Kaminari's pov
Mi svegliai col sole già alto, dovevano essere le dieci passate, e stesi il braccio in maniera istintiva per sentire la presenza di Jirou ma sbatté sul materasso. Non c'era, doveva essersi già svegliata da un po', a differenza mia, lei è una persona mattiniera.
Proprio mentre stavo cercando di trovare la motivazione necessaria per alzarsi Kyoka rientrò nella stanza.
"Finalmente ti sei svegliato dormiglione" disse con la sua solita espressione indifferente.
"Buongiorno anche a te" risposi ridacchiando "E' da tanto che sei sveglia?"
"No, tranquillo. Ho solo portato in lavanderia il mio cardigan" mentre diceva ciò si era piazzata in piedi affianco al letto ad osservarmi.
Mi allungai di scatto, l'afferrai e la trascinai sopra di me tra le risate di entrambi.
"Dai Denki dobbiamo alzarci" disse con poca convinzione e con un sorriso che mi fulminò il cuore.
"Perché? Non ti piace stare qui abbracciati?" chiesi in tono ironico.
"Certo, passerei le ore così" rispose mentre si accoccolava sul mio petto "ma non possiamo passare la giornata a letto"
"Chi ce lo impedisce?"
"Il fatto che abbiamo ancora un sacco di compiti da fare e che il tuo stomaco stia già brontolando. Andiamo a fare colazione?"
"Meglio di si"
Mi diressi nella mia stanza con l'aria assonata, spettinato ed il pigiama tutto fuori posto, dovevo sembrare uno zombie. Una volta arrivato in camera mi legai i capelli e mi cambiai, mi misi dei pantaloni di una vecchia tuta da ginnastica ed una maglia maniche lunghe degli AC/DC.
Scesi e vidi Jirou al tavolo con Ashido, non avevo notato prima che le due ciocche a cui Kyoka aveva fatto i boccoli non erano ancora tornati completamente lisci, questo dettaglio mi fece comparire un lieve sorriso di tenerezza in viso.
"Ecco i piccioncini al completo" esordì Mina "allora ditemi, cosa avete fatto questa notte?" chiese con lo sguardo malizioso.
"Dormito" rispose Jirou con freddezza, doveva aspettarsi una domanda del genere.
"Confermo" aggiunsi mentre prendevo il latte dal frigo. Lo porsi a Kyoka dandole un bacio sulla testa, lei mi ringraziò sorridendo.
"Non avrai lavorato troppo di fantasia nella notte, Ashido? Era la nostra prima notte insieme, in fondo" chiesi mentre stavo cercando i cereali nella dispensa.
"Hai ragione, ma sai come sono. Sono una persona molto romantica"
Ridemmo tutti.
Io e Jirou passammo praticamente tutto il giorno insieme nella sua camera a fare compiti ed a suonare. Non sarei potuto essere più felice di così.Le giornate passarono ed il mio rapporto con Kyoka mi rendeva ogni giorno più felice, ovviamente durante le lezioni ci comportavamo normalmente, bisogna distinguere il tempo dello studio da quello dell'amore, chiacchieravamo, certo, ma quello lo facevamo già prima. All'inizio c'era un po' di imbarazzo quando nelle lezioni pratiche finivamo insieme per qualche lavoro a squadre, ma ci abituammo anche a quello. Ero più premuroso nei suoi confronti quando si trattava di combattere, Jirou mi sgridò molte volte per questo, non voleva che il nostro rapporto influenzasse negativamente il mio allenamento, aveva ragione, ma per me era estremamente difficile lottare seriamente contro il mio amore.
Anche fuori dalle lezioni le mie giornate non cambiarono molto, continuavo a dividere il mio tempo tra Kyoka e la Bakusquad, anche se cercavo spesso di unire le due cose. Notai che negli ultimi mesi io e Jirou ci stavamo comportando praticamente come una coppia anche senza esserlo ufficialmente quindi, a parte i baci, anzi, i molti baci, e qualche dimostrazione d'affetto in più, le nostre abitudini rimasero quasi uguali. Capitava che ogni tanto la sera impiegassimo più tempo del solito per finire i compiti, allora decidevamo di dormire insieme, erano le notti in cui dormivo meglio, anche se spesso rimanevamo svegli ancora un po' per delle coccole extra. Stare nel letto tra i suoi baci e le sue carezze faceva sì che le ore passate sui libri acquisissero un valore.Era quasi arrivato il Natale e di conseguenza il momento della tanto attesa festa coi vari genitori, Aizawa ci aveva esposto il programma della giornata, i genitori sarebbero arrivati la mattina, avremmo fatto il classico pranzo di natale tutti insieme ed al pomeriggio ci saremmo scambiati i regali. Avevo già preparato il regalo sia per Kyoka che per il mio fratellino, per Jirou ero riuscito a recuperare due biglietti per l'Ultra Japan, un evento di musica elettronica, così famoso che ho già dovuto prendere i biglietti ora anche se si terrà in primavera (in realtà l'Ultra Japan si tiene a settembre ma per ragioni di storyline lo ambienterò agli inizi di aprile), mentre per il piccolo Akihiko (che significa principe luminoso) ho comprato un peluche di Shinx, sto cercando di trasmettergli la mia passione per i videogiochi e credo che utilizzare i Pokemon sia un buon punto di partenza.
Ero in sala comune a parlare con alcuni compagni proprio dei regali di natale.
"Cavoli, voi siete già tutti preparati, io non ho ancora deciso cosa regalare. Non è facile viste le mie scarse finanze" disse disperata Uraraka.
"Non devi farmi nessun regalo" disse Izuku nel tentativo di consolarla mentre la abbracciava "pensa solo ai tuoi genitori"
"Ma tu sicuramente mi farai un regalo bellissimo, lo so già, ti conosco"
"Tranquilla, a me fa più piacere fare regali piuttosto che riceverli, fin da piccolo potevo solo farne a mia madre quindi è bello aver qualcun altro a cui pensare questo natale"
"Giusto Midoriya, ma tu non hai mai conosciuto tuo padre?" chiese senza esitazione o imbarazzo Tsuyu
"Mai. Mia madre mi ha solo detto che era un Hero che combatteva i criminali col suo soffio di fuoco ma non mi ha mai raccontato nulla di più, non mi sono informato ulteriormente, ho sempre creduto che lo abbia fatto per proteggermi e non mi sarebbe sembrato sensato fare qualcosa che certamente mi avrebbe procurato solamente sofferenza"
"A proposito di genitori" mi intromisi nel discorso "come sono i tuoi Tokoyami? Asui ci ha già raccontato che tutta la sua famiglia condivide il suo quirk ed ero curioso di sapere se anche per te era la stessa cosa"
"Effettivamente non te l'ho mai chiesto e tu non me ne hai parlato" aggiunse Tsuyu, che era seduta accanto a lui con le gambe stese sulle sue.
"A dire il vero io sono un'eccezione, i miei genitori non hanno quirk, quando sono nato ero un bambino normale, ma dopo che per la prima volta evocai Dark Shadow il mio cranio iniziò piano piano a cambiare fino a diventare quello che vedete ora"
"Ehy, di che state parlando?" chiese Jirou che era appena entrata nella stanza.
Mentre faceva il giro dietro al divano mi fece passare un mano da una spalla all'altra. Si sedette appoggiandosi leggermente a me, io le feci passare un braccio intorno alle spalle, e ci scambiammo un bacio.
"Di genitori sostanzialmente" rispose Uraraka.
"Rimanendo in tema" aggiunsi guardando Kyoka " i miei non vedono l'ora di incontrarti, mio padre ancora non ci crede che io abbia trovato una ragazza, ma quello più impaziente è il piccolo Akihiro, vuole conoscere mia moglie, gli ho già spiegato che sei solo la mia ragazza ma non gli entra in testa"
"Tu hai già raccontato ai tuoi genitori di noi?" chiese con un aria tra il sorpreso e lo spaventato.
"S-si, quasi subito, mi sembra naturale. Mi stai dicendo che tu non lo hai ancora fatto?"
"Ecco...n-no"
"E perché no?" chiesi con aria particolarmente stupita.
"Vedi, mio padre è molto protettivo nei miei confronti e pure molto esigente"
"Quindi? Ormai è un po' che stiamo insieme, credo sia il caso che sappia che tu hai un fidanzato"
"Lo farei ma non so come reagirebbe"
"Stai cercando di dirmi che ti vergogni a presentarmi ai tuoi genitori?" chiesi con aria furiosa mentre scattavo in piedi.
"Dai Denki, sai che ti amo, ma non sei esattamente il ragazzo che mio padre si aspetti io frequenti"
"Ho capito, scusa se non sono abbastanza per te" dissi con tono sarcastico e rabbioso.
Me ne andai con un passo deciso, raggiunsi la mia stanza e mi ci chiusi dentro. Accesi la mia Playstation4, mi misi le cuffie, per non disturbare, e avviai Kindom Hearts 3.
So perfettamente di non essere il ragazzo perfetto ma chiunque ha i suoi difetti, a suo padre dovrebbe solo importargli che la renda felice. Se si vergogna di me tanto da non riuscire a presentarmi ai suoi genitori forse dovrebbe trovarsi qualcun altro. Ma cosa sto pensando? Ormai non potrei più stare senza Kyoka, ma non può di certo tenere segreta la nostra relazione, anche perché non ho intenzione di restare nascosto. Sono orgoglioso di come sono e pure lei dovrebbe esserlo se mi ama davvero. So che non è facile ma deve trovare il coraggio, deve trovare una soluzione.
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Light and Sound (luce e suono)
FanfictionSta per iniziare il secondo anno alla UA (o Yuei) per Midoriya e compagni, ma una importante realizzazione di Kaminari sta per portare dei cambiamenti nel suo rapporto con Jirou. A cosa porterà tutto ciò? Ship presenti: Kamijirou, Todomomo, Tokotsuy...