Sbatto gli occhi e cerco di abituarmi al buio della stanza. Calum é ancora addormentato vicino a me, e il suo braccio mi stringe a lui. Alzo leggermente la testa e mi accorgo che sono le undici passate. Abbiamo saltato un giorno di scuola, ma ne é valsa la pena. Inizio a disegnare dei cerchi sul suo petto e gli bacio il collo. Mugugna qualcosa e ridacchio.
"Piccolo, svegliati." Lui in risposta si gira e si appoggia sul mio petto. Gli accarezzo i capelli e intreccio le nostre mani.
"Che ore sono?" Continuo ad accarezzargli i capelli e lui mugugna di piacere, come se facesse le fusa.
"Le undici passate." Lui rimane nella stessa posizione e si stringe maggiormente a me.
"Mi sei mancata così tanto, e mi é mancato tutto questo." Mi lascia un bacio sulla clavicola e poi inizia a baciarmi dolcemente il collo.
"Cal, no ti prego." Ride e continua a baciarmi spostandosi verso il seno.
"Calum" sussurro il suo nome e lui si posiziona sopra di me.
"Voglio passare tutta la giornata a letto con te. E fare l'amore con te. E baciarti fino allo sfinimento." Mi bacia dolcemente e poi scivola in me, come la notte scorsa, e mi fa sentire amata, come sempre. Quando veniamo entrambi, si distende appoggiando la testa nell'incavo del mio collo.
"Ieri sera non pensavo saresti venuta davvero." Gli accarezzo i capelli e combatto contro il sonno.
"E invece ti ho stupito." Lui mi bacia il collo e sbadiglia rumorosamente.
"Eccome se mi hai stupito. Quando ti ho vista ero tipo scioccato, poi quando mi hai abbracciato mi sono detto che ne valeva la pena di lottare per noi." Mi lascia un altro bacio sul collo e si sistema meglio sul letto.
"Quando mi hai baciata ho capito che si era sistemato tutto, o quasi." Si alza e mi porge la mano.
"Andiamo a fare la doccia." Afferro la sua mano e andiamo in bagno.
Ci chiudiamo nella doccia e lui accende l'acqua che ci colpisce entrambi. É calda, quasi bollente, ed é rilassante.
"Ieri sera mi rimarrà impressa per un bel po'." Calum annuisce e poi inizia a insaponarsi. Faccio lo stesso e dopo che ci siamo risciacquati, lui mi insapona i capelli, poi mi lascia un bacio sul naso e mi lascia risciacquare.
"Che ne dici di ricordarmi cosa é successo ieri sera?" Lui mi guarda e fa un sorrisino malizioso.
"Ti ho alzato il viso e ti ho baciato, prima piano e dolcemente, e quando poi mi hai tirato leggermente i capelli, ti ho baciato come se non ci fosse un domani. Oh, e ti ho palpato il culo perché ci stavamo baciando con così tanta voglia e passione che sentivo l'adrenalina scorrermi nelle vene." Calum mi alza il viso e mi bacia, prima piano e poi con sempre più foga, fino a palparmi il sedere, come ieri sera.
"Poi ti ho sollevata e una volta entrati in casa, ho chiuso la porta e ti ci ho appoggiata contro, poi ho continuato a baciarti, e ti ho fatto il bellissimo succhiotto che ora hai sul collo." Mi solleva e mi appoggia alla mattonelle fredde e mi bacia il collo, facendomi un succhiotto dal lato opposto del collo rispetto all'altro.
"Poi ti ho portata in camera e abbiamo fatto l'amore. Ti ho spogliata e baciata un po' ovunque e tu tremavi, e mi hai detto che ti ero mancato, che ti dispiaceva e che volevi fare l'amore con me." Usciamo dalla doccia e facendo attenzione a non scivolare, Calum mi porta in camera sua e una volta sul letto, mi bacia ripetutamente e facciamo sesso. E ci addormentiamo abbracciati, come stanotte.Mi sveglio di colpo quando sento il campanello suonare ripetutamente. Calum sembra non accorgersi nemmeno del continuo e fastidioso rumore. Indosso una maglia di Calum, mi erano mancate tutte le sue maglie e il suo profumo, e le mutande che indossavo la sera prima e scendo spazientita.
"Si può sapere chi é?" Spalanco la porta e mi trovo davanti un Michael sorridente.
