Protagonista POV...
Mi ero scagliata contro Cico senza pensarci, ed ora mi ritrovavo sul mio letto a piangere come una scema. Mi alzai e decisi di cambiarmi, non mi andava di sgualcire il vestito, era il mio preferito. Mi misi in pantaloncini e maglietta, quelli che usavo per dormire, decisi anche di struccarmi, era inutile piangere con il mascara no?
Appena finii mi sedetti sul letto e, con la testa fra le mani, cercai di riorganizzare le idee per capire come affrontare la situazione.
-Tok tok-
Qualcuno bussò alla porta, ma non avevo nessuna voglia di parlare con nessuno, così non risposi.
-ti prego apri...- una voce familiare mi pregò di farlo entrare
-Mario...?- chiesi stupita, di tutti i presenti, confusi dalle mie parole, non mi aspettavo che proprio lui mi venisse a chiedere spiegazioni, dato che già sapeva.
Mi avvicinai alla porta e girai la chiave.
-dobbiamo parlare.- disse lui spalancando la porta e dirigendosi a passo spedito verso il letto. Chiusi la porta un po' stranita, di solito non era così diretto, significava solo una cosa: sapeva qualcosa che io non sapevo... Girai nuovamente la chiava e mi sedetti accanto a lui sul letto.
-perché non mi hai detto di aver visto Cico baciarsi con quella ragazza?- chiese lui arrabbiato.
-eri esattamente accanto a loro a fissarli quando è successo, pensavo te ne fossi accorto...- dissi seccata ma con un pizzico di sarcasmo.
- è proprio di questo che dobbiamo parlare... io ero lì e so come sono andate le cose- d'un tratto il suo tono divenne più dolce, ma anche più triste, non dissi nulla per non interromperlo.
- alla serata sono stato con Cico per capire se provasse qualcosa per te...- gli diedi una gomitata sullo sullo stomaco.
-ti avevo detto di non fare nulla.- dissi arrabbiata, anche se la curiosità mi assaliva.
-quindi... che hai scoperto.- chiesi cambiando tonalità di voce
-fammici arrivare... dunque Cico era andato al bancone per prendere qualcosa da bere, ed io l'ho seguito, facendogli delle domande su chi gli piacesse ecc, gli ho talmente rotto le scatole che alla fine mi ha confessato che prova qualcosa per una certa ragazza... Dio Cico innamorato è troppo strano...- disse
- prima che potesse dirmi altro una tizia riccia di è avvicinata a lui nel tentativo di abbordarlo, forse l'aveva visto da lontano o cose del genere e si era buttata. Insomma comincia a parlare, mentre Cico cerca di liquidarla, e ad un tratto questa si sporge e lo bacia. Cico bloccato, questa che continua a fare le sue cose ed io dietro scioccato che penso, cazzo sto ragazzo riesce a rimorchiare soltanto respirando. Comunque, la cosa più assurda è che se l'è tolta di mezzo in meno di un secondo, così gli ho chiesto il perché è mi ha detto che era guarda un po' di tempo che rifiutava tutte le ragazze, che non ci provava più con chiunque gli capitasse a tiro, così gli ho domandato il nome di questa ragazza...-
-e lui che ti ha risposto!!- Ci mise un po' prima di rispondere, ma quando lo fece mi pietrificai
-Sei tu la ragazza di cui Cico è innamorato, e tu sei innamorata di lui, quindi non pensare a quello che è successo in discoteca, perché è stato soltanto un errore.- Conclusa così la spiegazione di Mario decisi di alzarmi e di uscire
-dove vai?- mi chiese
-è ovvio... da lui- risposi prima di chiudere la porta alle mie spalle.
Corsi per il corridoio cercando di fare meno rumore possibile, e quando arrivai alla sua porta la aprii piano, non avevo pensato a cosa dirgli, quindi decisi di improvvisare.
Lui era lì, disteso sul letto, con il braccio che gli copriva gli occhi, mi avvicinai lentamente, e gli salii in grembo.SPAZIO AUTRICE: SCUSATE L'INATTIVITÀ MA AVEVO COSE DA FARE, QUESTO CAPITOLO SI SOVRAPPONE AL PRECEDENTE, CIOÈ ACCADONO NELLO STESSO TEMPO, AL PROSSIMO CAPITOLO🦁
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Odi et amo
FanfictionFamiglia difficile e un segreto da nascondere, come bisogna comportarsi con i propri amici in una situazione del genere? E sopratutto cosa bisognerebbe fare se uno di questi fosse di più di un semplice amico...