e sbattendo la portiera
"Quando imparerai a chiudere la portiera in modo decente non sarà mai troppo tardi" mi urla da lontano e io gli sorrido entrando in casaSpazio autrice
Ciao ragazzi💕💕
Tutto bene ?
Avevo cominciato a scrivere questo capitolo ieri infatti mi sono addormentata alle 6😂
Questo capitolo non mi convince molto però vb😕
Baci-A❤️
STAI LEGGENDO
La mia luce nel buio -Mattia Polibio
RomanceCOMPLETA Era riuscito a salvarla da un'aggressione. Si conobbero meglio e divennero migliori amici...o qualcosa di più. Dalla storia: "Mi strinse forte tra le sue braccia e mi sentì protetta, come se fossi a casa, sentivo che potevo fidarmi di lui" ...