Dopo un breve tratto di strada erano finalmente arrivati a destinazione.
Cico mi lasciò scendere, con estrema delicatezza, dalle sue braccia e, dopo aver mostrato i biglietti ai buttafuori entrammo tutti.
-ma... ci hai portato in una discoteca!- replicò Giorgio
-questa amico mio, è LA DISCOTECA, il luogo più cool di quest'isola- disse il rosso attorcigliando una mano al collo del topo.
-non c'è bisogno di ringraziarmi...- concluse dirigendosi sulla pista. Tutti seguimmo il suo esempio e iniziammo a ballare.
Un ora dopo, circa, mi sentii le gambe tremare, avevo bevuto un po', ma ero ancora perfettamente lucida. Mi avviai verso un angolino dove alcuni del gruppo si erano rifugiati, nel tentativo di riposarsi un po'.
-ei ragazzi, non ballate?- chiesi sedendomi accanto a Stefano.
-io sono un po' stanco, mentre loro due se la stanno spassando- disse Stefano indicando Lyon e Anna seduti accanto a lui, gli gettai un'occhiata e trattenni a stento una risata quando scoprii che erano intenti a luminaria di brutto.
-Ste così fai il terzo in comodo, lo sai vero? Dov'è Mario?- gli chiesi con un sorrisetto alquanto pervy (😏)
-non lo so, l'ho perso sulla pista da ballo, e non lo trovo più...- disse sconsolato, passandomi la bottiglia che aveva in mano.
-dai ti do una mano io...- dissi iniziando a cercare tra la folla. Il primo che vidi fu Alex, che ballava insieme ad una tipa appena incontrata *il mio fratellino ha fatto colpo 😏* pensai tra me e me, un po' più avanti vidi Giorgio che a malapena si reggeva in piedi, attaccato ad uno Strecatto pieno di energie che continuava a saltare a ritmo di musica sballottando il povero topo a destra e a sinistra. Sbuffai leggermente alla vista di quella scena è, bevendo un sorso della sostanza contenuta dalla bottiglia, spostai ancora lo sguardo. E finalmente lo vidi, Mario, diedi un colpo a Stefano e glielo indicai, finché qualcosa non mi bloccò. Vidi Cico, esattamente a due passi da Mario, chino su una ragazza, intento a baciarla. Alla vista di ciò qualcosa dentro di me si ruppe in mille pezzi. Non riuscivo più a muovermi e il respiro si fece affannoso, trattenni le lacrime, ma nonostante ciò corsi in bagno, senza dare spiegazioni.Tirai lo sciacquone, anche se non mi ero neanche seduta sulla tazza. Uscì e andai allo specchio, mi lavai le mani, mi curai di non alzare lo sguardo verso lo specchio per nessuna ragione al mondo. Se lo avessi fatto, se mi fossi vista riflessa, sarei scoppiata in lacrime.
-Ah allora sei qui.- una voce alle mie spalle mi costrinse a girarmi.
-Anna- dissi piano.
-se sei pronta seguimi, così andiamo, sono preoccupata per Alex, è un po' ubriaco e ho paura che si possa mettere nei guai, in più Giorgio è crollato. Ma... ti senti bene, hai una strana cera- era vero, avevo il volto solcato dallo shock e dalla paura. Ma non volevo parlarne.
-tranquilla, non è niente- la ragazza si avvicinò a me.
-non è vero, prima di entrare qui dentro eri felicissima, adesso sei terrorizzata, che c'è, hai visto un fantasma uscire dal cesso?- mi chiese ironicamente, risi leggermente e mi decisi di raccontarle ciò che avevo visto. Ma non in quel momento.
-in effetti ho visto qualcosa che avrei voluto non vedere, ma non è il momento, a casa te ne parlo ok?-
-va bene- disse lei in tono caloroso, mi prese per mano e uscimmo dal bagno.
Il rientro a casa fu abbastanza strano:
Lyon, Stre e Alex si tenevano a braccetto urlando note stonate e parole incomprensibili, uno più ubriaco dell'altro, dietro di loro Mario e Stefano si tenevano per mano, mentre un Giorgio addormentato pendeva dalla schiena di Mario, che si era offerto per portarlo a casa. Io ero subito dietro di loro, con le braccia incrociate intenta a coprirmi dall'aria gelida della sera.
-ecco, tieni.- disse Cico poggiandomi sulle spalle una giacca nera. Arrossii leggermente, ma me la tolsi e gliela posti un attimo dopo.
-non l'hai mai tirata fuori fino ad ora, quindi suppongo che sia un'altro dei tuoi stupidi metodi per rimorchiare.- gliela porsi è accelerai il passo. Quindi è così che mi vede, come un'altra delle sue conquiste. Non gli importa nulla di me, vuole solo provarci per aggiungermi alla sua collezione. D'altronde ha sempre fatto così con tutte. Perché ho pensato che io potessi essere l'eccezione...
Arrivammo a casa. Mettemmo Giorgio Lyon (anche lui era crollato) in camera. Mentre tutto gli altri su radunarono sul divano, per parlare un po'.
-È stata proprio una serata pazzesca...- disse Cico lasciando cadere la testa all'indietro. Distolsi lo sguardo, quante parole avrei potuto sbraitargli contro... ma non lo feci.
-già, mi sono proprio divertita- disse Anna con un sorrisetto innocente.
-tu più di tutti, vero Annina?😏- disse Cico
-C...che intendi Cico?- disse la ragazza tutta rossa
-Oh andiamo... ti ho vista con Lyon...- continuò lui stuzzicandola. Mettere a disagio le persone era una cosa che gli piaceva molto fare.
-Oh ma smettila, neanche tu sei senza peccato.- dissi involontariamente, sussurrando, ma nonostante ciò tutti sentirono.
-che intendi?- disse lui divertito, era curioso di sapere dove volessi andare a parare.
-che intendo? Che Anna non è stata l'unica a fare conquiste stasera, o quella riccia me la sono immaginata?- chiesi fulminandolo.
-che c'è sei gelosa?- chiese con uno sguardo malizioso.
-no, è che sono semplicemente stufa del tuo comportamento infantile. Che ci provi con tutte e che poi le fai soffrire.- dissi ancora più infuriata. Un attimo di silenzio gelò la stanza.
-perché te la rendi così tanto, di solito non ti importa dei sentimenti delle ragazze che Cico ci porta, anzi le prendi sempre in giro.- disse Anna confusa. Sentivo gli occhi di tutti addosso, così mi alzai...
-infatti di loro non mi importa... però mi importa di Cico, e di come mi fa stare male vederlo con un'altra- detto ciò scappai su per le scale, lasciando i miei amici confusi e pieni di domande. Mi cambiai e poggiai la testa sul cuscino, sapevo già che non avrei dormito. Sarebbe stata una lunga notte.SPAZIO AUTRICE, SE MI CHIEDESSERO DI RIASSUMERE QUESTO CAPITOLO QUESTA SAREBBE LA MIA RISPOSTA: 😏 E NIENTE SPERO IL CAPITOLO VI PIACCIA, COSA SUCCEDERÀ ALLA PROTAGONISTA? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO.
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Odi et amo
FanfictionFamiglia difficile e un segreto da nascondere, come bisogna comportarsi con i propri amici in una situazione del genere? E sopratutto cosa bisognerebbe fare se uno di questi fosse di più di un semplice amico...