Capitolo 11

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Dopo lugheeeeeeeeeee ore di riflessione, avevo deciso, sarei scappata nel Labirinto sperando di trovare quella maledetta uscita.
Era tutto pronto, o almeno il piano lo era.
Tra poche ore, quando le porte del Labirinto si sarebbero aperte e i Velocisti sarebbero entrati, sarei corsa dentro, ovviamente stando molto attenta a non farmi vedere da gli altri.
Ho preparato uno zaino con dentro tutto l'essenziale: acqua, cibo, una corda (non si sa mai) e un coltellino.
Spero vivamente nella riuscita di questo piano.
Devi essere POSITIVA.
Positiva ?! Sto per rischiare la vita, anzi STIAMO.
Bè se la metti così... DEVI SOPRAVVIVERE, mi ha capito ?
Sai, la parte fondamentale del piano comprende proprio questo.
Era arrivato il momento le porte si stavano aprendo e ecco i Velocisti che stavano entrando.
Ora si attuava il piano di fuga.
Ossia?
Consiste nel... correre.
Ci sono quasi.
Sono quasi dentro.
Quando...
"Evy dove vai ?? Lo sai che lì dentro non puoi entrare !" disse Chuck.
Ma ero pronta anche a questo.
"Certo che posso Chuck, sono una Velocista ora"
"E perché non sei entrata con gli altri Velocisti prima ?" disse lui guardandomi con uno sguardo indagatore.
"Perché all'inizio Minho mi aveva detto che oggi potevo prendermi un giorno di pausa, sai con tutto quello che mi è capitato..." ed era tutto vero, Minho me lo aveva detto veramente.
"...però poi all'ultimo mi ha gridato di prepararmi perché aveva bisogno di me, perciò eccomi qui, lui mi aspetta proprio dietro quel muro vedi ?" dissi indicandogli un muro qualsiasi.
Chuck ci credette e mi lasciò andare.
Ora ero finalmente dentro e nessuno mi poteva più vedere dalla Radura, per il semplice fatto che oramai avevo svoltato più volte dietro delle alte mura.
Ora iniziava la parte difficile.
Sopravvivere.

La nuova arrivata - Maze runner Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora