There's only me, there's only you

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Kaminari's pov

E così, come spesso capita quando si aspetta qualcosa con ansia, senza neanche accorgersene arrivò la sera del tanto atteso prom.
In questi giorni ho dovuto annullare molte delle lezioni con Kyoka per fare le prove col resto del gruppo, spero non si sia offesa oppure insospettita, ma perlomeno abbiamo imparato il brano a dovere ed ho pure organizzato il momento col Present Mic, che sarà il dj della serata.
Speriamo vada tutto per il meglio.
Io e Hanta decidemmo di aiutarci a vicenda nel prepararci per la serata, io optai per un abito bianco con la cravatta gialla con un fulmine nero sul punto dove si forma il nodo ed il panciotto dello stesso colore.
"Sero mi daresti una mano con la cravatta?"
"Ancora non hai imparato a fare un nodo decente?"
"Ho imparato a fare il nodo, ma mi esce sempre storto"
"Va bene, lascia fare a me"
Lui indossava uno smoking classico.
"E quindi sarai l'accompagnatore di Ashido stasera?"
"Già, avrebbe voluto chiederlo a te ma sapeva che ci saresti sicuramente andato con Jirou"
"Forza, andiamo in sala comune ad aspettare le ragazze"

Jirou's pov

Negli ultimi giorni ho visto meno del solito Denki, spero non stia facendo qualcosa di stupido o meglio, trattandosi di Kaminari, di non troppo stupido, quel ragazzo è bravissimo a mettersi nei guai, non so se sia perché è ingenuo o se sia perché agisce sempre senza pensare. Dovesse appartenere ad una casata di Hogwarts sarebbe certamente un Hufflepuff (tassorosso), coraggioso e fedele ma non troppo intelligente, inutile dire che la sottoscritta sarebbe una Slytherin (serpeverde).
Noi ragazze scegliemmo di prepararci tutte insieme.
Io decisi di mette un vestito lungo senza spalline lilla con sopra un cardigan nero e, vista la grande occasione, mi feci fare i boccoli ai due ciuffi più lunghi che ho davanti alle orecchie da Momo, che invece indossava un abito rosso acceso con le spalline rigonfie.
Asui optò per un abito verde con un fiocco sulla scollatura e si pettinò in modo che i capelli formassero un quadrifoglio tenuto insieme da un fiore bianco leggermente più in alto di dove solitamente li tiene legati, mentre Uraraka indossava un abito rosa con una profonda scollatura e coi due ciuffi frontali formò due trecce che si univano su retro della testa, Mina indossava un abito con un motivo leopardato fino alla vita separato dalla gonna rosa da un nastro e si era decorata le due piccole corna con due fiorellini rossi, infine Toru vestiva un abito bianco molto semplice ma che dava un'incredibile senso di leggerezza e si decorò la testa con un fiocco bianco.
Quando fummo tutte pronte scendemmo contemporaneamente nell'area comune dove ci stavano aspettando i nostri cavalieri.
I nostri accompagnatori erano al fondo delle scale ognuno con un fiore da donare alla propria dama, com'è di usanza ai prom americani.
Tokoyami, che vestiva uno smoking nero con la camicia nera e la cravatta rossa, che richiamava il colore del suo collo, porse un fiordaliso blu ad Asui che lo prese e gli porse la mano in risposta.
Midoriya, nel suo smoking verde, divenne rosso appena posò gli occhi su Uraraka, giustamente aggiungerei, e le donò una dalia rossa, Ochaco lo ringraziò con un filo di imbarazzo e gli diede un bacio sulla guancia, per un attimo credetti che Izuku sarebbe svenuto.
Todoroki porse a Yaoyorozu una rosa blu, perfettamente abbinata sia all'abito di Momo sia alla sua camicia blu, coperta da uno smoking bianco, che la prese con estrema eleganza e formalità.
Kaminari si avvicinò a me porgendomi un narciso giallo, non era di certo il fiore più bello del mondo ma se non altro si abbinava al mio abito, forse dovrei essere meno severa nei suoi confronti, in fondo il suo era un bel gesto e vestito elegante faceva un certo effetto, sembrava più uomo, cosa che non mi dispiaceva affatto. A pensarci su divenni leggermente rossa in viso, porsi la mano a Denki, lui la strinse forte come non volesse lasciarla mai più.
"Sei bellissima" mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio.
"Sono come sempre" risposi freddamente.
"Appunto" concluse facendomi arrossire per bel complimento.
Aspettammo che anche le altre due coppie fossero pronte, Bakugo e Kirishima, per evitare situazioni imbarazzanti, evitarono la scena del fiore, e ci incamminammo verso la palestra adibita a sala da ballo per la serata.
Avevano fatto un ottimo lavoro i professori, o chiunque avesse allestito il tutto, c'era un angolo bar, con solo bevande analcoliche ovviamente, una postazione per le foto, decorazioni varie e Present Mic come dj, tutto quello che serve in pratica.
Ci prendemmo qualcosa da bere e ci mettemmo a chiacchierare con Bakugo, Kirishima, Midoriya e Uraraka.
Dopo un paio di canzoni Kaminari posò il bicchiere, ormai praticamente vuoto, e mi porse la mano.
"Mi concederebbe un ballo signorina?" disse con un morbido sorriso "sempre che non stia aspettando qualcun altro"
In quel momento vidi con la coda dell'occhio Izuku fare la stessa proposta ad Ochaco.
"E' fortunato, sono sola" risposi decidendo di stare al suo gioco.
Mi prese una mano e mi portò qualche passo dentro la pista da ballo, mi mise l'altra mano sul fianco mentre io mi appoggiavo con la mia alla sua spalla ed iniziammo a ballare.
"Come mai una così bella ragazza è sola ad un ballo?"
"Dai Denki, smettila" dissi ridacchiando.
"Ok, scusa, ma effettivamente perché hai chiesto proprio a me di accompagnarti?"
"Per farmi perdonare di averti creato tanti problemi"
"Tu puoi essere tante cose ma mai un problema per me" rispose mentre mi stringeva più forte a sè.
Mi appoggiai con la testa al suo petto, nonostante la musica, riuscivo a sentire il battito del suo cuore. In quel momento, tra le sue braccia, mi sentii al sicuro, sarei voluta rimanere così per sempre.
"Sei agitato, il tuo cuore batte più forte di Bakugo alla batteria, qualcosa non va?"
"Come potrei essere calmo con te tra le mie braccia?"
Sprofondai nel suo petto per nascondere il rossore del mio volto.
"Un viso come il tuo non dovrebbe certo essere nascosto" continuò con una finta noncuranza.
"Come fai ad essere sempre così stupido e tenero allo stesso tempo?"
Ridacchiò sommessamente e mi diede un bacio sulla fronte.
Rimanemmo a ballare per tre o forse quattro canzoni fino a quando Denki non si scosse come se si fosse appena svegliato da un bel sogno. Mi prese per le spalle e mi guardò dritto negli occhi con un sorriso tirato.
"Tu aspettami qua, io torno subito, non ti allontanare per nessun motivo al mondo" detto questo mi diede un bacio sulla guancia e si allontanò.
Andai verso Kirishima, che era stranamente rimasto solo, ancora un po' confusa e tenendomi la guancia dove ero appena stata baciata.
"Ehy anche tu sei rimasta sola?" domandò Eijiro.
"A quanto pare sì"
"Che strano, Katsuki è una testa calda ma non è solito sparire senza dirmi nulla"
"Posso chiederti una cosa? Noi della classe conosciamo il Bakugo impulsivo ed aggressivo ma com'è con te?"
"A dire il vero con me non è mai stato cattivo neanche prima che mi dichiarassi ma ammetto che anche quando siamo solo io e lui è molto diretto nel mostrare i suoi sentimenti. Nonostante ciò è come un cucciolo, ringhia ed abbaia ma sai perfettamente che non ti farebbe mai del male, anzi in intimità sa essere molto dolce"
"Non riesco proprio ad immaginarmelo dolce"
"Lo è eccome, una volta mi feci particolarmente male ad una spalla durante un allenamento, Recovey Girl mi disse che avrei dovuto tenerla completamente ferma per almeno due giorni, allora Katsuki mi fece praticamente da cameriere per l'intero weekend e mi preparò pure il mio piatto preferito. Non è di certo il tipo che fa gesti sdolcinati tanto per farli ma si farebbe in quattro per me ed io lo so, anche se ha un modo tutto suo di dimostrarlo. Una volta mi disse: <non chiedermi se morirei per te, quello può farlo qualunque sfigato, io ucciderei per te e questo posso farlo solo io> aveva il suo solito sorriso arrogante ma vidi, oltre a quello, la bontà delle sue intenzioni"
Non mi ero mai accorta realmente di quanto potesse essere saggio Kirishima, forse dovrei fare lo stesso con Denki e quando compie dei gesti goffi o irritanti guardare oltre e notare anch'io la bontà delle sue intenzioni.
"Un'ultima domanda, chi è...ecco...il passivo della coppia?"
"Ha davvero importanza?" chiese piegando da un lato la testa.
"Ovviamente no" mi sentii colpevole dell'aver anche solo dato importanza alla cosa.
Notai che oltre a Kaminari e Bakugo erano spariti anche Tokoyami e Yaoyorozu.
Non vorrei che ci fosse lo zampino di Denki in tutto ciò, speriamo non abbia in mente qualcosa di stupido.
Non ebbi neanche il tempo di completare il pensiero che la musica si abbassò, la postazione da dj venne spostata ed al posto comparirono proprio i quattro compagni mancanti coi loro rispettivi strumenti. Denki si avvicinò al microfono e prese la parola.
"Scusate l'interruzione ragazzi, giusto il tempo di una canzone"
Si levò un brusio divertito.
"Questo dovrebbe essere il momento in cui dico che questa canzone è per una persona speciale del pubblico e non ne dico il nome per creare un po' d'atmosfera ma non credo sia utile dato che è chiaro che la canzone sia per Jirou"
Perché devi essere sempre così stupido ed al contempo dolce, non potresti essere solo una o l'altra cosa? Sarebbe molto più facile per me scegliere.
Prese in mano un ukulele ed iniziò a suonare.
Ecco perché mi aveva chiesto di insegnargli a suonarlo.

(Testo tratto dalla canzone La Da Dee di Cody Simpson)
"There's no way to say this song's about someone else
Every time you're not in my arms
I start to lose myself
Someone please pass me my shades
Don't let 'em see me down
You have taken over my days
So tonight I'm going out

Light and Sound (luce e suono)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora