Un gesto romanticamente stupido

889 42 4
                                    

Kaminari's pov

"Bah, che fregatura" sentenziò Kirishima non appena ebbi finito di riassumere alla Bakusquad il discorso fattomi da Jirou poco prima.
Eravamo nella camera di Sero, come al solito, Bakugo non avrebbe mai messo a disposizione la sua e le altre erano fin troppo particolari, ognuna aveva un problema, quella di Eijiro odorava continuamente di sudore, chissà quanto tempo passava ad allenarsi, quella di Ashido aveva il doppio problema di trovarsi dal lato dell'edificio delle ragazze e di essere completamente rosa, ed essendo quattro maschi entrambe le cose ci creavano problemi, mentre la mia camera era stata bocciata da Mina perché, a detta sua, era solo un'accozzaglia di mobili senza ordine, una critica che, detta da una ragazza che vive immersa nel rosa, perde molto di credibilità.
"Non è vero" esclamò Mina "è la tua grande occasione"
"Spiegati meglio" chiese Hanta con un'aria alquanto spaesata, e per fortuna aggiungerei, perché neanch'io avevo capito ma mi sarei sentito troppo stupido nel chiedere spiegazioni.
"Ha detto che gli piaci ma non sa se ti ama, quindi devi solo fare qualcosa che la convinca definitivamente e tra poco si terrà il prom, l'occasione perfetta per fare un gesto stupidamente romantico"
"Wow Ashido! A volte sei geniale" esclamai con reale sorpresa "ma cosa potrei fare?"
"Ti credevo stupido ma non fino a questo punto" sentenziò Bakugo, che fino a quel momento era stato in silenzio "non ti sembra ovvio cosa dovresti fare?"
Lo guardai con aria perplessa, non mi aspettavo tanto ardore in una questione che non lo riguardasse.
"Tsk. E' un ballo, ad un ballo serve la musica e tu stai prendendo lezioni di musica. Ci sei fino a qui cervello fuso? Dedicale una canzone eseguita da te. Quando stavi organizzando il falò dicesti che sarebbe stato banale ma il sasso qua" disse mentre indicava Kirishima, che era coricato con la testa appoggiata sulle sue gambe "non ha fatto nulla di spettacolare per conquistarmi, eppure ora stiamo insieme. Non è importante il gesto, ma i sentimenti che ci sono dietro"
Lo guardammo tutti con gli occhi spalancati per lo stupore.
"Ogni tanto mi dimentico di questo tuo lato romantico" disse Eijiro mentre strusciava la sua testa contro il busto di Katsuki, esattamente come fanno i gatti.
Bakugo guardò da un'altra parte con una finta aria stizzita.
"Allora dovrò radunare di nuovo quelli del concerto del festival culturale, compreso te ovviamente, Bakugo"
"Scordatelo caricabatterie!"
"Eddai Katsuki, in fondo l'idea è stata tua" disse Kirishima.
"E va bene" rispose sbuffando.
Mi fa sempre sorridere vedere come Bakugo farebbe qualsiasi cosa per Eijiro, si capisce che ci tiene tanto a lui.
"Grazie mille, ora scusate ma devo andare a mettere insieme una squadra" dissi mentre mi alzavo ed uscivo dalla stanza.
Dopo neanche pochi passi nel corridoio sentii qualcosa afferrarmi la manica, era Mina che mi aveva seguito.
"C'è un problema Kaminari"
"Quale?"
"Non puoi chiedere gli strumenti a Jirou, sarebbe troppo sospetto, ed inoltre dovrai prima chiedere il permesso ai professori per interrompere il ballo, anche se è solo per una canzone"
"Hai ragione...so già a chi rivolgermi per risolvere entrambi i problemi: Present Mic"
Stavo per rincamminarmi quando mi girai nuovamente verso Mina.
"Scusa la domanda ma ho notato che stai prendendo molto a cuore la storia tra me e Jirou, perché?"
"Vedi ovviamente tu sei un caro amico, anzi probabilmente avrei sperato di diventare qualcosa in più di semplici amici se non vedessi quanto siano forti i tuoi sentimenti per lei, ma il vero motivo è che so cosa voglia dire essere respinti e non voglio che capiti anche a te"
L'abbracciai forte.
"Grazie mille Mina"
Non avrei mai immaginato dei sentimenti così complessi nei miei confronti, a lei converrebbe che la storia tra me e Kyoka non andasse a buon fine, ma per la mia felicità ha deciso di rinunciare ad un po' della sua.
