Poppy P.O.V.
Dovevo incontrare Branch alle 16 per la prima "lezione" . Mi aveva dato appuntamento a casa sua, la quale si trovava ai confini del villaggio. Iniziai ad incamminarmi cercando di fare in fretta (perché ero già in ritardo di mezz'ora). Ma arrivata a destinazione, invece di trovare la solita casa appesa ad un ramo di un albero, trovai un tappetino marrone davanti ad una roccia.
"Branch vive qui?" mi chiesi.
Così iniziai a picchiettare la pietra, come se fosse una porta. E poi sentii la sua voce.
"Poppy! Sono qui"
Mi guardai intorno, ma di Branch non c'era neanche l'ombra.
"Branch dove sei?" gli chiesi.
"Abbassa la testa!"
Feci come disse lui. Ed abbassando lo sguardo, vidi che nel tappetino su qui avevo messo i piedi c'era una fessura. Una fessura che mostrava... Gli occhi di Branch.
Mi spostai dallo zerbino, il quale poi si aprì e dal quale fuoriuscì Branch.
"Finalmente sei arrivata! La prossima volta fai veloce e arriva in orario!"
Poi mi prese la mano e mi fece entrare nella botola nascosta sotto il tappetino. In due secondi mi ritrovai in una specie di ascensore che piano piano scendeva all'interno di un Bunker segreto.
E mentre scendevamo in profondità, Branch continuava a rimproverarmi.
"Essendo la regina dovresti essere tu la prima ad arrivare in orario agli appuntamenti, soprattutto se sono importanti come questo! Ti credevo molto più professionale Poppy!"
"Wow, e pensare che fino a ieri mi trattava con rispetto e mi chiamava maestà..." pensai.
E poi mi guardai intorno. Non si era mai visto un Troll vivere in un Bunker.
"Branch è proprio strano..."
"Cosa, Poppy?"
"Eh, cosa? No, niente..."
Branch iniziò a fissarmi male. Ed io cercai subito di distogliere lo sguardo da lui.
Dopo poco l'ascensore si fermò a terra, ed io mi ritrovai in una stanza più o meno grande piena di oggetti come cibo e acqua.
"Bene, andiamo a fare lezione in camera mia"
"C-cosa? Ma perché? "
"Perchè la sala è in disordine e non credo che tu voglia fare lezione in bagno"
"No, hai ragione. Andiamo in camera tua" dissi.
Così iniziai a seguire Branch verso la sua stanza. E appena ci entrai iniziai a guardarmi intorno, notando che non c'era una sedia su cui sedermi.
"Dove posso mettermi?"
" Siediti pure sul mio letto"
"Ah, ok..."
Così mi misi sul letto.
"Ok, aspetta qui adesso..." Disse Branch.
E poi lui uscì dalla stanza.
Rimasi in silenzio ad aspettarlo, e intanto mi guardai intorno.
"Anche se si trova sotto terra, la camera è molto carina" dissi tra me e me.
"E poi, si sente un sacco l'odore di Branch"
Il suo profumo ero riuscita a sentirlo bene quando ero di fianco a lui in ascensore, mentre mi rimproverava...
Ad un certo punto, sentii la stanchezza invadermi il corpo. Ero esausta perché mi ero dovuta svegliare alle 8 (E nonostante questo ero comunque riuscita ad arrivare in ritardo). Così, mentre aspettavo Branch, mi sdraiati sul suo letto.
"Che bello, è morbidissimo..."
Rimasi sdraiata per qualche secondo,mentre sentivo che la stanchezza mi stava facendo addormentare. Ma non feci in tempo neanche a chiudere gli occhi, che subito tornò Branch.
"POPPY COSA FAI, DORMI?"
E subito mi alzai di scatto.
"Eh, cosa? No che non dormivo, mi ero solo sdraiata un secondo..."
"Certo, certo..."
"Ma, cos'è quella?" gli chiesi.
"È una lavagna"
Branch era tornato in stanza con una lavagna gigante e abbastanza sporca, forse perché l'aveva già usata spesso in passato.
"E a che serve?"
"Serve per illustrarti bene le due tecniche che ti insegnerò oggi"
"A ok..." dissi.
"Bene, allora iniziamo"
"Aspetta! Devo chiederti una cosa"
"Me la chiederai dopo Poppy"
"Va bene..."
E così iniziò la prima lezione di difesa contro i Bergen .
Cercai di rimanere attenta il più possibile, per capire bene tutto. Ma purtroppo la stanchezza si fece sentire di nuovo. E arrivata la sesta ora consecutiva di lezione, non riuscii a resistere. Mi addormentai subito, finendo col sdraiarmi sul letto di Branch.Branch P.O.V.
Ormai erano le 22 ed io stavo ancora alla lavagna a spiegare.
"Bene Poppy, direi che per oggi abbiamo finito. Hai capito tutto? " le chiesi.
Ma girandomi verso di lei vidi che...
"Non è possibile! Si è addormentata! E per di più sul mio letto!"
Ero davvero arrabbiato con Poppy. Ma poi mi calmai quando la guardai dormire. Era così serena e tranquilla...
Non volevo di certo svegliarla e dirle di andarsene a casa... Così presi una coperta e gliela misi addosso. E poi presi un cuscino per me.
" A quanto pare stanotte ti toccherà dormire sul pavimento, Branch..."
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Storie di Troll
FantasyPoppy, la regina dei Troll, viveva felice nel suo villaggio insieme ai suoi migliori amici. Ma questa felicità fini quando il re dei Bergen decise di assaggiare un Troll...