XXI -"Innamorata e totalmente devota al suo Signore."

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Harry POV

Hr: dobbiamo trovare un posto per esercitarci che la Umbridge non possa scoprire.
Gn: come la Stamberga Strillante?
Hr: È troppo piccola.
H: la foresta proibita?
R: non se ne parla neanche!
Gn: Harry, e se la Umbridge lo venisse a scoprire?
H: Chi se ne importa!? Insomma, è piuttosto eccitante no? Infrangere le regole.
R: Chi sei tu e che ne hai fatto di Hermione Granger?

Ridemmo tutti insieme e poi Hermione riprese parola.

H: comunque, oggi almeno abbiamo imparato UNA cosa positiva..

Calcò sulla parola, per quanto Hermione poteva ridere all'esterno sia io che Ron sapevamo quanto stesse soffrendo per via della scelta di Elena, come anche noi dopotutto.
Mi accorsi infatti di avere un po' di tristezza nella voce.

Hr: E qual è?
H: Cho non riusciva a toglierti gli occhi di dosso.

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Elena POV

Avevo iniziato a vedere dei movimenti strani tra Harry, Ron e Hermione, anche altri dei ragazzi che conoscevamo e che erano del nostro gruppetto diciamo.
D' altro canto anche io avevo iniziato ad intensificare i miei addestramenti, non più nei sogni ma faccia a faccia, e non con mio padre, ma con alcuni suoi seguaci di alto grado. Quindi il tempo per pensare a cosa stessero facendo era poco ed impiegato nello studio di solito.
Iniziai ad informarmi quando sul muro delle regole della Umbridge apparse "tutti gli studenti verranno sottoposti a interrogatori per sospette attività illecite" . Mi recai il prima possibile da Hermione, era nella sala grande a studiare, senza accennare a un saluto mi misi accanto a lei e iniziai a perlare.

E: si può sapere che state combinando? La Umbridge ha indetto degli interrogatori.
H: Non te ne eri tirata fuori?
E: Rispondi alla mia domanda
H: No! Tu dovevi pensarci meglio prima di abbandonarci!
E: io non vi ho abbandonati! Tutto quello che sto facendo lo sto facendo per proteggervi. Come fai a essere così stupida da non capire?!

lei non rispondeva mi guardava però con occhi assassini.

R: Elena! È da tantissimo che non ci vediamo! Che fine avevi fatto?
E: ciao Ron, ill punto è: che fine avete fatto voi! Vi state facendo notare in un modo o in un altro.
Hr: Ci stiamo addestrando come previsto. Saresti benvenuta a partecipare se lo volessi.

Hermione POV

Hr: Ci stiamo addestrando come previsto. Saresti benvenuta a partecipare se lo volessi.

Mi sembrava assurdo il fatto che loro erano così tranquilli nel parlarle! Come potevano fidarsi di lei dopo tutto quello che aveva fatto?! Ci aveva abbandonato per unirsi a un mago oscuro.

E: mi piacerebbe molto ma-

Elena aveva smesso di parlare e fissava un punto con occhi sbarrati, che poi diventarono quasi di ghiaccio e non facevano traspirare emozioni. Mi voltai e vidi che quella figura altro non era che Silente, aveva degli occhi delusi ma anche apprensivi, arrabbiati e spaventati, sembravano gli occhi di chi aveva perso una battaglia. Sentii dei passi veloci e voltandomi vidi che Elena usciva alla sala.

Hr: Elena! ma che succede?
R: Ele?

Harry la seguì, provai anche questa volta a fermarlo ma Ron mi bloccò prima che ci riuscissi.

R: Si può sapere perché ora la detesti? Lo hai detto tu! "Ha deciso con chi schierarsi" e allora? Quella è sempre Elena! È sempre la nostra amica. È la stessa Elena che si fece colpire da un troll per aiutarti, la stessa Elena che mise la sua vita i pericolo non una ma molte volte per salvarci! Come fai a non credere che sia così anche questa volta? Tu la dovresti conoscere meglio di tutti, e invece la tratti in modo peggiore in cui tratteresti un mangiamorte!

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Elena POV

Quegli occhi delusi non riuscivo a sopportarli. Uscii di corsa dalla sala sentii Ron e Harry che cercavano di farmi tornare indietro ma non gli diedi retta, proseguii dritta a passo spedito e indisturbata fino al cortile della torre dell'orologio quando qualcuno mi prese per un braccio facendomi voltare bruscamente, ero soprappensiero quindi puntai la bacchetta alla gola di chi mi aveva fatto "aggredito".

Fred: Ehi, ehi, ehi, calma!
E: F-Fred, scusa... mi hai spaventata cavolo...

dissi sorridendo lievemente.

Fred: non devi fingere che vada tutto bene... Che hai? Sembri scossa...
E: oh, no nulla. niente di importante.
Fred: non è vero!
E: lo studio credo, è che con la Umbridge che mi perseguita e tutto il resto ho la testa che mi scoppia.

Avrei voluto tanto dirgli la verità, davvero, ma non potevo, sarebbe stato troppo pericoloso esporsi così.

Fred: Come mai non ci sei mai agli addestramenti? Quelli nella stanza delle necessità, settimo piano davanti all' arazzo di 'Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll' dopo le lezioni.
E: Io non..

Fred mi fece un occhiolino complice, poi mi abbracciò, io gli sussurrai un "grazie",e poi se ne andò lasciandomi a sorridere nel mezzo del cortile. Quel ragazzo era proprio furbo. Lo guardai mentre si allontanava e vidi fermo all'ingresso del cortile un altro ragazzo di mia conoscenza.

E: ciao Harry, dimmi. Hai bisogno?
Hr: Si. Che sta succedendo?
E: ...Harry...

dissi con tono comprensivo e con un sorriso amichevole.

E: È semplicemente troppo pericoloso.. Io non posso-
Hr: Potevi scegliere di stare con noi e l'ordine...

Mi veniva incontro parlando.

E: Ma io faccio ancora parte dell'ordine-
Hr: fammi finire. Non avevi bisogno di esporti così tanto! Noi ce la possiamo fare anche senza Grindelwald. Devi solo imparare a fidarti.
E: e lo faccio, metterei la mia vita in mano a molti dell'ordine, ma molti non basta.
Hr: Ma-
E: No Harry! Nessun 'ma'! Io non posso tirarmi indietro. La cosa è più grossa di quanto l'Ordine o chiunque altro possa pensare. Grindelwald sta solo aspettando e rallentando l'inevitabile. Ti voglio bene Harry, forse un tempo non era così, fino a poche settimane fa in realtà, ma nel tempo in cui tu hai addestrato gli altri, io ho proseguito nel mio di addestramento. Ho passato molte notti lontano da Hogwarts, ho già affrontato dei mangiamorte, e sono più bravi di quello che si possa pensare, soprattuto quelli più coinvolti nella causa.

Esitai un attimo prima di continuare, avevo bisogno di qualcuno che nel caso mi fosse successo qualcosa sapeva a cosa stessi lavorando e che poteva avere una pista... Tirai fuori il libro che mi ero portata a Hogwarts, quello che era apparso in camera mia quella sera a Grimmauld Place; prima che lo ricevessi erano già stati scritti alcuni nomi con annotato anche il loro nascondiglio e di che organizzazione facevano parte. In quelle settimane io stessa avevo aggiunto delle persone, tutti mangiamorte, c'era un nome che però non era ancora stato spuntato, Bellatrix Lestrange. Lo mostrai ad Harry, indicando quel preciso nome.

E: È l'unica che temo davvero. Bellatrix Lestrange. Cugina di Sirius, zia di Tonks, sorella di Narcissa Malfoy e quindi zia di Draco. Innamorata e totalmente devota al suo Signore. Folle e potente, la combinazione più spietata di tutte.

Chiusi il quaderno e lo rimisi nella borsa. Harry rimase senza parole e immobile, lo lasciai quindi ai suoi pensieri, non dopo avergli ricordato però che non poteva assolutamente farne parola con l'Ordine.


CIAO RAGAZZI/EEEEEEEE
ALLORA PIACIUTO?
SPERO DI SI.
commentino+☆

X❤X

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