"Ora vai" disse con un filo di voce.
Mi staccai dall'abbraccio, le sorrisi guardandola dritta nei suoi occhi così particolari, gli ho sempre trovati bellissimi, sembrano il negativo di una fotografia.
Mi girai ed iniziai a correre verso la sala dei nostri professori. Arrivai ed aspettai un attimo fuori dalla porta per riprendere fiato. In quel momento All Might aprì la porta.
"Oh salve giovane Kaminari, come posso esserti utile?"
"Buongiorno" dissi mentre mi inchinavo per salutare "a dire il vero dovrei parlare con Present Mic"
"Yamada! Kaminari vorrebbe parlare con te" detto ciò si incamminò nel corridoio.
"Yaaaaa boy, cosa volevi chiedermi?" disse con il volume della voce troppo alto.
Gli esposi la mia idea nei minimi dettagli.
"Uaaaa, che bello l'amore giovanile, sarò ben felice di aiutarti, vi presterò i miei strumenti e potrete usare la sala dove si terrà il ballo per provare"
"Grazie infinite" e senza neanche aspettare una sua risposta tornai nei dormitori.
Convincere Yaoyorozu non è stato difficile, ma non avevo dubbi a riguardo.
Andai alla camera di Asui, sperando di trovare lì Tokoyami.
Bussai e stavolta aspettai il permesso prima di entrare, non volevo ripetere l'errore fatto con Izuku ed Ochaco.
Mi aprì Tsuyu e come mi aspettavo vidi Fumikage coricato sul suo letto.
"Ciao Kaminari, mi cercavi?"
"A dire il vero dovrei parlare col tuo ragazzo"
Mi fece entrare, Tokoyami si mise seduto ed Asui gli si sedette affianco prendendogli la mano, gli esposi il mio progetto per conquistare definitivamente Kyoka.
"Non se ne parla" rispose duro, questa risposta mi gelò, non mi aspettavo un rifiuto "hai idea di quanto sarebbe imbarazzante? Ovviamente per te lo è ancora di più ma non mi metterò a fare una cosa simile soprattutto davanti alla sezione B"
"Ma...ma..."
"Non essere così rigido Fumi" intervenne Tsuyu "non dovresti preoccuparti di metterti in imbarazzo davanti alla classe, ormai sappiamo come sei e non sarà certamente questo a cambiare l'opinione nei tuoi confronti, inoltre non ti dovrebbe interessare l'opinione di quelli dell'altra sezione" gli prese entrambe le mani e lo guardò dritto negli occhi "ammettilo che hai paura di sbagliare perché stavolta ci sarò anch'io tra il pubblico"
"Non ti si può nascondere nulla anche se non dico niente" ammise Tokoyami.
"Come puoi pensare che i miei sentimenti dipendano da questo?! Devi smettere di cercare di essere sempre stoico per fare bella figura nei miei confronti. Ti amerei anche fossi un pasticcione come Kaminari"
Probabilmente avrei dovuto offendermi per quest'ultima affermazione ma ero trascinato anch'io dal suo discorso così a cuore aperto.
Tokoyami poggiò la sua mano destra sulla guancia di Asui, le sollevò il viso e la baciò, contemporaneamente lei mise la sua mano sulla spalla per poi salire passando sul suo lungo collo, arrivando sulla sua nuca e spettinagli le dritte piume che ha sul retro della testa.
Il suo becco non doveva essere rigido, ma leggermente soffice vista la forma che prese.
Data la strana conformazione dei due volti posso dire che era sicuramente il bacio più strano che avessi mai visto, nonostante ciò era un concentrato di passione e sentimenti, pareva che si fossero detti chiaramente qualcosa che tacitamente già sapevano, vedere quel gesto d'amore avrebbe scaldato il cuore a chiunque.
"Va bene, conta su di me" disse dopo essersi staccato dal suo amore, averla osservata ancora un attimo e dunque rigiratosi verso di me.
"Grazie mille, ma avrei un ulteriore favore da chiederti. Dovresti suonare la chitarra e non il basso, tranquillo non è difficile, ho imparato a suonare entrambi e posso spiegarti tutto io"
"Va bene, perché questo cambio di strumento? Pensavo che suonassi tu la chitarra?"
"Per la canzone che ho intenzione di dedicarle mi serve uno strumento più particolare"
Detto ciò li ringraziai ancora e mi diressi nella mia stanza.

Light and Sound (luce e suono)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora