Asuman porta ad Afet le fotografie fatte ai giardini con i bambini per un consiglio riguardo la pubblicazione della scuola musicale. Con l'occasione, Afet la invita ad uscire alla serata del Redentore: lei felicissima accetta.
Anche Nazli sarebbe andata a vedere i fuochi, dopo aver servito il cenone. Era una festa tradizionale, dove si racconta che nel 1577 ci fu un epidemia di peste, così il popolo lagunare festeggia per rendere omaggio alla fine della tragedia.
Tutti presero posto, chi nelle banchine, chi nei scalini, e i più fortunati nelle barche. Mentre Nazli era assorta nei suoi pensieri, apparve davanti Ferit con un sorriso e le chiese di sedersi vicino a lui. Per Nazli era impossibile rifiutare, perchè vicino a lui non riusciva a ragionare.
Iniziarono i fuochi d'artificio che illuminavano la laguna a giorno, ma questo portò in mente il ricordo di lei e Ferit una sera in giardino con i fuochi. All'improvviso provò un terribile mal di testa che le riportò immagini di lui che la accusava di aver tradito la sua fiducia per aver taciuto di sapere del documento il quale fece perdere la custodia di Bulut,poi la chiusura del ristorante e successivamente la partenza per Antichia e dell'orribile incidente.
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Si mise le mani nelle tempie dal forte dolore che sentiva: alche lui se ne accorse e la volle aiutare, ma lei scappa: lui la insegue e la ferma. Nazli spiega che ora ricordava chi era lui,e che cosa aveva detto davanti al ristorante e che per colpa sua era partita per tornare a casa, e che dopo ebbe l'incidente. Ma sopratutto non poteva perdonargli il fatto che durante il coma sua madre era morta senza aver avuto la possibilità di un ultimo saluto. Come poteva fidarsi ancora dopo quello che era successo.
A queste parole Ferit non era preparato e la lasciò andare. Quest'ultimo rientrò a casa e sentì una conversazione di sua madre al telefono che diceva che lui è qui e che se si scoprisse la verità sarebbe stata una catastrofe e che dovevano fare qualcosa.
Leman chiuse la conversazione, ma quando si girò non si aspettava di trovare Ferit; lui le chiede di chi stava parlando ma lei rispose vaga: questo insospettì ancora di più il figlio. Stava avendo dei dubbi, il primo fatto accaduto alcuni giorni prima in ufficio con Camal, adesso la telefonata...era convinto che nascondeva dei segreti.
Nazli non si rese conto che era quasi mattina: era seduta su una banchina a fissare la laguna immersa nei sui pensieri...non sapeva se era contenta di ricordare oppure no. Quindi lei prese la decisione di tornare a casa.
Quando rientrò, il padre e la sorella erano agitati visto l'ora tarda, ma dopo un silenzio Nazli gli spiegò che durante i fuochi ha avuto un forte mal di testa e che da li ricordò l'incidente.
Insieme si unirono ad un lungo pianto fino ad esaurire tutte le lacrime.
Camal e Asuman erano felici che fosse guarita: era ora di avere un pò di pace sull'argomento.
Nei giorni seguenti Nazli voleva voltare pagina: lavorò sodo sia all'hotel che alla scuola musicale. Quindi non fu difficile iniziare un nuovo progetto: voleva fare un blog, dare consigli come cucinare con amore o per amore attraverso dei video...
