Storie di Troll

Cap. 11

Branch P.O.V.
Il fatidico giorno era arrivato. Poppy ormai aveva imparato tutte le tecniche fondamentali per difendersi dai Bergen. Non gli restava altro da fare che partire ed andare a salvare Creek.
In quel momento ci trovavamo entrambi nel mio Bunker ed io le stavo dando degli strumenti che sarebbero stati utili nella missione.
"Poppy, ma come faremo se qualcuno chiederà di te?"
"Tranquillo... Ho parlato di questa storia con mio padre, inventerà poi lui delle scuse"
"... Ok, ma Poppy... Stai attenta, ti prego"
"Certo..."
Così prese il suo zaino con il cibo e gli strumenti. E piano piano iniziò ad avvicinarsi al mio ascensore. Stava quasi per spingere la leva, quando...
"Senti Branch, devo chiederti una cosa. E stavolta non voglio più interruzioni"
"..."
"Branch, volevo chiederti, come conoscessi tutte queste cose sui Bergen e come tu
abbia fatto a scoprire che Creek era  stato rapito da loro"
"Branch, è arrivato il momento di dirlo..." Dissi a me stesso.
"Poppy, siediti. Ora ti spiegherò la storia che ha segnato la mia famiglia.
" ok... "
"Anni fa un Bergen ha rapito un Troll. E questo Troll era mia nonna. La prese e se l'è mangiò davanti agli occhi dei miei genitori, i quali videro che il Bergen divenne davvero felice dopo averla divorata. Da quel giorno tutta la mia famiglia decise di informarsi su queste creature e di vivere in dei Bunker in modo da non far scoprire agli altri Troll l'accaduto riguardante la nonna e le ricerche sui Bergen. Scoprimmo fin da subito che i Bergen erano creature sempre tristi. E avendo visto la reazione del Bergen dopo aver mangiato la nonna, capimmo subito che se i Bergen fossero arrivati al villaggio, l'avrebbero fatto per trovare la vera felicità divorandoci. Per fortuna dopo molte ricerche si scoprì che il Bergen che mangiò la nonna si era preso una brutta malattia, e che per questo nessuno poteva venire a cercarci ed a mangiarci. Non sapevamo per quanto ancora fossimo al sicuro da queste creature, per questo la mia famiglia decise anche di stabilire un accordo tra tutti i familiari. L'accordo diceva di proteggere ogni singolo Troll da ogni pericolo, soprattutto se quest'ultimi riguardavano i Bergen."
"Ecco perché vivi nel Bunker e sai tutte queste cose sui Bergen... Ma come hai fatto a sapere del rapimento di Creek?"
"Perché...io...ero presente quand'è successo"
"C-cosa?"
"Io mi stavo aggirando nella foresta la sera in cui Creek venne rapito. Vidi la scena coi miei occhi..."
Poppy si alzò in piedi, ed iniziò a fissarmi con uno sguardo gelido.
"Tu... Tu... TU AVRESTI POTUTO SALVARLO FIN DA SUBITO! È PER COLPA TUA SE ADESSO SI TROVA NELLA CITTÀ DEI BERGEN E STA RISCHIANDO DI MORIRE! È SOLO COLPA TUA! PERCHÉ NON L'HAI SALVATO?!
" I-io ho provato a reagire, ma la paura mi ha bloccato... "
" LA PAURA TI HA BLOCCATO?! O NON VOLEVI RISCHIARE DI MORIRE?! PENSAVO CHE TU MI STESSI AIUTANDO PERCHÉ VOLEVI ESSERE GENTILE E SALVARE UN TROLL, E INVECE LO FACEVI SOLO PERCHÉ SENTIVI I RIMORSI DI NON AVERLO SALVATO!"
" P-Poppy, ascoltami... "
" NO, TU ASCOLTAMI! SEI DAVVERO UNA BRUTTA PERSONA, NONOSTANTE TUTTO QUELLO CHE LA TUA FAMIGLIA HA PASSATO E LA PROMESSA CHE VI SIETE FATTI, TU HAI MANDATO A MORIRE CREEK"
Prese le sue cose e corse all'ascensore.
"Sai cosa? Scordati di me. Fai finta che  non sono mai venuta qui e che io non ti abbia mai visto in vita mia. Voglio dimenticarti definitivamente. Perché io non voglio essere amica di persone orribili come te"
Subito spinse la leva dell'ascensore ed iniziò a salire.

Mi sentii uno schifo... Mi misi in ginocchio sul pavimento ed iniziai a piangere.
"H-ha ragione Branch... Sei una persona orribile" dissi, mentre le lacrime scendevano sempre più velocemente sul mio viso...
"I-in realtà, sono io quello che merita di morire..."