Storie di Troll

Cap. 12

Poppy P.O.V.
Ormai ero in cammino da due giorni. Due giorni in completa solitudine, in cui non facevo altro che parlare male di Branch.
"Quel maledetto non ha fatto nulla per salvare Creek...forse adesso se ne starà comodo a casa sua a non fare niente...e io che pensavo che fosse un vero amico, e che tutte le volte che si comportava bene con me lo facesse solo perché gli stavo simpatica. E io che credevo che fosse davvero un Troll gentile... E bello..."
" POPPY, COSA STAI DICENDO?! NON PUOI DIRE CHE QUELLO È BELLO!"
"Giusto..."
Ormai i giorni di solitudine mi avevano spinta a parlare da sola.
In quel momento mi vennero in mente i momenti tra me e Branch. Tutte le volte che abbiamo riso e che mi ha fatto sorridere... E sentii come una sensazione strana... Sentii che il cuore iniziò a battermi forte e scoprii che il mio viso era diventato rosso.
" Non è che... Mi sono... innamorata di Branch?... No, non posso essermi innamorata di lui. Io sono già la ragazza di Creek... "
La mia mente era in confusione. Non riuscivo più a capire che cosa provavo. I giorni passati al Bunker erano stati davvero belli, forse i migliori di sempre...Perche c'era lui insieme a me...
" Tanto, se mi piace o meno, poco importa... Ho già deciso di cancellarlo dalla mia vita... Ma, se ho deciso di dimenticarlo, perché sto ancora qui a parlare di lui?"
Non riuscivo a togliermi Branch dalla testa...
"Chissà cosa starà facendo adesso..."

Branch P.O.V.
Ero ancora in uno stato confusionario. Ormai erano passati due giorni da quando Poppy se n'era andata dal villaggio. Ed io continuavo a pensare alle sue parole.
"Aveva ragione... Io non ho salvato Creek perché avevo paura di morire. E adesso, per colpa mia è Poppy quella che sta rischiando la vita... Sono davvero una brutta persona"
Ed ogni volta mi rimettevo a piangere perché non riuscivo a togliermi dalla testa il fatto di aver mandato Poppy a morire...
"Io sono quello che dovrebbe morire... Non Poppy, non Creek. Ma io... " continuavo a ripetere questa frase ogni secondo...
"Io merito di andarmene da questo mondo..."