Capitolo 3 - single

243 13 0
                                    

22/03/20 - 00.00
ho appena realizzato di aver fatto del male a Payton, mi ha difesa, non capisco perché lo abbia fatto, non ci conosciamo nemmeno.

Payton: "tutto bene?"

mi chiede mentre parlo tra me e me nella mia testa

Nicole: "più o meno, sarebbe stato meglio non fosse mai accaduto tutto questo, quello stronzo ha rovinato il tuo bel faccino"

dico senza nemmeno riflettere, mentre arrossisco come è mio solito fare. In quel preciso istante lui che in faccia aveva un sorriso a 32 denti, torna serio e raggiunge la sua famiglia che sta tornando a casa.
Dimenticavo fosse fidanzato, non avevo intenzione di provarci con lui, ma gli sarà sembrato così e adesso ho rovinato l'opportunità di avere un nuovo amico.

Vado a dormire, nel frattempo si sono fatte l'1.00 ma non riesco a chiudere occhio, il mio cervello mi costringe a pensare alla scena di qualche ora fa, metto mostro su Spotify e chiudo gli occhi nella speranza di riuscire ad addormentarmi.

Payton pov's
non riesco a dormire, sono le 2.00 e ancora sto pensando a quei riccioli rossi, a quelle dolci lentiggini, a quei profondi occhi azzurri, non riesco a smettere di pensare a Nicole da quando sono uscito da quel portone. Guardo dalla finestra, nessuno passa per strada, il silenzio regna nella notte.
Mentre mi concentro per capire quale sia la finestra della stanza di Nicole, mi arriva una chiamata, ERA AVANI. Avevo completamente dimenticato di chiamarla, non so se la amo ancora, da tempo non sono sicuro che la nostra relazione sia quello che desidero davvero.

Avani: "ciaoo amoree"
mi saluta urlando
Payton: "ciao piccola, scusa se non ti ho chiamata prima, ma i vicini hanno invitato la mia famiglia ad una cena di benvenuto e adesso sono sfinito, buonanotte"
dico staccandole la chiamata in faccia.

8.00
Questa notte l'ho passata in bianco, ho riflettuto molto sul mio passato e il mio futuro, non so se sto facendo la cosa giusta o meno, ma se mi può rendere felice, anche per poco, devo farlo.
Prendo il telefono e chiamo Avani, lei sicuramente starà dormendo, ma insisto fin quando non risponde
Avani: "hey cucciolo che succede"
io vado dritto al punto
Payton: "ho riflettuto molto e credo sia meglio chiuderla qua, perdonami se lo sto facendo adesso e in questo modo, non sapevo in che altro modo dirtelo, possiamo comunque rimanere amici, ti voglio bene".

Non le do il tempo di rispondere che ho già staccato la chiamata.

Oggi è domenica, domani avrò il primo giorno di scuola qui in Italia, scendo di corsa le scale e raggiungo la cucina dove mi abbuffo con la colazione che mia sorella ha preparato.

Appena finisco, mi siedo nel divano e mentre cerco qualcosa da guardare in tv, vedo che Nicole è dietro la porta di casa mia, lascia qualcosa per terra e ritorna da dove è venuta.

vicini //Payton storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora