Capitolo 12 - Ti amo.

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la mattina mi sveglio, sperando che tutto l'accaduto sia stato solo un brutto sogno, ma sono ancora nel letto di Blake.
Prendo il telefono e trovo 45 chiamate e 269 messaggi da parte di Payton, non ho nemmeno il tempo di aprire i messaggi che arriva Blake con una fantastica colazione

Blake: "non avrai mica intenzione di rispondere?"

mi dice, io ci penso un po' su e in effetti ha ragione così poso il telefono e mangio le deliziose pietanze che mi ha portato a letto. Solo dopo aver finito la colazione, realizzo che tutti i miei vestiti sono a casa di Payton, l'unica persona che non ho voglia di incontrare adesso, ma non avendo altra soluzione, sono costretta a farlo.

Saluto Blake con un abbraccio, poi mi dirigo verso casa sperando solo di non trovare Avani sopra a Payton in quella che era diventata la mia stanza.
Quando arrivo, la porta d'ingresso è socchiusa, senza bussare o suonare al campanello entro, davanti mi ritrovo il caos più totale, sembrava di stare in un manicomio, facendo molta attenzione al vetro che si trovava  per terra e cercando di evitare di calpestare tutto ciò che mi ritrovavo ai piedi, raggiungo la mia cabina armadio dove trovo tutti i miei vestiti in disordine, mi stavo quasi convincendo fosse entrato qualche ladro in casa.
Sto sistemando le mie cose nelle valigie quando sento Payton entrare nella stanza

Payton: "ah, sei tornata"

dice con una voce molto triste, mi giro per guardarlo e cazzo è proprio ubriaco fradicio e i suoi vestiti puzzano di erba, ritorno a sistemare la mia roba, lui esce e chiude la porta dietro di sè.
Ha sbagliato, ma lo amo troppo per rovinare quel poco che ha reso la nostra relazione così speciale, lascio tutto ciò che avevo sistemato e corro verso di lui, gli salto imbraccio e iniziamo a baciarci come mai avevamo fatto prima mentre entrambi piangiamo.

Payton: "Nicole, sei la cosa più bella che mi sia capitata, scusa, ti amo"
Nicole: "promettimi che non lo farai più, ti amo, non voglio perderti sei l'unica persona che voglio davvero".

ci sussurriamo tra le lacrime e i baci circondati da quel caos che Payton aveva creato solo a causa mia.

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