Parte 25

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...Camal, che sentì tutta la conversazione, dato che si era messo in parte, senza farsi vedere, ma d'improvviso aprì completamente la porta. Fu un colpo di scena che fece girare i due contemporaneamente. Stupiti nel vedere davanti a loro Camal, non ebbero tempo di parlare che questi esordì con: "Così siete voi i genitori di quella bambina che Leman portò all 'orfanotrofio, non negate ho sentito tutto". A questo punto i due dovettero a Camal delle spiegazioni. Iniziò Ikbal spiegando a Luis che Camal era stato il suo primo fidanzato, ma che, per ragioni di studio lei si era trasferita e quando ritornò dopo tanto tempo ha saputo che si era sposato. Ikbal continuò così: "Per la tristezza del momento decisi di dedicarmi completamente al lavoro, ma i miei piani andarono in fumo dopo che ti incontrai, Luis. Da subito ho sentito che era amore, che stava crescendo piano piano, ogni giorno sempre di più, pur sapendo che eri sposato." Luis, dal canto suo, confermò il suo interesse nei confronti di Ikbal, tanto che, all'epoca, voleva divorziare dalla moglie. Dopo aver scoperto il tradimento e che Ferit non era il suo vero figlio, Luis attraversò un brutto periodo. 

Dopo aver ascoltato la loro conversazione, Camal continuò dicendo: "Ero stato chiamato dall'orfanotrofio perchè c'era una bambina da adottare subito.La signora che mi consegnò con tanta fretta, quasi da volersene liberare immediatamente, aveva un fagottino con una bambina. Mi fecero firmare, al momento dell'adozione, un giuramento riguardante la ricerca dei veri genitori della bambina: non li avrei mai cercati. Lì per lì io mia moglie fummo pò perplessi, ma decidemmo di accettare per iniziare una nostra nuova vita. Quella donna con i fagottino non la rividi più, ma quel giorno a Venezia l'ho subito riconosciuta, e con stupore scoprì che era anche la madre di Ferit. Sono sicuro che anche lei mi riconobbe, e forse aveva paura che parlassi. Quella bambina che portò gioia nella nostra casa era Nazli."

Al suono di quel nome per Ikbal fu difficile trattenere le lacrime, ma riuscì a dire: fin dal primo incontro con Nazli, cioè dal momento in cui si erano visti per il colloquio nella casa di Ferit per il lavoro di cuoca, aveva da subito provato tenerezza. Ikbal decisa disse a Camal: "Voglia vederla, dove sta ora?" 

Camal rispose: "Sono tornato da Venezia proprio perchè è da dieci giorni che non ho più contatti, infatti mi hai visto all'ospedale pensando stesse male. Anche Fatosh non la vede da giorni anzi ,doveva parlargli di una cosa urgente,ma non si è vista. Così ho pensato di chiedere a voi." A quel punto Luis chiamò subito i suoi collaboratori per cominciare le ricerche, includendo anche la polizia. Sentendo tutto questo Ikbal cominciò ad andare in panico e a non trattenere le lacrime mentre diceva: "Proprio adesso che il destino mi restituiva una seconda opportunità tutto sembra diventare un incubo"

Mentre Demet prese contatti con delle persone poco raccomandabili riuscì ad avere delle informazioni in cambio del silenzio dei trascorsi passati di cui era a conoscenza. Andò da Ferit a casa sua e lo trovò in uno stato poco lucido, ma dopo un caffè forte potè parlargli, spiegando che Nazli era stata rapita dagli uomini di Ankan. Demet aveva informazioni e sapeva dove la nascondevano. Subito si precipitò in macchina e contattò la polizia.

Ferit pensò  di localizzare il cellulare sperando di avere delle tracce.

Intanto Ankan era tornato dagli ostaggi insieme a Ursula , il quale davanti allo scenario delle persone in ostaggio capì che la situazione era più pericolosa del previsto; gli sguardi di Zayanet e Demir le fecero capire che doveva aiutarli. Quindi, senza che Ankan se ne accorgesse, uscì e cominciò a correre e nel frattempo chiamare la polizia. Fu proprio in questo momento che Ankan incontrò la macchina di Ferit che, insieme a Demet, si occupò di metterla al sicuro. Piano piano Ferit si avvicinò fino all'ingresso e poi  scese giù, sentiva diverse voci ma riconosceva bene quella di Ankan. Piombò alle spalle di Ankan aggredendolo e buttandolo a terra per poi coprirlo di pugni, subito la polizia fece irruzione e Ankan fu portato in carcere. 

Ferit si rese conto di vedere sua sorella e suo cognato vivi. Si avvicinò alla coppia tremando dalla gioia di scoprire che non erano morti. Li liberò dalle catene e li abbracciò fortissimo, poi andò da Nazli che gli chiese se stava bene, lei lo guardò e svenne.

Con l'aiuto della polizia chiamarono i soccorsi. Arrivò un elicottero che li portò d'urgenza all'ospedale, dove furono subito presi all'attenzione dei medici.

Demir e Zayanet  furono sottoposti a cure provocate dal poco nutrimento dovuto al sequestro,ma erano felici e chiedevano del figlio, che stava per tornare con Denis .

Ferit invece andò nella stanza di Nazli e chiese al medico le condizioni si salute che gli disse...

To be continued....

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