Cap. 3

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Poppy P.O.V.
Erano le 15:00 e me ne stavo tranquilla a casa a disegnare, mentre ascoltavo le mie canzoni preferite. Ad un certo punto però la musica venne interrotta dalla vibrazione del mio telefono. Minuta mi stava chiamando. Così presi il cellulare e risposi.
"Ciao Minuta!"
"Ciao Poppy! Volevo chiederti di  accompagnarmi al centro commerciale, se per te non è un problema"
"Ok, va bene. Ci vediamo tra dieci minuti all'entrata."
"Ok!"
Poi riattaccai ed iniziai a prepararmi. Uscii di casa e mi diressi verso il centro commerciale, dove trovai Minuta all'entrata. Decidemmo prima di tutto di andare nel negozio di vestiti, dove presi due magliette con i glitter, una gonna blu e un abito viola (che mi era stato consigliato da Minuta, la quale mi disse anche di indossarlo). Poi mi chiese di andare dal parrucchiere, per sistemarci le chiome. Subito dopo andammo in un negozio di trucchi, dove delle commesse si offrono di truccarmi. E alla fine tornammo a casa mia.
"Poppy, volevo sapere... Come stessero andando le cose con Creek" disse Minuta, mentre si sedeva sul mio letto.
"Beh, non posso dire che vanno male. L'ultima volta siamo stati bene insieme, ma non capisco se lui mi vede solo come un'amica... "
"........ Poppy, posso chiederti un favore?"
"Certo" dissi.
"Puoi andare a prendermi un caffè? Vorrei andarci io, ma sono molto stanca..."
"Ok, vado e torno subito"
Così uscii e mi diressi verso la caffetteria. Dopo forse 15 minuti tornai a casa. Ma appena entrai, mi accorsi che Minuta era scomparsa, e che al suo posto c'era un foglio con su scritto "Per Poppy". Lo presi ed iniziai a leggerlo.

Poppy, perfavore dirigiti verso il parco. C'è una sorpresa per te!

Così posai il caffè sul tavolo, uscii di casa ed iniziai a dirigermi verso il luogo dell'incontro. E mentre camminavo per strada iniziai ad immaginare quale potesse essere la sorpresa. Ma tutti quei pensieri svanirono quando arrivai a destinazione. Infatti l'albero che stava al centro del parco era tutto abbellito da luci e decorazioni, le quali erano tutte rosa come i miei capelli. E poi vidi qualcuno avvicinarsi a me... Era Creek. Ed era in smoking.
"Allora Poppy, ti piace?"
"Se mi piace, lo adoro! Ma perché lo hai fatto?"
"Ascolta i Poppy, ora ti dirò una cosa. Sai tutto quello che hai fatto oggi, dalla "gitarella" al centro commerciale alla caffetteria? Era tutto organizzato da me. E ho fatto tutto quanto perché c'era una cosa che volevo chiederti da tempo... "
" cosa?"
" Poppy... Vuoi essere... La mia fidanzata? "
" c-cosa? "
Non potevo crederci, il ragazzo che amavo da sempre mi stava chiedendo di essere la sua ragazza. Mi coprii subito la faccia con le mani, perché non volevo fargli vedere le lacrime.
" Allora? "
" S-si... Si! "
Gli corsi incontro e lo baciai con molta passione, e lui ricambiò senza esitare. Restammo lì a baciarci per circa venti secondi. Poi ci guardammo.
"Ok, ma smettila di piangere... Se no ti rovini il trucco" mi disse.
"Ok"
"Ah, le sorprese non sono mica finite... Perché ho prenotato un tavolo nel miglior ristorante del villaggio, per festeggiare bene il nostro fidanzamento" disse sorridendo.
Così iniziammo ad incamminarci mano nella mano. E intanto capii che Minuta mi aveva chiesto di accompagnarla al centro commerciale solo per prepararmi per l'uscita e che mi aveva chiesto di prenderle il caffè solo per andare ad avvisare Creek che aveva lasciato il biglietto in casa e che stavo arrivando. Non riuscivo a credere che un ragazzo avesse organizzato tutto questo solo per me.
E dopo la nostra cena al ristorante, Creeke mi riaccompagnò a casa.
"Sono felice che la mia sorpresa ti sia piaciuta" disse. Poi mi diede un altro bacio, stavolta però durò un pò meno del primo.
Appena entrai a casa mi sdraiai sul letto ed iniziai ad urlare dalla felicità. Ero riuscita a fidanzarmi con il ragazzo dei miei sogni. Poi mi accorsi che erano le 22:00. Così mi misi il pigiama, mi struccai e corsi a letto.
Ma questa mia "Giornata Perfetta" venne rovinata ancora da quel maledetto sogno. Ormai mi stava perseguitando...


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