"Ciao anche te pulce, è un piacere vederti. Come mai non eri a scuola? Anche se a giudicare da quello che indossi ho capito." Fa un sorrisino malizioso e lo spintono ridendo.
"Mi fai entrare o devo rimanere qui?" Mi sposto sbuffando e lo lascio passare.
"Allora, a parte il fatto che ci avete dato dentro mica male, come mai sei corsa qui nel cuore della notte?" Sorrido e mi siedo sulla sedia della cucina davanti a lui.
"Mi ha scritto un po' di messaggi che facevano male, mi stavano uccidendo, per modo di dire, e alla fine potrei avergli scritto che avevo voglia di abbracciarlo più forte di quanto io avessi mai fatto, e lui potrebbe avermi detto di farlo facendomi correre qui nel bel mezzo della notte." Michael scoppia a ridere e io lo seguo.
"Quindi avete fatto pace? Siete tornati insieme?" Mi rabbuio e ci penso. Non abbiamo mai parlato del fatto di essere tornati insieme.
"Io..non lo so. É vero, abbiamo passato la notte insieme, ma non abbiamo ancora parlato, quindi non lo so." Michael annuisce e sembra pronto a farmi altre domande.
"Non era scontato che fossimo tornati insieme? Voglio dire, non avrei fatto sesso con te se non fossi sicuro di voler tornare ufficialmente con te." Arrossisco e abbasso lo sguardo.
"Ok, potete parlare dopo e non farmi sentire i vostri discorsi da coppia?" Scoppiamo a ridere e Calum mi lascia un bacio a stampo prima di iniziare a parlare con Michael. Ci racconta della sua giornata, di come é andata a scuola, di come oggi Kat era particolarmente affettuosa e del fatto che lui di certo non era triste delle sue attenzioni. Quando guardo l'ora sono quasi le otto di sera e Michael sembra accorgersi ora dell'ora e ci saluta, scusandosi di dover andare via così in fretta.
"Davvero avevi bisogno che parlassimo per capire che fossimo tornati insieme?" Michael é appena uscito e lui vuole subito affrontare l'argomento.
"Si, perché avremmo pure fatto sesso due volte, ma non ne abbiamo parlato e non ero per niente sicura." Si avvicina e mi abbraccia.
"Smettila di essere così insicura. Sono qui, non me ne vado così facilmente." Annuisco e mi alzo sulle punte per lasciargli un bacio a stampo.
"Ti amo Calum, così tanto." Lui si irrigidisce leggermente, poi mi bacia e cavolo, mi é mancato così tanto.
"Ti amo anche io Kelsey, e non ti lascio più andare così facilmente."
Questo é esattamente il posto in cui voglio stare.
Avvolta dal suo fantastico profumo di menta e tabacco, tra le sue braccia che mi fanno sentire a casa.Angolo autrice.
I miei Chaz si sono lasciati 😱
E Aaron, porca troia, quanto cazzo sei? 😍Scusate, ma il Geordie Shore é appena finito e io sto ancora sclerando con una mia amica hahah.
Allora, mi scuso per il ritardo. Settimana scorsa é stata bruttissima. Ho litigato con venticinque persone praticamente, ho fatto un po troppe verifiche non tanto belle e il tempo non l'ho avuto. Ieri sono stata a Milano tutto il giorno quindi non ho avuto il tempo di pubblicare e oggi ho scritto il capitolo, ma sono uscita a cena quindi pubblico ora all'alba dell'una di notte hahaha.
Il prossimo capitolo é ufficialmente l'ultimo della storia. E mi dispiace lasciarla, ma devo.
Votate ⭐️ commentate 💬 e passate dell'altra mia storia.
Ci vediamo spero prima della fine della settimana, se qui sotto ⬇️ c'é qualche commento.
A Tess,
Che c'é sempre, che mi fa stare bene, che mi riempie le giornate e che é la migliore.
Ti amo patata 💘Un bacio.
Martina ☀️
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Of mint and tobacco |Calum Hood|
FanfictionLa vita é fatta di alti e bassi, c'è chi viene e c'è chi va. La leggenda cinese forse ha ragione. Ognuno di noi é unito alla sua persona da un filo rosso, legato al mignolo della mano sinistra. Non importa da che parte del mondo ti trovi, chi sei e...