"I had all and then most of you, some and now none of you"
Dove la ragazza dal sorriso
luminoso e il ragazzo dagli occhi
verdi si incontrano nei loro sogni.
...
"And I'll admit that I sometimes, maybe, might think about you at night, well, almost every night" ~Lookalike//Conan Gray~
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31 ottobre 1991
Lux aprì gli occhi trovandosi a richiuderli immediatamente per la troppa luce.
Si strofinò gli occhi spostandosi i lunghi capelli dal viso e alla vista di ciò che la circondava un sorriso le si dipinse sul viso: si trovava su una scogliera coperta da un morbido prato cosparso di fiori colorati. In lontananza si riusciva a sentire il rumore del mare e un bellissimo e maestoso albero si trovava al centro di tutto. I confini della mistica scogliera erano coperti di nebbia nascondendo così l'immenso vuoto che circondava il luogo.
Si alzò in piedi e prendendo un respiro profondo si beò della sensazione dell'erba sotto i piedi scalzi. Lanciò un urlò di gioia per poi iniziare a correre con le braccia spalancate. Corse per un po' e con un ultimo urlo si lasciò cadere tra i morbidi fili d'erba. Si girò di schiena osservando il cielo azzurro e le nuvole candide.
"Ciao"-disse dubbiosa una voce e Lux si alzò di scatto trovandosi davanti un ragazzino della sua età con degli sbarazzini capelli neri e un paio di profondi occhi verdi nascosti dietro due lenti rotonde e Lux pensò di non aver mai visto occhi più verdi e più belli.
"Ciao"-rispose Lux con un sorriso e il ragazzo pensò di non aver mai visto sorriso più bello e luminoso di quello-"chi sei?"-chiese inclinando la testa.
"Mi chiamo Harry Potter e tu?"-chiese sistemandosi i buffi occhiali sul naso.
"Mi chiamo Lux Lowe"-disse alzandosi da terra.
"Che nome buffo"-disse Harry.
"Vero? L'ho sempre pensato anch'io, però ha un bel significato, significa "luce" in latino."
"Beh, allora è un nome buffo ma forte"-disse con un sorriso-"hai idea di dove ci troviamo?"
"Non saprei, ma non credo sia importante."
"E perché?"
Lux sorrise:"beh, questo è sicuramente un sogno."
"Come fai a dirlo?"-chiese confuso.
"Mi diverto a definirmi una sognatrice senza speranza e quindi sono molto più brava a distinguere i sogni che la realtà."
"Quindi se questo è un sogno tu non sei reale?"
"Magari sei tu a non esserlo"-un'espressione eccitata le si dipinse in volto-"o magari nessuno di noi due lo è!"-disse scoppiando a ridere e Harry rise con lei.
"Quanto durerà questo sogno secondo te?"-chiese Harry.
"Non saprei, ma mi piace immaginare che questo sia il mio portafortuna per domani: un amico che mi dia sicurezza"-disse senza perdere il sorriso.
