Cap. 6

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Poppy P.O.V.
Creek quella sera non fece più ritorno dalla foresta. Dopo un'ora ad aspettare il suo arrivo, iniziai a pensare che gli fosse successo qualcosa. Uscii di casa ed iniziai a cercarlo, ma non lo trovai. Corsi a chiedere agli altri Troll se l'avessero visto in giro, e tutti risposero di no. Allora chiesi ai miei amici e a mio padre di aiutarmi a cercarlo, ma nulla da fare. Ormai tutti pensavamo la stessa cosa... Creek era scomparso. Durante la notte non riuscii a dormire. Riuscii solo a piangere, e a pensare a dove potesse essere Creek. Avevo seriamente paura che gli fosse successo qualcosa di grave. E nel mentre continuavo a pregare di riuscire a prendere sonno, perché ero esausta.
Rimasi nel mio letto con le lacrime agli occhi fino al mattino. E verso le 9 decisi di alzarmi e di prepararmi, perché volevo continuare le ricerche.
Stavo per uscire di casa, quando qualcuno bussò alla mia porta. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti dei Troll che si offrirono come cercatori per aiutarmi a trovare Creek. Io li ringraziai e tutti insieme uscimmo di casa e riprendemmo le ricerche.
Ma non riuscimmo a trovarlo.
E passate 4 ore di ricerche, cominciai a vedere che i Troll si stavano stancando. Così ordinati loro di tornare a casa, di riposarsi e di continuare le ricerche il giorno dopo.
Appena tornai a casa mi buttai sul letto, cercando di dormire. Ma invece di riposare, ripresi a piangere. Non potevo farne a meno.
Poi sentii qualcuno chiamarmi da fuori casa mia. Erano Minuta, Dj Suki e Guy.
"Poppy... Ti va di uscire?" mi chiesero
"no" dissi.
Allora i tre salirono a casa mia dove, nel vedermi piangere sul letto, corsero ad abbracciarmi.
"Tranquilla, andrà tutto bene..." mi disse Minuta.
Ma sinceramente le sue parole non mi tranquillizzarono affatto. E mentre loro continuavano a consolarmi, io continuavo a pensare a dove potesse essere Creek.

Creek P.O.V.
Mi risvegliati dentro ad una gabbia, in una stanza buia. Non riuscii a capire dov'ero, ma riuscii comunque a comprendere che ero nei guai.
"AIUTO! POPPY! POPPY!" urlai
"STAI ZITTO, MALEDETTO TROLL!" Disse una voce sconosciuta.
E poi vidi avvicinarsi a me una creatura gigantesca.
"T-tu chi sei, e dove mi trovo?"
"Io sono Brigida, e sono un Bergen. Sono quella che ieri sera ti ha rapito. E tu ora ti trovi nella città dei Bergen, o per meglio dire ti trovi nel castello della città"
"E-e perché mi hai rapito?"
"Perché me lo ha ordinato il re"
"E c-cosa volete farmi?"
"Per ora niente... ma a fine mese verrai divorato dal re durante il banchetto"
"COSA?!" Le urlai.
A quel punto lei prese un coltello e me lo puntò addosso.
"Chiuditi la bocca se non vuoi morire subito"
Smisi di parlare e continuai ad ascoltarla, mentre cominciai a sudare per la paura.
"Ascolta, tu vivrai qui per due settimane, quindi vedi di non provare a scappare. Se lo fai, ti ammazzo. Te ne starai qui buono buono fino al giorno del banchetto. Tranquillo, due settimane passano in fretta, e poi tutto sarà finito..."
"N-NON VOGLIO MORIRE!"
"TI HO DETTO DI NON URLARE, MALEDETTO! E poi, cosa può fare una creatura piccola e debole come te per salvarsi?"
Purtroppo aveva ragione, io non potevo fare nulla per fuggire. Il mio destino era quello di morire lì, divorato da un Bergen...

Poppy P.O.V.
I miei amici stettero con me per  mezz'ora.
Una mezz'ora del tutto sprecata. Non fecero altro che incoraggiarmi e consolarmi, ma non capivano che era inutile.
Quando uscirono da casa mia, mi ributtai sul letto, stavolta con l'intenzione di dormire e non di piangere. Ma non feci in tempo a chiudere gli occhi che subito sentii di nuovo qualcuno bussare alla porta.
"E ADESSO CHI È?!" Dissi
Poi mi alzai ed andai ad aprire, molto infastidita.
Ma tutta quella rabbia svanì subito, perché mi ritrovai davanti un Troll mai visto prima.
"Salve, mia regina" Disse.
"Ciao... Ma tu chi sei?"
"Ah, certo. Lei non mi conosce. Forse perché non mi sono mai fatto vedere in giro per il villaggio" disse
Poi si inchinò davanti a me.
"Allora mi presento...Sua maestà, il mio nome è Branch"
"Ok " Branch". Dimmi, perché sei qui?"
" Perché devo darle delle informazioni importanti "
" Su che cosa?"
" Sulla scomparsa del suo ragazzo"

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