Harry e Louis si incontrarono molte volte da lì in poi. Quando Louis non si sedeva coi suoi colleghi, si aggiungeva al tavolo di Harry, Niall e il suo gruppo. Niall non sembrava molto contento di condividere suo fratello coi suoi amici ma faceva del suo meglio per non sembrare un cane che marchia il proprio territorio ogni volta che qualcuno poggiava un braccio sulle spalle di Louis. In maniera amichevole del resto.
Harry non capiva il motivo ma non voleva pressarlo. Se Niall lo considerava un vero amico lo avrebbe detto lui stesso. O forse non c'era nessun motivo, era solo molto protettivo.
Louis e Harry si scambiavano occhiate in continuazione in mensa, nella biblioteca e persino nella cucina di casa Horan, dove aveva conosciuto Maura. All'inizio la donna sembrò diffidente nei suoi confronti ma poi si sciolse e gli preparò anche dei sandwich.
Ritornando alle occhiate, era diventato un gioco che stava lentamente portando alla disperazione entrambi: Louis lo fissava, si accorgeva che Harry lo stesse fissando a sua volta e abbassava lo sguardo.
Harry era stanco e frustrato dalla situazione.Solitamente Harry non faceva tardi, gli era capitato pochissime volte in tutta la sua vita e quella mattina era una di quelle volte. Non era riuscito a prendere il suo caffellatte quindi non sapeva quanto concentrato sarebbe stato capace di rimanere per la lezione.
Doveva ringraziare dopo Niall perché senza la sua chiamata sarebbe stato ancora a letto a sognare un paio di occhi blu e labbra sottili.
All'entrata del cancello sfiorò con la spalla quella di Louis Tomlinson. Il ragazzo sembrava stare male quasi quanto Harry.
Il riccio si dimenticò pure del ritardo.
- Dobbiamo smetterla di vederci così.
- Comincio a pensare che tu lo faccia apposta. - ribatté il castano, sarcastico.
All'inizio aveva pensato che Louis fosse un tipetto timido e tranquillo. Quanto si era sbagliato: era rumoroso, giocherellone e passava la pausa a fare terribili scherzi ai suoi amici. Però quando incontrava lo sguardo di Harry era come se perdesse tutta la sua sfacciataggine. E il riccio amava il fatto che in qualche modo riuscisse a condizionarlo.
- Lou.. - cercò di prendergli la mano ma il castano strattonò via il braccio di Harry senza tanta delicatezza.
- Sei il migliore amico di Niall. - sibilò, stringendo i pugni e conficcandosi le unghie nei palmi. - Non dovresti provarci con suo fratello.
Harry si passò una mano nei capelli, scombinandoli ancora di più. Il gesto non sfuggì allo sguardo di Louis.
- Ci siamo incontrati all'aeroporto. Tutto questo non ha nulla a che vedere con Niall.
- Questo ha tutto a che vedere con Niall! - sbottò il minore, - Questo.. - gesticolò le mani tra loro, - qualsiasi cosa tu voglia avere, non potrà funzionare!
Singhiozzò, sorprendendo Harry. - Louis..
- Per quanto anch'io lo vorrei..
- Shh.. - il riccio appoggiò il palmo della mano sulla guancia di Louis, che questa volta non si ritrasse. Sembrava che quel tocco avesse un effetto calmante su di lui. Harry asciugò le poche lacrime sfuggite e lo abbracciò.
Erano due ragazzi che invece di andare alle lezioni se ne stavano lì abbracciati, per una volta non interessati a nient'altro.
- Anch'io ti piaccio, vero Lou?
Louis si irrigidì. - Non posso..
Cercò di allontanarsi ma sta volta Harry ne aveva abbastanza con questo tira e molla. Sembravano due personaggi di una serie tv e lui non intendeva trasformare la sua vita sentimentale in una commedia romantica. Voleva poter passeggiare con Louis per la piazza, sporcarlo mentre andavano a prendere un gelato, baciarlo senza paura di nulla.
Lo tirò per un braccio, costringendolo a guardarlo negli occhi. - Smettila di scappare, dannazione!
Louis sgranò gli occhi ancora lucidi.
- Perché non vuoi farti vedere con me? Di cosa hai paura? - poggiò la fronte su quella di Louis, anche se si dovette abbassare di poco. - Lascia che ri porti ad un appuntamento. Lascia che parli a Niall di noi.
- Non c'è nessun "noi".
- Non ancora - lo corresse Harry, - Ma potrebbe esserci. Non mentire a te stesso, Lou. Anche tu mi vuoi.
Louis strinse le labbra, arrossendo lievemente. Quindi era vero. Harry aveva tirato ad indovinare ma a quanto pare era ricambiato.
- Niall è cambiato. E non permetterebbe mai ad un suo amico di uscire con me. Non dopo quanto successo l'ultima volta.
Se quello era uno modo per confonderlo e fargli perdere la presa nel braccio del castano, funzionò. Louis lo lasciò lì solo, a riflettere alle sue parole e una domanda circolante.
"Che significa?"
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Love will tear us apart (Larry)
FanfictionHarry si trasferisce a Londra per continuare a frequentare l'università e ricominciare una nuova vita. Non si aspetta di rimanere fulminato da un ragazzo di cui non sa il nome, ma che ha gli occhi più belli che il riccio abbia mai visto. Louis era u...