Capitolo 8 - La prima volta

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prendiamo un taxi e raggiungiamo la casa di Payton, ad aspettarci lì ci sono tutti i suoi amici, sono davvero tanti, spero di legare con tutti loro.
Payton, li abbraccia tutti, uno ad uno, io mi presento con un po' di timidezza.
Entriamo in casa, già dall'ingresso posso capire che è davvero enorme, da gentil'uomini, gli amici di Payton portano tutte le mie valigie al piano di sopra, dove si trovano tutte le camere da letto.

Io nel frattempo, inizio a parlare con delle ragazze, Payton ci guarda, come se non si fidasse di una di noi, le due sono troppo impegnate nel chiedermi come sia l'Italia, che non ci presentiamo nemmeno.
Ad una certa, Charli che intanto mi ha detto il suo nome, mi chiede della mia relazione con Payton, l'altra cambia atteggiamento, lì ho capito subito chi fosse l'altra ragazza, che già dall'inizio non mi aveva dato troppa confidenza ed ho capito anche perché il mio ragazzo ci guardasse in quel modo.

Si trattava di Avani, colei che aveva lasciato, per mettersi con me, non posso negare di capirla, ma ho paura, che Payton ci ripensi e torni con lei.

Payton pov's
Le vedo parlare, non so quello che potrebbe fare Avani, la conosco bene, sono sicuro farà di tutto per farci lasciare, la sua gelosia è tale che gliela leggo negli occhi, devo stare attento, non le permetterò di rovinare quello che Nicole prova per me e io per lei.

Nicole pov's
Tra le chiacchiere, le risate e il cibo, si fa subito tarda notte, i ragazzi vanno via, restiamo io e Payton, da soli, nella sua casa, che adesso è diventata nostra.
Nessuno dei due ha sonno, così ci mettiamo davanti alla tv, con i resti di cibo che avevamo lasciato prima, a guardare una serie su Netflix.
Ci addormentiamo, abbracciati, sul divano, presto fa giorno e appena mi sveglio, sento suonare alla porta.
Payton, che intanto aveva fatto una doccia, scende dal piano di sopra in pantaloncini e  va ad aprire.
Io ero ancora assonnata, ma vedo entrare un ragazzo che ieri non c'era.
Era Jackson, un altro amico di Payton, che il giorno prima non aveva potuto raggiungerci e che per farsi perdonare, ci aveva portato due biglietti per la spa.
Ci presentiamo, poi lui, come se fosse casa sua, prende il gelato dal freezer e si siede accanto a me sul divano.
Condivide il gelato con me e Payton e una volta finita la vaschetta torna a casa.

Il mio ragazzo, inizia a giocare con la play e io da sudata che ero, vado a fare una doccia.

La luce del bagno si spegne, CAZZO LA LAMPADINA SI È FULMINATA.
Urlo così forte da far salire Payton di corsa, arrivato in bagno, mi chiede se può entrare, gli dico di sì, sono ancora dentro la doccia, quando sento le ante aprirsi e Payton entrare accanto a me,

Payton: "te la senti?"
mi sussurra con la sua dolce voce all'orecchio,
Nicole: "non l'ho mai fatto prima, fa male?"
continuo, parlando sottovoce per mantenere l'atmosfera che si stava creando
Payton: "non mi permetterei mai, di fare del male, alla ragazza più bella che io conosca"

Inizio a baciarlo, prima a stampo, poi limoniamo, facciamo sesso, sono felicissima.
Ormai, da tempo, in Italia mi prendevano in giro, perché ero l'unica del mio anno ad essere ancora vergine.
Adesso non lo sono più e l'ho fatto con un ragazzo che mi ama e che io amo davvero, penso mentre lui dal bagno, mi porta nella camera da letto, dove continuiamo a farlo.
Una volta finito, mi addormento ancora nuda sul suo petto sudato, mentre lui, mi accarezza delicatamente i capelli.

vicini //Payton storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora