Bitter Sweet 2

Parte 11

Camal decise di ritornare a parlare con Ferit. Lui lo ricevette nel suo studio, ma quando entrò si paralizzò alla vista della signora Leman. Ella saltò in piedi come se avesse visto un fantasma. Ferit notò questo particolare, ma non poteva immaginare il segreto che nascondevano. 

Sua madre si offrì di sistemare la questione offrendogli un caffè al bar. Quando furono soli, lei gli disse, con fare accusatorio, cosa voleva; lui rispose che non sapeva che fosse la madre di Ferit. Aveva ancora l'immagine vivo di quella donna che gli consegnò un fagottino di una bambina di poche ore di vita, che lui e sua moglie preoccupati di non avere ancora figli adottarono. Era Nazli quel piccolo esserino così fragile e indifeso e che da subito fu amata tantissimo. Camal gli ordinò di non intromettersi nella vita della sua famiglia, o avrebbe svelato il segreto. Alla signora non andò bene quella minaccia, ma decise di far credere di essere d'accordo.

Camal era preoccupato, aveva paura che Nazli venisse a scoprire che non era figlia legittima ma adottiva. Neppure sapeva chi fossero i genitori, tanti anni fa, entrò in un orfanotrofio. Il caso ha voluto che quella donna si trovasse proprio lì in quel momento, e con tanta fretta di lasciare la piccola, la affidò a Camal ovvero il primo che vide con il contratto di mai più reclamare nessun diritto.

Gli anni passarono in fretta, poi la moglie rimase incinta e nacque Asuman, ma la loro vita non cambiò anzi si presero cura di entrambe come vere sorelle.

 La signora, dopo che si erano congedati, per niente tranquilla cominciò a pensare come tutelare suo figlio. Se si veniva a scoprire che in realtà Nazli era...

 ...to be continued!